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Stasera in tv: “Ella & John” su Rai 2

Rai 2 stasera propone “Ella & John – The Leisure Seeker”, commedia drammatica del 2017 diretta da Paolo Virzì e interpretata da Helen Mirren e Donald Sutherland.

pubblicato 19 Settembre 2019 aggiornato 29 Luglio 2020 16:43

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Cast e personaggi

Helen Mirren: Ella Spencer
Donald Sutherland: John Spencer
Christian McKay: Will Spencer
Janel Moloney: Jane Spencer
Dana Ivey: Lilian
Kirsty Mitchell: Jennifer Ward
Dick Gregory: Dan Coleman
Gabriella Cila: Chantal
David Silverman: campeggiatore
Lucy Catharine Haskill: campeggiatrice
Robert Pralgo: Phillip

Doppiatori italiani

Ludovica Modugno: Ella Spencer
Giancarlo Giannini: John Spencer
Massimo Lopez: Will Spencer
Chiara Colizzi: Jane Spencer
Paola Mannoni: Lilian
Fabrizia Castagnoli: Jennifer Ward
Bruno Alessandro: Dan Coleman
Benedetta Ponticelli: Chantal
Simone Mori: campeggiatore
Ilaria Giorgino: campeggiatrice

 

Trama e recensione

 

The Leisure Seeker è il soprannome del vecchio camper con cui Ella e John Spencer andavano in vacanza coi figli negli anni Settanta. Una mattina d’estate, per sfuggire ad un destino di cure mediche che li separerebbe per sempre, la coppia sorprende i figli ormai adulti e invadenti e sale a bordo di quel veicolo anacronistico per scaraventarsi avventurosamente giù per la Old Route 1, destinazione Key West. John è svanito e smemorato ma forte, Ella è acciaccata e fragile ma lucidissima, insieme sembrano comporre a malapena una persona sola e quel loro viaggio in un’America che non riconoscono più – tra momenti esilaranti ed altri di autentico terrore – è l’occasione per ripercorrere una storia d’amore coniugale nutrita da passione e devozione, ma anche da ossessioni segrete che riemergono brutalmente, regalando rivelazioni sorprendenti fino all’ultimo istante.

 

 

Note di regia

 

Un film americano? Non avevo previsto che un giorno avrei fatto un film in un altro Paese, in una lingua che non è la mia, ancora m’interrogo sul perché sia successo. Provo a riepilogare il processo creativo e produttivo di “The Leisure Seeker”, iniziato quando un mio film, qualche anno fa, e poi un altro ancora, sono stati designati come “Italian Entry” per partecipare a quella giostra divertente e leggermente nonsense che è la campagna per l’Oscar nella categoria “Best Foreign Language”. Avendo avuto in entrambi i casi una distribuzione sul territorio americano e avendo riscosso anche qualche apprezzamento, mi era capitato di ricevere alcune proposte di girare dei film laggiù, ma avevo sempre tagliato la corda. Si trattava in genere di sceneggiature già scritte, del tutto o in parte, e di progetti che francamente m’interessavano poco, e che forse non avrebbero mai visto la luce. Gli amici di Indiana Production, che mi avevano accompagnato in quell’esperienza, non si davano pace, non capivano perché volessi sottrarmi. Allora feci loro una promessa: se troviamo un’idea che ci stuzzica, magari partendo da un libro, e se posso lavorare nel modo in cui sono abituato, cioè a partire dalla scrittura della sceneggiatura, sono pronto a riparlarne. Così dagli uffici di Indiana hanno cominciato a piovere nel mio studio scatoloni di romanzi e racconti americani. Tra questi c’era questa novella di Michael Zadoorian, la fuga di una coppia di anziani a bordo del loro vecchio camper, dai sobborghi di Detroit verso la California lungo la iconica Route 66. Ci trovai qualcosa di molto attraente: uno spirito sovversivo, di ribellione contro l’ospedalizzazione forzata stabilita da medici, figli, regole sociali e sanitarie. Ma allo stesso tempo mi sembrava che quel viaggio ripercorresse un paesaggio già molto visto in tanti altri bei film, c’era il rischio di lasciarsi catturare dai cliché, così come a volte capita ai registi americani quando girano in Italia e finiscono per inquadrare soprattutto luoghi turistici e pittoreschi. Così lasciai perdere e mi dedicai ad altro: un altro film italiano, in Italia. Qualche tempo dopo, furono i miei amici Francesca Archibugi e Francesco Piccolo, penne straordinarie e adorabili persone con le quali è bellissimo scrivere insieme, a provare a convincermi di ripensarci, proponendomi di utilizzare lo spunto di quel libro ma di cambiare il percorso del viaggio e di conseguenza il profilo socio-culturale dei personaggi: un ex-professore di letteratura del New England, con una moglie più giovane che viene dal South Carolina, diretti alla Casa di Hemingway a Key West. Così abbiamo provato a buttar giù scene e dialoghi in italiano, per poi, con l’aiuto prezioso del mio amico romanziere Stephen Amidon, trasformarle in angloamericano nella prima versione dello script. Ricordo di essermi lasciato scappare di bocca una specie di impegno: se Donald Sutherland accetta di interpretare il ruolo di John ed Helen Mirren quello di Ella allora giuro che questo film lo faccio. Ma era solo un modo per spararla grossa, per mettere le mani avanti, per allontanare la possibilità di quel progetto americano che i miei amici produttori e co-sceneggiatori caldeggiavano fanaticamente. Il destino però mi ha spiazzato: imprevedibilmente, e ancora non mi spiego come sia stato possibile, Mirren e Sutherland hanno accettato. Poche settimane dopo eravamo già sul set, non ho avuto quasi neanche il tempo di mettere a fuoco quello che stava succedendo che eravamo immersi nella preparazione. [Paolo Virzì]

 

Curiosità

  • Il film è la prima produzione in lingua inglese per il regista Paolo Virzì
  • La pellicola è l’adattamento cinematografico del romanzo del 2009 In viaggio contromano (The Leisure Seeker), scritto da Michael Zadoorian ed edito in Italia da Marcos y Marcos.
  • Il film ha vinto il Leoncino d’oro alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
  • Helen Mirren per il ruolo in questo film ha ricevuto una candidatura ai Golden Globes per la migliore attrice in un film commedia o musicale.
  • Donald Sutherland e Helen Mirren tornano a recitare insieme a quasi trent’anni da Bethune: Il mitico eroe (1990).
  • Il film ha riunito il regista Paolo Virzì con i produttori Fabrizio Donvito, Benedetto Habib e Marco Cohen dell’Indiana Production Company, dalla loro collaborazione per Il capitale umano e La pazza gioia, che hanno anche vinto numerosi premi al festival.

La colonna sonora

  • Le musiche originali del film sono di Carlo Virzì, fratello del regista Paolo Virzì. I fratelli Virzì hanno collaborato sin dai tempi Ovosodo (1997) esordio alla regia di Paolo. Carlo ha musicato anche Caterina va in città, Il capitale umano, La pazza gioia e Notti magiche.

TRACK LISTINGS:

1. Andante (Part 1)
2. The Leisure Seeker (Intro)
3. Alligators
4. The Leisure Seeker
5. Obstinacy (Part 1)
6. The Love of My Life
7. Andante (Part 2)
8. Slides (Part 1)
9. The King of Route 1
10 Andante (Part 3)
11. John Is a Young Teacher
12. Slides (Part 2)
13. Fields
14. What About Me?
15. Slides (Part 3)
16. Obstinacy (Part 2)
17. I Love Them Both

 

 

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