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Inception batte Salt al Box Office Usa

E sono due. Secondo weekend in testa al box office americano per Inception,riuscito ad incassare altri 43 milioni di dollari dopo i 62 del primo weekend. Una tenuta straordinaria, con il – 30% sugli incassi, una media per sala ancora altissima, pari a 11,473 dollari, ed un totale che, dopo 10 giorni di programmazione, è

pubblicato 25 Luglio 2010 aggiornato 1 Agosto 2020 22:10



E sono due. Secondo weekend in testa al box office americano per Inception,riuscito ad incassare altri 43 milioni di dollari dopo i 62 del primo weekend. Una tenuta straordinaria, con il – 30% sugli incassi, una media per sala ancora altissima, pari a 11,473 dollari, ed un totale che, dopo 10 giorni di programmazione, è arrivato ai 143 milioni di dollari (227 worldwide). L’obiettivo, a questo punto, è quello di abbattere il tetto dei 200 entro domenica prossima, puntando poi dritto ai 250. Deve così accontentarsi della 2° piazza Salt, action thriller con Angelina Jolie protagonista, come indovinato dall’81% di voi al FantaBoxOffice. 36 milioni di dollari e mezzo per il film della Sony/Columbia (come indovinato dal 18% di voi al FantaBoxOffice), costato poco più di 100 milioni di dollari, con una media per sala di 10,105 dollari. Un esordio non straordinario ma sicuramente interessante.

Chi scivola in 3° posizione è invece la vera rivelazione animata di questo 2010. Perdendo solo il 24% sugli incassi del fine settimana scorso, Cattivissimo Me si è portato a casa altri 24 milioni di dollari, per un totale di 161 milioni di dollari, dopo esserne costati poco più di 60. Sorprendente. Perdite pesanti per L’apprendista Stregone, con un -45.0% sugli incassi già non eccezionali del weekend passato. Con poco meno di 10 milioni di dollari raccolti, il film della Disney è arrivato ad un totale di 42 milioni di dollari, dopo esserne costati 150. Ma a far paura è soprattutto la media per sala, pari a 2,764 dollari. Bassissima. Secondo flop consecutivo, in patria e nel giro di 3 mesi, per Jerry Bruckheimer dopo Prince of Persia. Inaspettato. Ancora meglio di Cattivissimo Me, per quanto riguarda le perdite infinitamente basse rispetto agli incassi della settimana scorsa, è riuscito a fare Toy Story 3, di diritto cartoon dell’anno, almeno per quanto riguarda il box office Usa. -24.7% ed altri 9 milioni di dollari incassati, per un totale che segna quota 379 milioni di dollari (730 in tutto il mondo). Di questo passo abbatterà sicuramente il tetto dei 400 milioni di dollari casalinghi, con i 441 milioni di dollari raccolti da Shrek 2 nel 2004 obiettivamente difficilmente raggiungibili. Comunque storico.

6° posizione per la new entry Ramona and Beezus, sicuramente non eccezionale con ‘solo’ 8 milioni di dollari incassati, seguito da Facciamo Come i Grandi, arrivato ai 142 milioni di dollari, e The Twilight Saga: Eclipse, che ha agguantato i 279 milioni di dollari (567 in tutto il mondo), confermando così la migliore tenuta rispetto al predecessore, New Moon, arrivato lo scorso anno, dopo 24 giorni, a quota 267 milioni di dollari. A chiudere la chart il deludente L’ultimo Dominatore dell’Aria, pronto ad abbandonare la Top10 con 123 milioni di dollari in cassa, dopo esserne costati 150 (che diventano 280 marketing incluso), e Predators, arrivato ai 46 milioni di dollari (94 worldwide), dopo esserne costati 40. Ricco di news il prossimo fine settimana, con il nuovo film di Zac Efron, Charlie St. Cloud, il remake de La Cena dei Cretini, Dinner for Schmucks, e soprattutto Cani e Gatti – La vendetta di Kitty chiamati a spodestare Inception. Ci riusciranno?