Infinite: recensione e curiosità del film Amazon con Mark Wahlberg
Mark Wahlberg e Chiwetel Ejiofor protagonisti del thriller d’azione fantascientifico “Infinite” disponibile su Amazon Prime Video.
E’ disponibile su Amazon Prime Video il thriller fantascientifico Infinite con protagonista Mark Wahlberg nei panni di un uomo che scopre che dietro la sua diagnosi di schizofrenia ci sono ricordi di vite passate e una battaglia secolare tra due fazioni di immortali reincarnati: i Credenti e i Nichilisti. I primi considerano la reincarnazione un dono e intendono usarlo per fare del bene e proteggere il genere umano, i secondi pensano che sia invece un cancro da estirpare e che solo l’estinzione del genere umano stesso porrà fine a quello che loro considerano un abominio.
“Infinite” è tratto dal romanzo del 2009 The Reincarnationist Papers di D. Eric Maikranz che su schermo diventa un film d’azione a sfondo sovrannaturale sulla scia del recente The Old Guard di Netflix. Il regista Antoine Fuqua torna a collaborare con Mark Wahlberg dopo averlo diretto in Shooter e confeziona un film curatissimo dal punto di vista visivo, con ampio utilizzo di CGI e una trama che rievoca un mix di suggestioni fantasy / fantascientifiche, da Wanted – Scegli il tuo destino a Highlander, da Matrix ad Assassin’s Creed.
“Infinite” parte davvero bene, l’idea di una battaglia secolare celata, elemento piuttosto inflazionato, viene reso intrigante da concetti come vite passate e reincarnazione legati a disturbi come la schizofrenia e la dissociazione di personalità. Il concept fantascientifico su cui si comincia a costruire “Infinite” è davvero promettente, purtroppo a un certo punto questi elementi finiscono in secondo piano, la sceneggiatura si fa confusa perdendo inesorabilmente pezzi lungo la strada,con l’azione e gli effetti speciali che prendono inesorabilmente il sopravvento. Il film a questo punto diventa un action a tutto tondo che strizza l’occhio a Mission: Impossible e ai film di James Bond con i volenterosi Wahlberg e Chiwetel Ejiofor che fanno del loro meglio cercando di creare un minimo di dinamica tra i leader delle due fazioni in conflitto, ma il “luna park” finisce per travolgere tutto e tutti e il film diventa una mera macchina da intrattenimento.
Il film è stato stroncato malamente dalla critica d’oltreoceano che ha definito “Infinite” un film “stupido” o il “peggior film del 2021” arrivando a definire gli effetti visivi “scarsi”, noi preferiamo definire “Infinite” una enorme occasione persa, un film dalla premessa senza dubbio tradita, ma anche un film d’azione che in molti potrebbero trovare godibile se fruito ad esempio alla stregua di un film della saga Transformers (c’è pure Whalberg), tutto il resto è una semplice questione di gusti e di cosa ci si aspetta da un prodotto di questo tenore.
Curiosità
- Il film è arrivato a Hollywood grazie al crowdsourcing (“lo sviluppo collettivo di un progetto – in genere su base volontaria, o su invito – da parte di una moltitudine di persone esterne all’azienda ideatrice”). Vista la difficoltà dello scrittore D. Eric Maikranz nell’attirare l’attenzione di un agente letterario che avrebbe venduto il libro a Hollywood. Si è invece finanziata una caccia all’agente offrendo una commissione ai suoi lettori per chiunque potesse portare il libro a Hollywood. Mettendo quella commissione sulla prima pagina del suo libro, ha autorizzato un esercito di lettori a portare il suo libro sul grande schermo. Diciotto mesi dopo ha ricevuto un’e-mail da un assistente alla regia di Hollywood che ha trovato il suo libro in un ostello in Nepal. Nel 2017 la Paramount Pictures ha acquisito i diritti.
- Ad un certo punto del film Bathurst (Chiwetel Ejiofor) chiede a Evan (Mark Wahlberg): “Quale di questi oggetti è tuo?”, che è lo stesso test a cui vengono sottoposti le potenziali reincarnazioni del Dalai Lama.
- L’auto ccon cui i Credenti escono al casinò è un’Aston Martin Lagonda Vision Concept.
- Chris Evans era stato originariamente scelto per il ruolo di Evan Michaels, ma ha dovuto abbandonare il film a causa di conflitti di programmazione.
- L’effetto utilizzato sulla locandina del film si chiama “moiré”.
- In diverse occasioni, si sente in sottofondo il familiare effetto sonoro di trasformazione dal franchise “Transformers”. Mark Wahlberg è un veterano del franchise.
- La canzone che Artisan (Jason Mantzoukas) sta suonando con la sua chitarra è “Lift Every Voice and Sing” – spesso indicato come l’inno nazionale nero negli Stati Uniti composto da James Weldon Johnson (1871-1938) e J. Rosamond Johnson (1873-1954) per l’anniversario del compleanno del presidente Abraham Lincoln nel 1900.
- L’arma da fuoco argentata che Bathurst usa per carpire le anime e imprigionarle è modellata su un lanciagranate M79 dell’era del Vietnam.
- La versione del 1985 di Bathurst è interpretata da Rupert Friend noto per aver interpretato l’agente della CIA Peter Quinn nella serie televisiva Homeland – Caccia alla spia e l’Agente 47 nel reboot cinematografico di Hitman.
- La versione del 1985 di Evan McCauley / Heinrich Treadway è interpretata da Dylan O’Brien noto il ruolo di Stiles Stilinski nella serie televisiva Teen Wolf e per il ruolo di Thomas nella trilogia The Maze Runner.
- Mark Wahlberg e Dylan O’Brien hanno già recitato insieme in Deepwater: Inferno sull’oceano (2016).
- Mark Wahlberg e Chiwetel Ejiofor sono apparsi insieme in Four Brothers – Quattro fratelli (2005).
- Durante l’esplorazione dell’armeria, Mark Wahlberg si ferma per ispezionare il fucile di un cecchino. Lo identifica come un M82. Questa è l’arma che Wahlberg usa in Shooter (2007), un altro film diretto da Antoine Fuqua.
- Le musiche originali del film sono del compositore Harry Gregson-Williams (Prometheus, Cowboys and Aliens, House of Gucci, The Last Duel). Gregson-Williams e il regista Antoine Fuqua hanno collaborato anche per Costretti ad uccidere, The Equalizer – Il vendicatore e The Equalizer 2 – Senza perdono.
- La colonna sonora include i brani “Legends Never Die” di Campfire, “Paper Cuts” di Casey Veggies featuring Wiz Khalifa, “I’m Alive” di D Smoke featuring Asia Fuqua.
TRACK LISTINGS:
1. The End of All Things 1:49
2. The Blacksmith 1:25
3. The Last Life 2:39
4. Interrogation 3:14
5. Resurrection 1:52
6. The Samurai Sword 2:38
7. Hold Tight 4:41
8. 10,000 Hours 3:13
9. It’s Not My Memories 4:07
10. Enemy Territory 1:48
11. Never Enough 2:42
12. The Hub 2:40
13. Roll the Plane 3:15
14. Cain and Abel 4:42
15. Meet at the Beginning 3:40