Stasera in tv: “Jupiter – Il destino dell’universo” su Italia 1
Italia 1 stasera propone Jupiter – Il destino dell’universo (Jupiter Ascending), film di fantascienza del 2015 diretto da Lana e Lilly Wachowski (Matrix) e interpretato da Mila Kunis, Channing Tatum, Sean Bean e Eddie Redmayne.
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Cast e personaggi
Mila Kunis: Jupiter Jones
Channing Tatum: Caine
Sean Bean: Stinger
Eddie Redmayne: Balem Abrasax
Douglas Booth: Titus Abrasax
Jo Osmond: Droid
Tuppence Middleton: Kalique Abrasax
Terry Gilliam: Ministro
James D’Arcy: Max Jones
Bae Doona: Razo
Tim Pigott-Smith: Malidictes
Vanessa Kirby: Katharine Dunlevy
Jeremy Swift: Vasilliy Bolodnikov
Ramon Tikaram: Phylo Percadium
Doppiatori italiani
Alessia Amendola: Jupiter Jones
Marco Vivio: Caine
Massimo Corvo: Stringer
Emiliano Coltorti: Balem Abrasax
Flavio Aquilone: Titus Abrasax
Valentina Favazza: Kalique Abrasax
Carlo Valli: Ministro
Vittorio Guerrieri: Max Jones
Jun Ichikawa: Razo
Stefano De Sando: Vasilliy Bolodnikov
Saverio Indrio: Phylo Percadium
La trama
Jupiter Jones (Mila Kunis) è nata di notte ed il suo cielo astrale promette grandi cose. Da adulta però, sarà costretta ad abbandonare i suoi sogni e ad affrontare la dura realtà di un lavoro come domestica oltre ad una serie infinita di fallimenti sentimentali. Solo quando Caine (Channing Tatum), un ex militare geneticamente potenziato, giunge sulla Terra per rintracciarla, Jupiter assapora gli straordinari eventi che il destino ha in serbo per lei da molto tempo. Scopre infatti di essere stata prescelta per ricevere una straordinaria eredità genetica che potrebbe modificare per sempre l’equilibrio del cosmo.
Il nostro commento
Stroncato con eccessivo “entusiasmo” da gran parte della critica, Jupiter – Il destino dell’universo è in realtà un suggestivo e rutilante “frullatone” di stampo fantastico che pesca in ogni dove, da Star Wars a Dune passando per Il quinto elemento senza dimenticare qualche strizzatina d’occhio a Matrix. Come già accaduto con il sottovalutato Cloud Atlas, alle sorelle Wachowski non viene perdonato il fatto di aver creato un cult seminale come Matrix e di non aver generato in seguito pellicole all’altezza, inclusi gli stessi sequel “Reloaded” e “Revolutions”. “Jupiter – Il destino dell’universo” pecca qua e là di coerenza e di qualche eccesso di entusiasmo dal punto di vista della recitazione (vedi il Balem Abrasax di Eddie Redmayne), ma nel complesso oltre ad essere una gioia per gli occhi, il film delle Wachowski è un godibile “divertissement” fantascientifico che andrebbe rivalutato per l’impatto visivo e la narrazione di ampio respiro.
Curiosità
- Il film ha ricevuto 6 candidature ai Razzie Awards vincendo nella categoria Peggior attore non protagonista (Eddie Redmayne).
- La troupe ha creato un impianto di sei macchine da presa, chiamato “Panocam”, montato su un elicottero che copriva quasi 180 gradi dell’azione. Durante la post-produzione ha permesso alle registe di utilizzare filmati sovrapposti, essenzialmente creando una macchina da presa che poteva oscillare attorno all’azione indipendentemente dal reale percorso di volo dell’elicottero.
- La sequenza di inseguimento a Chicago è stata codificata dalla troupe del film come “Fifty-Two Part”. Era la sequenza più lunga nella sceneggiatura e coinvolgeva alcuni degli stunt più difficili del film. Per completarla Mila Kunis e Channing Tatum hanno dovuto girare ogni giorno per sei mesi.
- Channing Tatum ha dovuto indossare un paradenti per cambiare la forma della sua mascella inferiore e rappresentare realisticamente un personaggio per metà canide. Ciò gli ha purtroppo impedito di chiudere la bocca creandogli problemi quando doveva parlare.
- Durante l’arrivo al pianeta Ores, la stazione spaziale 5 di 2001: Odissea nello spazio (1968) si può vedere in lontananza tra le navi spaziali.
- Il supervisore degli effetti visivi Dan Glass cita l’architettura europea come un’influenza importante sul design del film, tra cui l’architettura rinascimentale e l’arte gotica.
- Natalie Portman era stata originariamente annunciata nel ruolo di Jupiter Jones, ma ha abbandonato. Rooney Mara è stata in seguito considerata per sostituirla, prima che Mila Kunis venisse scelta per il ruolo.
- Secondo le registe la sceneggiatura era di 600 pagine.
- Gli splendidi interni del Museo di Storia Naturale di Londra, disegnati da Alfred Waterhouse, sono stati utilizzati per le riprese delle scene del “palazzo spaziale intergalattico”.
- Channing Tatum pare abbia tenuto le sue orecchie protesiche per l’intera durata della riprese.
- Douglas Booth descrive Titus Abrasax come “una sorta di playboy” e parlando della sua navicella spaziale cita la descrizione utilizzata nella sceneggiatura, una via di mezzo tra una cattedrale gotica e la Playboy Mansion.
- Mila Kunis descrive Jupiter Jones come infelice del suo lavoro e della sua vita, ma anche pigra e senza aspirazioni, finché Caine Wise la trova.
- Le riprese sono state completate nel 2013 seguite da oltre un anno di post-produzione.
- Nella seconda panoramica su Zalintyre, alla fine del ponte, si può vedere l’edificio Nationale-Nederlanden o “Dancing House” di Praga (Repubblica Ceca).
- La scena panoramica di Zalintyre corrisponde alla città di Bilbao in Spagna modificata al computer. Edifici famosi come il Museo Guggenheim (progettao da Frank Gehry), il ponte La Salve o il ponte Zubizuri (disegnato da Santiago Calatrava) sono facilmente identificabili.
- La famiglia di Jupiter Jones è russa. Mila Kunis è nata e ha trascorso i primi anni della sua vita in Ucraina, che a quel tempo faceva parte dell’Unione Sovietica. Non molto tempo dopo che la sua famiglia emigrò negli Stati Uniti, l’URSS è crollata e l’Ucraina è diventata un paese indipendente.
- Douglas Booth e Eddie Redmayne sono apparsi anche in I pilastri della Terra (2010). Nella miniserie tv il personaggio di Douglas Booth muore mentre il personaggio di Eddie Redmayne sopravvive. In questo film accade il contrario.
- Il film costato 176 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 184.
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La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono compositore Michael Giacchino che torna a collaborare con le sorelle Wachowski dopo aver musicato Speed Racer. Giacchino ha composto colonne sonore per gioielli d’animazione come Gli incredibili e Ratatouille e musicato svariate pellicole fantascientifiche tra cui il reboot Star Trek, John Carter, Jurassic World, Doctor Strange, Tomorrowland, Rogue One e The War – Il pianeta delle scimmie.
TRACK LISTINGS:
1. Jupiter Ascending – 1st Movement
2. Jupiter Ascending – 2nd Movement
3. Jupiter Ascending – 3rd Movement
4. Jupiter Ascending – 4th Movement
5. The House of Abrasax
6. I Hate My Life
7. Scrambled Eggs
8. The Abrasax Family Tree
9. The Shadow Chase
10. The Titus Clipper
11. Mutiny On The Bounty Hunter
12. Digging Up the Flirt
13. A Wedding Darker
14. Regenex Is People!
15. The Lies Have It
16. It’s A Hellava Chase
17. Dinosaur To New Heights
18. Family Jeopardy
19. Abdicate This!
20. Flying Dinosaur Fight
21. Commitment
22. Flying Dinosaur Fight with Guts (Bonus)
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