Stasera in tv: “Sherlock Holmes” su Italia 1
Italia 1 stasera propone “Sherlock Holmes”, film d’avventura del 2009 diretto da Guy Ritchie e con Robert Downey Jr., Jude Law e Rachel McAdams.
Cast e personaggi
Robert Downey Jr.: Sherlock Holmes
Jude Law: dr. John Watson
Rachel McAdams: Irene Adler
Mark Strong: Lord Blackwood
Eddie Marsan: isp. Lestrade
Robert Maillet: Dredger
Kelly Reilly: Mary Morstan
James Fox: Sir Thomas Rotheram
Hans Matheson: Lord Coward
Geraldine James: mrs. Hudson
William Houston: Clark
Clive Russell: cap. Tanner
William Hope: John Standish
Ed Tolputt: prof. Moriarty (voce)
James A. Stephens: cap. Philips
Terry Taplin: custode del cimitero
Joe Egan: big Joe
Doppiatori italiani
Luca Ward: Sherlock Holmes
Riccardo Niseem Onorato: dr. John Watson
Federica De Bortoli: Irene Adler
Massimo De Ambrosis: Lord Blackwood
Edoardo Stoppacciaro: isp. Lestrade
Valentina Mari: Mary Morstan
Emilio Cappuccio: Sir Thomas Rotheram
Fabio Boccanera: Lord Coward
Franca D’Amato: mrs. Hudson
Andrea Lavagnino: Clark
Giorgio Lopez: cap. Tanner
Angelo Nicotra: John Standish
Pino Insegno: prof. Moriarty
Luciano De Ambrosis: cap. Philips
Dante Biagioni: custode del cimitero
Simone Mori: big Joe
La trama
Sherlock Holmes (Robert Downey Jr.) e il suo assistente e amico John Watson (Jude Law) si prestano spesso e volentieri come consulenti esterni per supportare l’ispettore Lestrade di Scotland Yard nel risolvere i casi più intricati. La coppia di investigatori però, dopo una lunga e fruttuosa collaborazione, sono in procinto di separarsi, Watson ha trovato la donna che intende sposare e questa separazione manderà in depressione l’amico.
Così Holmes dopo la cattura del bieco Lord Blackwood (Mark Strong) durante un rito esoterico con annesso sacrificio umano, si ritrova senza casi su cui investigare e con l’amico in partenza, situazione che spingerà la sua indole meno razionale e più emotiva ad affogare il dispiacere nell’alcol, a cimentarsi in incontri di boxe e in strani e folli esperimenti di laboratorio.
L’impiccagione di Blackwood sembra aver almeno risolto un problema, ma non è così visto che il corpo dell’uomo dopo la sepoltura svanisce nel nulla, con un testimone che afferma addirittura di averlo visto risorgere dalla tomba e lasciare il cimitero con le proprie gambe. Questo evento incredibile farà si che Holmes riesca a trascinare Watson in un’ultimo caso tra complotti, Massoneria e magia nera, alla ricerca del redivivo Lord Blackwood che nel frattempo ha ordito un ingegnoso piano per prendere il controllo del parlamento inglese.
Il nostro commento
Il regista Guy Ritchie si ispira allo Sherlock Holmes pensato dal produttore Lionel Wigram per un suo fumetto, che punta su una rilettura da graphic-novel e una versione dark, ironica e iperdinamica del famoso investigatore creato da Sir Arthur Conan Doyle.
Ritchie confeziona una pellicola dinamica, ironica e con un’intrigante connotazione dark/esoterica che ricorda quella del thriller La vera storia di Jack lo squartatore. La suggestiva messinscena è ben coadiuvata da un istrionico Robert Downey Jr., davvero notevole la sua performance che regala un surplus di personalità al suo Sherlock Holmes come fece a suo tempo con il Tony Stark di Iron Man, il suo Holmes dal fascino stropicciato e bohemienne conquista da subito e contribuisce a colmare molte delle lacune che affiorano durante la visione, vedi un villain privo del carisma necessario a competere con un istrione del calibro di Downey.
Aggiungiamo che per una rilettura così originale sono tante comunque le similitudini con altre pellicole che vanno dal classico Piramide di paura, passando per il V per Vendetta prodotto dai fratelli Wachowski, sino al citato cinefumetto Jack from hell – La vera storia di Jack lo squartatore, per non parlare poi di svariate reminiscenze che riportano al Vidoq di Pitof con protagonista l’investigatore Gerard Depardieu.
Detto ciò il film sfoggia una coppia di protagonisti affiatata, una messinscena davvero intrigante grazie a fumettose ed immersive sequenze in CG e regala dell’intrattenimento di alto profilo, insomma caldamente consigliato.
Curiosità
- La sceneggiatura del film è tratta dal fumetto scritto appositamente da Lionel Wigram e ispirata ai romanzi dell’autore scozzese Sir Arthur Conan Doyle.
- Il film è stato candidato a 2 premi Oscar (Migliore scenografia e Migliore colonna sonora).
- Robert Maillet ha accidentalmente steso Robert Downey Jr. durante le riprese di una scena di lotta.
- Dopo che Guy Ritchie ha firmato come regista, ha insistito sul fatto che i due luoghi comuni più noti di Sherlock Holmes, la frase “Elementare, mio caro Watson” e il cappello da cacciatore fossero eliminati.
- Robert Downey Jr. per prepararsi al ruolo ha letto molte storie di Sherlock Holmes e guardato “Le avventure di Sherlock Holmes”.
- Rachel McAdams , Jude Law e Robert Downey Jr. hanno eseguito la maggior parte delle loro scene di stunt.
- Prima della scena in cui Sherlock Holmes ricostruisce la cerimonia di magia nera, vediamo una breve ripresa di una locanda chiamata The Punch Bowl. The Punch Bowl è il nome del pub di Guy Ritchie che si trova a Mayfair, Londra.
- Nei racconti Holmes è descritto come un esperto in Baritsu. Nel film invece l’arte marziale che Holmes utilizza è il kung fu stile Wing Chun (notoriamente utilizzato da Ip Man, Jet Li e Bruce Lee). Robert Downey Jr. è un praticante di questa arte marziale anche nella vita reale e la scena di lotta tra lui e David Garrick al Punchbowl Pit è stata coordinata con l’aiuto del suo allenatore.
- Il direttore della fotografia Philippe Rousselot ha utilizzato una speciale macchina da presa digitale ad alta velocità specificamente per filmare la sequenza di combattimento al Punch Bowl.
- Delle sfingi sono mostrate in tutto il film e nelle location del cimitero, la sala di magia nera del padre di Blackwood e nel laboratorio di Reordan.
- Ci sono ripetuti riferimenti a cinque donne assassinate da Lord Blackwood prima dell’inizio del film. Cinque è anche il numero di donne che la maggior parte di storici concordano siano state assassinate da Jack lo Squartatore (ulteriori vittime sono contestate).
- Quando Holmes è con Irene e le botti cominciano ad esplodere fuori del macello, il numero 221 può essere visto su uno dei barili ancora intatti. è lo stesso numero dell’indirizzo di Holmes (221 Baker Street).
- Nella versione originale del film per le sale, il professor Moriarty, visto solo in penombra è doppiato da un attore sconosciuto. Ciò è stato fatto prima del casting di Jared Harris nel ruolo di Moriarty per il sequel Sherlock Holmes – Gioco di ombre. Tuttavia per dare continuità ai due film nelle edizioni DVD e Blu-ray del film la voce di Harris è stata sovrapposta a quella originale, idem per le versioni televisive.
- Colin Farrell era in trattative per interpretare Watson prima che Jude Law avesse il ruolo.
- Guy Ritchie ha dichiarato nelle interviste che lui è un appassionato (e praticante) di Ju-Jitsu brasiliano, stiledi lotta reso popolare dalle arti marziali miste. Verso la fine del film Holmes e Watson lottano con Dredger utilizzando tecniche di questa arte marziale.
- Un corvo è visibile ogni volta che un personaggio viene ucciso o si pensa venga ucciso.
- Quando Holmes e Watson si stanno recando al banco dei pegni, osservano l’orologio dell’uomo dai capelli rossi. Le deduzioni tratte sono le stesse che Holmes enuncia nel romanzo “Il segno dei quattro” osservando l’orologio del fratello di Watson.
- Il film ha fruito di un sequel uscito nel 2011 dal titolo Sherlock Holmes – Gioco di ombre.
- Il film costato 90 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 524.
La colonna sonora
- Le musiche originali del film, candidate al Premio Oscar, sono di Hans Zimmer (Il cavaliere oscuro), che ha musicato anche il sequel Sherlock Holmes – Gioco di ombre.
- La colonna sonora include il brano “Rocky Road to Dublin” dei Dubliners.
- La canzone che si può ascoltare al minuto 01:03 alla fine del secondo trailer è un pezzo dal titolo “Unstoppable” dal gruppo E.S. Posthumus.
TRACK LISTINGS:
1. Discombobulate
2. Is It Poison, Nanny
3. I Never Woke Up In Handcuffs Before
4. My Mind Rebels At Stagnation
5. Data, Data, Data
6. He’s Killed The Dog Again
7. Marital Sabotage
8. Not In Blood, But In Bond
9. Ah, Purification
10. Panic, Sheer Bloody Panic
11. Psychological Recovery…..6 Months
12. Catatonic
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