Home Curiosità Independent Spirit Awards 2016, nomination: domina Carol, bene Mediterranea di Jonas Carpignano

Independent Spirit Awards 2016, nomination: domina Carol, bene Mediterranea di Jonas Carpignano

Carol domina gli Independent Spirit Awards 2016 con 6 nomination, seguito da Beasts of No Nation, Il caso Spotlight, Anomalisa e Tangerine. Sorprende l’italiano (e ancora inedito) Mediterranea di Jonas Carpignano a quota 3. Un’annata migliore del solito.

pubblicato 24 Novembre 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 10:51

Sono passate finora in sordina le nomination agli Independent Spirit Awards 2016, ma solo perché per qualche strano motivo sono apparse improvvisamente sul sito ufficiale senza preavviso. Un problema tecnico che comunque non ha impedito ai più attenti di cogliere la palla al balzo e iniziare la ovvia trafila di analisi e buzz. E, per chi scrive, le nomination di quest’anno sono piuttosto entusiasmanti, se paragonate a quelle di qualche edizione fa dove la facevano da padrone ‘dubbi’ film indipendenti.

Ci sono, come per i Gotham Awards, i due filmoni ‘indie’ che troveremo anche agli Oscar, certo. Carol domina con 6 nomination, una supremazia aiutata dalla doppia nomination per la Miglior Attrice Protagonista. Vedrete che, alla fine, qui la spunterà Brie Larson per Room. Il caso Spotlight, a oggi frontrunner per gli Oscar, si porta a casa ‘solo’ 4 nomination, ma ha già una vittoria in tasca per il miglior cast.

Gli Spirit Awards regalano un bel po’ di amore poi per due film in concorso a Venezia: Beasts of No Nation, medaglia d’argento con 5 nomination (compresa quella per il Miglior Attore Protagonista al formidabile Abraham Attah, Premio Mastroianni al Lido), e Anomalisa, 4 nomination compresa quella per Jennifer Jason Leigh. Quest’ultima è una segnalazione che ci ricorda i riconoscimenti a Scarlett Johansonn per Her, e riconferma il valore eccezionale di una performance di ‘sola’ voce.

Bene Tangerine con 4 nomination, il quale, nonostante il bassissimo budget che l’avrebbe confinato nella categoria del John Cassavetes Award per i film fatti con meno di 500mila dollari, si porta a casa la nomination per Miglior Film. Ma la sorpresa ancora una volta, come ai Gotham, è Mediterranea di Jonas Carpignano: per lui ben 3 nomination (opera prima, attore protagonista e prima sceneggiatura).

Fa piacere vedere poi riconosciuto il lavoro di film più piccoli che hanno segnato per davvero l’annata indie, come ad esempio i meravigliosi It Follows e James White, entrambi con 3 nomination. Le stesse del curioso The Diary of a Teenage Girl, che aveva dominato i Gotham, e Room, che sta uscendo finora piuttosto ridimensionato dalle nomination che contano. Ufficialmente ridimensionato anche Quel fantastico peggior anno della mia vita, il vincitore del Sundance, nominato solo per la miglior prima sceneggiatura.

Tra i documentari spiccano ovviamente la presenza di The Look of Silence, che insieme ad Amy è il vero titolo da battere agli Oscar, e il toccante Heart of a Dog, ingiustamente sbertucciato da molti a Venezia. La categoria più eterogenea è comunque quella per il Miglior Attore Non Protagonista, che vede Michael Shannon, Paul Dano e Kevin Corrigan (già nominati ai Gotham) scontrarsi con Idris Elba e Richard Jenkins.

Tra i nominati per il già citato John Cassavetes Award troviamo il vincitore del SXSW, il bel Krisha, e il crudo Heaven Knows What, nominato più coraggiosamente ai Gotham come miglior film. Non male le nomination per il Miglior Film Straniero, che vede Diamante Nero, Embrace of the Serpent, Mustang, Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza (Leone d’Oro a Venezia 2014) e Il Figlio di Saul (Gran Premio della Giuria a Cannes 2015). Dovrebbe vincere in teoria quest’ultimo, come agli Oscar.

Ultime segnalazioni sparse: Robert Machoian e Rodrigo Ojeda-Beck, registi del bellissimo God Bless the Child in concorso a Torino, sono tra i nominati del Kiehl’s Someone to Watch Award. La ‘borsa di studio’ viene data ad autori la cui ‘visione’ non è stata ancora del tutto riconosciuta. L’anno scorso lo aveva vinto H., nominato quest’anno grazie alla formidabile attrice non protagonista Robin Bartlett.

I vincitori saranno annunciati il 27 febbraio 2016, il giorno prima degli Oscar, a Santa Monica.

Independent Spirit Awards 2016: nomination

Miglior Film
Anomalisa
Beasts of No Nation
Carol
Spotlight (Il caso Spotlight)
Tangerine

Miglior Regia
Cary Joji Fukunaga, Beasts of No Nation
Charlie Kaufman e Duke Johnson, Anomalisa
David Robert Mitchell, It Follows
Sean Baker, Tangerine
Todd Haynes, Carol
Tom McCarthy, Spotlight (Il caso Spotlight)

Miglior Documentario
(T)error
Best of Enemies
Heart of a Dog
Meru
The Look of Silence
The Russian Woodpecker

Miglior Opera Prima
The Diary of a Teenage Girl
James White
Manos Sucias
Mediterranea
Songs My Brothers Taught Me

Miglior Attore Protagonista
Abraham Attah, Beasts of No Nation
Ben Mendelsohn, Mississippi Grind
Christopher Abbott, James White
Jason Segel, The End of the Tour
Koudous Seihon, Mediterranea

Miglior Attrice Protagonista
Bel Powley, The Diary of a Teenage Girl
Brie Larson, Room
Cate Blanchett, Carol
Kitana Kiki Rodriguez, Tangerine
Rooney Mara, Carol

Miglior Attore Non Protagonista
Idris Elba, Beasts of No Nation
Kevin Corrigan, Results
Michael Shannon, 99 Homes
Paul Dano, Love & Mercy
Richard Jenkins, Bone Tomahawk

Miglior Attrice Non Protagonista
Cynthia Nixon, James White
Jennifer Jason Leigh, Anomalisa
Marin Ireland, Glass Chin
Mya Taylor, Tangerine
Robin Bartlett, H.

Miglior Sceneggiatura
Charlie Kaufman, Anomalisa
Donald Margulies, The End of the Tour
Phyllis Nagy, Carol
S. Craig Zahler, Bone Tomahawk
Tom McCarthy e Josh Singer, Spotlight (Il caso Spotlight)

Miglior Prima Sceneggiatura
Emma Donoghue, Room
Jesse Andrews, Quel fantastico peggior anno della mia vita
John Magary, Russell Harbaugh e Myna Joseph, The Mend
Jonas Carpignano, Mediterranea
Marielle Heller, The Diary of a Teenage Girl

Miglior Fotografia
Cary Joji Fukunaga, Beasts of No Nation
Ed Lachman, Carol
Joshua James Richards, Songs My Brothers Taught Me
Michael Gioulakis, It Follows
Reed Morano, Meadowland

Miglior Montaggio
Julio C. Perez IV, It Follows
Kristan Sprague, Manos Sucias
Nathan Nugent, Room
Ronald Bronstein e Benny Safdie, Heaven Knows What
Tom McArdle, Spotlight (Il caso Spotlight)

Miglior Film Straniero
Diamante Nero
Embrace of the Serpent
Il Figlio di Saul
Mustang
Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza

John Cassavetes Award
Advantageous
Christmas, Again
Heaven Knows What
Krisha
Out of My Hand

Robert Altman Award (per il miglior cast)
Spotlight (Il caso Spotlight)

FILMMAKER GRANTS

Kiehl’s Someone to Watch Award
Chloé Zhao, Chloé Zhao
Felix Thompson, King Jack
Robert Machoian e Rodrigo Ojeda-Beck, God Bless the Child

Piaget Producers Award
Darren Dean
Mel Eslyn
Rebecca Green e Laura D. Smith

Truer than Fiction Award
Alex Sichel and Elizabeth Giamatti, A Woman Like Me
Elizabeth Chai Vasarhelyi, Incorruptible
Hemal Trivedi e Mohammed Ali Naqvi, Among the Believers