Stasera in tv: “Frozen – Il regno di ghiaccio” su Rai 2
Rai 2 stasera propone “Frozen – Il regno di ghiaccio”, film d’animazione Disney del 2013 diretto da Chris Buck e Jennifer Lee.
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Cast e personaggi
Kristen Bell: Anna
Idina Menzel: Elsa
Jonathan Groff: Kristoff
Josh Gad: Olaf
Santino Fontana: Hans
Alan Tudyk: Duca di Weselton
Ciarán Hinds: Granpapà
Chris Williams: Oaken
Stephen J. Anderson: Kai
Maia Wilson: Bulda
Edie McClurg: Gerda
Robert Pine: Vescovo
Maurice LaMarche: Re
Livvy Stubenrauch: Anna bambina
Katie Lopez: Anna bambina (canto)
Agatha Lee Monn: Anna adolescente
Eva Bella: Elsa bambina
Spencer Lacey Ganus: Elsa adolescente
Jesse Corti: Dignitario spagnolo
Jeffrey Marcus: Dignitario tedesco
Tucker Gilmore: Dignitario irlandese
Fred Tatasciore: Marshmallow
Benjamin Schrader: Troll
Doppiatori italiani
Serena Rossi: Anna
Serena Autieri: Elsa
Paolo De Santis: Kristoff
Enrico Brignano: Olaf
Giuseppe Russo: Hans
Christian Iansante: Duca di Weselton
Massimo Lopez: Granpapà
Ralph Palka: Oaken
Alessandro Budroni: Kai
Alessandra Cassioli: Bulda
Oliviero Dinelli: Vescovo
Stefano Benassi: Re
Elisa Rinaldi: Anna a 5-8 anni
Giorgia Ionica: Anna a 5-8 anni (canto)
Lucrezia Cesari: Anna a 9-12 anni
Giorgia Bruno: Elsa a 8-11 anni
Giulia Franceschetti: Elsa a 12-15 anni
Francesco De Francesco: Marshmallow
La trama
La valorosa e ottimista Anna (nella versione italiana doppiata da Serena Rossi), insieme al coraggioso uomo di montagna Kristoff e alla sua fedele renna Sven, intraprende un viaggio epico alla ricerca della sorella Elsa (nella versione italiana doppiata da Serena Autieri), i cui poteri glaciali hanno intrappolato il regno di Arendelle in un inverno senzafine. Incontrando sul loro cammino montagne alte come l’Everest, mistici troll e un buffo pupazzo di neve di nome Olaf (nella versione italiana doppiato da Enrico Brignano), Anna e Kristoff combatteranno contro tutti gli elementi della natura per salvare il regno dalla distruzione.
Curiosità
- Il film ispirato alla fiaba di Hans Christian Andersen “La regina delle nevi” è il 53º Classico Disney.
- Quando i cancelli si aprono durante “For The First Time In Forever”, c’è un cameo di Rapunzel e Eugene (Flynn) da Rapunzel – L’intreccio della torre. Rapunzel ha i capelli corti e castani e indossa un vestito viola e rosa (il vestito che indossa alla fine di Rapunzel – L’intreccio della torre) e Eugene indossa un giubbotto marrone e una cintura marrone. La coppia fa il suo ingresso a sinistra dello schermo.
- I personaggi di Hans, Kristoff, Anna e Sven sono un riferimento ad Hans Christian Andersen, autore di “La regina delle nevi”. Pronunciate i nomi rapidamente in sequenza per sentire la somiglianza.
- Secondo la regista Jennifer Lee, Anna ha 18 anni nel film, mentre sia Elsa che Kristoff sono ventunenni e Hans ha invece 23 anni.
- Frozen – Il regno di ghiaccio (2013) è diventato sia il più alto incasso animato e musicale cinematografico di tutti i tempi che il nono film di maggiore incasso di tutti i tempi, con un box office internazionale di un miliardo e 97 milioni di dollari.
- Idina Menzel ha sostenuto un provino anche per la parte di Rapunzel in Rapunzel – L’intreccio della torre. Anche se la Menzel non ha ottenuto la parte, un direttore del casting della Disney ha registrato la sua audizione e due anni più tardi la Menzel ha ottenuto la parte di Elsa.
- C’è un peluche di Topolino su uno degli scaffali dell’emporio.
- Durante la canzone di Olaf, la sua danza con quattro gabbiani è un riferimentto alla danza di Bert con quattro pinguini di un altro film Disney: Mary Poppins (1964).
- Nei primi disegni, il mostro di neve gigante che crea Elsa era una versione gigante di Olaf, che lo apostrofava come “fratello minore”, ma successivamente è stato deciso che anche se era carino, gentile e divertente sembrava un po’ troppo stupido.
- Quando il re tira fuori il libro dallo scaffale per capire dove trovare i troll, il libro è scritto in rune nordiche provenienti dalla Scandinavia, da cui la troupe del film ha tratto gran parte dell’ispirazione per il film. Queste rune sono state la base per le rune naniche utilizzate nel classico fantasy Il Signore degli Anelli di JRR Tolkien. Una mappa che cade dal libro assomiglia alla mappa della Montagna Solitaria vista in Lo Hobbit.
- Una vera renna è stata portata in studio per aiutare gli animatori a studiare i suoi movimenti e manierismi per il personaggio della renna Sven. La co-regista Jennifer Lee ha detto che per lei quello è stato il momento migliore del’intera produzione.
- La creazione del castello di Elsa ha richiesto nove mesi e il lavoro di 50 animatori.
- Oltre ad essere la prima donna a dirigere un lungometraggio animato Disney, Jennifer Lee è anche la prima donna a scrivere da sola un’intera sceneggiatura di un film d’animazione della Disney dai tempi di Linda Woolverton sceneggiatrice per La bella e la bestia (1991).
- Kristen Bell ha dichiarato che con questo film ha realizzato un sogno di una vita di interpretare un personaggio animato, da quando da bambina vide La sirenetta (1989) e Aladdin (1992).
- Il film ha vinto 2 Premi Oscar (miglior film d’animazione e miglior canzone originale), 1 Golden Globe (miglior film d’animazione) e 1 premio BAFTA (miglior film d’animazione).
- La squadra di produzione è andata in Norvegia per un lungo viaggio di due settimane prima di iniziare la produzione e il film è in gran parte ispirato da questo viaggio. Il paesaggio, i vestiti, la musica, gli edifici e i nomi assomigliano a molti elementi della cultura norvegese. Il castello di Arendelle è vagamente basato sulla fortezza di Akershus a Oslo, la città di Arendelle si ispira a Bryggen in Bergen, una città costiera norvegese e il paesaggio intorno ad Arendelle è simile a Nærøyfjord. I nomi Anna, Elsa, Olaf, Sven, Kristoff e Hans sono nomi norvegesi e naturalmente i troll sono parte del folklore norvegese.
- Il film è stato 16 settimane consecutive al numero uno del box-office in Giappone infrangendo il record detenuto da La città incantata (2001) come il più alto incasso per un film d’animazione in Giappone e come secondo film di maggiore incasso in quel paese dietro a Titanic (1997).
- I cavalli presenti nel film sono tutti cavalli norvegesi dei fiordi. Sono una delle razze più antiche e sono stati utilizzati in Norvegia per centinaia di anni e come mostra il film, sono noti per la loro distintiva striscia scura che attraversa il centro della criniera.
- Oltre 24 minuti del film sono dedicati a sequenze musicali.
- Durante “Let It Go”, Elsa lascia che il vento porti via il suo mantello viola, che vola via lontano dalla montagna. Il viola è il colore tradizionale della regalità; questo momento può essere visto come il suo “lasciar andare” le responsabilità dell’essere una regina.
- Michael Giaimo, art director del film, è noto per la sua direzione artistica esuberante messa in atto per Pocahontas (1995), film che ha segnato la sua ultima volta come art director presso Walt Disney Animation Studios. Frozen – Il regno di ghiaccio (2013) ha segnato il suo ritorno allo studio dopo essere stato licenziato quando Mucche alla riscossa (2004) si rivelò un disastroso flop di critica e pubblico che all’epoca causò licenziamenti di massa.
- Frozen aggiunge un altro adattamento Disney delle opere di Hans Christian Andersen, il famoso poeta e autore di fiabe danese ha scritto “Le scarpette rosse”, “I vestiti nuovi dell’imperatore”, “Il brutto anatroccolo”, “L’intrepido soldatino di stagno”, “La piccola fiammiferaia”, “La Sirenetta” e “La regina delle nevi” su cui è basato Frozen.
- Durante lo sviluppo iniziale del film, quando Elsa era ancora destinata ad essere la cattiva del film, il look di Elsa è stato ispirato da Bette Midler.
- Il cavallo di Hans che impedisce ad Anna di cadere in acqua all’inizio del film si chiama “Sitron” termine norvegese per “limone”.
- Il castello di ghiaccio di Elsa cambia colore con le sue emozioni. Il blu è per la felicità, il rosso è la paura e il giallo la rabbia.
- A questo film hanno collaborato 600 persone che hanno lavorato per due anni e mezzo per un totale di tre milioni di ore.
- Il film è fortemente ispirato alle opere di Mary Blair in Cenerentola (1950) e Le avventure di Peter Pan (1953) e quelle di Eyvind Earle in La bella addormentata nel bosco (1959).
- Questo film è il debutto alla regia di Jennifer Lee.
- I nomi “Sven” e “Olaf” sono gli stessi nomi dei personaggi di Titanic (1997) da cui Jack vince il suo biglietto per il viaggio in una partita di poker.
- In un articolo lo psicoterapeuta Dr. Jill Squyres ha diagnosticato ad Elsa un disturbo borderline di personalità. È interessante notare che Jennifer Lee ha dichiarato sul suo account Twitter che ha voluto interpretare Elsa come afflitta da ansia e depressione.
- Questo è diventato il primo film d’animazione a vendere più di dieci milioni di biglietti in Corea del Sud.
- Il cavallo di Anna si chiama Kjekk, che significa “bello” in norvegese.
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La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono del compositore canadese Christophe Beck (Garfield – Il film, Muppets 2 – Ricercati, Snoopy & Friends – Il film dei Peanuts).
- Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez hanno scritto “Let It Go” in un solo giorno.
TRACK LISTINGS:
1. Frozen Heart
2. Do You Want to Build a Snowman?
3. For the First Time in Forever
4. Love Is an Open Door
5. Let It Go
6. Reindeer(s) Are Better Than People
7. In Summer
8. For the First Time in Forever (Reprise)
9. Fixer Upper
10. Let It Go (Single Version)
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