Inizia il Science+Fiction di Trieste
Come vi abbiamo già annunciato un po’ di tempo fa, inizia oggi, lunedì 12 novembre, la settima edizione del Science+Fiction, che si terrà a Trieste nel multisala Cinecity fino a domenica 18. Un po’ di cosette ve le abbiamo già dette in anteprima, qualcuna ve la diciamo adesso.Iniziamo dal film d’apertura, all’insegna del cinema puro
Come vi abbiamo già annunciato un po’ di tempo fa, inizia oggi, lunedì 12 novembre, la settima edizione del Science+Fiction, che si terrà a Trieste nel multisala Cinecity fino a domenica 18. Un po’ di cosette ve le abbiamo già dette in anteprima, qualcuna ve la diciamo adesso.
Iniziamo dal film d’apertura, all’insegna del cinema puro e della fantascienza classica. Sarà il capolavoro assoluto Metropolis di Fritz Lang ad aprire questa rassegna all’insegna di un genere bellissimo, che anche oggi si dimostra vitale e pieno di risorse. Come viene detto nella cartella stampa, Metropolis “sarà presentato in collaborazione con la Fondazione Cineteca Italiana di Milano, in un’edizione integrale restaurata nel 2001 con le più avanzate tecnologie digitali, accompagnata dal vivo al pianoforte da Francesca e Federica Badalini e introdotta da un intervento del critico cinematografico Kevin Brownlow (Photoplay).
Il restauro, per il quale sono stati utilizzati anche frammenti della copia nitrato d’epoca conservata dalla Cineteca Italiana, è durato tre anni ed è stato basato sull’unico negativo originale esistente: il risultato, diversamente dalla versione americana, rimaneggiata e accorciata, che solitamente passa sugli schermi, è quanto più fedele possibile alle intenzioni del regista. Un accurato lavoro è stato operato sulle didascalie, riprodotte nella grafia originale, e sulla musica, ricavata dallo spartito originale composto per orchestra da Gottfried Huppertz, e adattata per pianoforte ed eseguita dal vivo a quattro mani”. Appuntamento, per chi sarà presente, stasera alle 21.00 al Cinema Ariston, viale Romolo Gessi 14.
Il sottoscritto ritornerà “in patria” da martedì, giusto per l’inizio della rassegna ufficiale, e spera di potervi raccontare il più possibile dei film in concorso, delle anteprime, degli omaggi e dell’atmosfera. Si va da Joe Dante (Premio Urania d’Argento alla carriera) a Blade Runner (si vedrà infatti il Final Cut passato a Venezia 64), da incontri con autori di genere come Ruggero Deodato alla visione dell’originale Grindhouse (sì, la versione integrale), che si vedrà domenica 18 dopo la proiezione: ed entrare in sala, vista l’opportunità di vedere un film mitico che in realtà non abbiamo mai visto, sarà impresa ardua…