Stasera in tv: “Vincenzo Agostino – Io lo so chi siete” su Rai 3
Rai 3 stasera propone il film inchiesta di Alessandro Colizzi & Silvia Cossu sulla vita di Vincenzo Agostino, un uomo che da trent’anni si batte per conoscere la verità sull’uccisione del proprio figlio e della nuora.
“Io lo so chi siete“, su Rai 3 un film inchiesta di Alessandro Colizzi & Silvia Cossu su Vincenzo Agostino, un uomo che da trent’anni si batte per conoscere la verità sull’uccisione del proprio figlio e della nuora. Nonostante le incredibili risultanze emerse, la giustizia è lontana.
Io lo so chi siete – Trama e trailer
Il 5 agosto 1989 Antonino Agostino, agente di polizia della Questura di Palermo, è a Villagrazia di Carini con la giovane moglie incinta. Mentre entrano nella casa di famiglia per festeggiare il compleanno della sorella più piccola, due uomini in motocicletta li raggiungono e li crivellano di colpi. I genitori di Agostino, sentiti gli spari, corrono a soccorrerli ma non c’è più niente da fare. Nino muore tra le braccia del padre, Ida poco dopo, nel tragitto che la porta in ospedale. I genitori di Nino da quel tragico giorno si battono per avere giustizia. Vincenzo ha giurato sulla bara del figlio che non si sarebbe più tagliato la barba e i capelli finché non si fosse accertata la verità, e a dispetto dell’incrollabile muro di gomma che si è trovato di fronte in questi trent’anni, non si arrende, non abbandona la lotta, non si rassegna. Così, insieme alla moglie (scomparsa nel febbraio del 2019), è diventato per moltissimi cittadini un simbolo. Un simbolo di dignità e resistenza, e di devozione verso quel figlio nei cui confronti non ha mai smesso di essere padre.
Salvatore Borsellino scrive che è ormai evidente come le grandi stragi di mafia e terrorismo in Italia siano legate da un filo “che traccia un faticosissimo percorso in salita per i familiari delle vittime di quelle stragi e per i pochi, all’interno delle Istituzioni, che hanno tentato di arrivare alla verità. Un filo che racconta storie accomunate da depistaggi, isolamento, umiliazioni, bugie, dolore e tanta rabbia; e nega giustizia ai morti costringendo i parenti a sospendere il normale corso delle proprie esistenze e a improvvisarsi, egregi investigatori, giornalisti o addirittura politici.” La lotta di Vincenzo Agostino pone in primissimo piano la questione, centrale per il nostro paese, dei familiari costretti a farsi personalmente carico della ricerca della verità in sostituzione dello Stato. E racconta in maniera inequivocabile la commistione di interessi, responsabilità e complicità intercorse tra lo Stato e la mafia in quest’arco di tempo.
Con Vincenzo Agostino, Attilio Bolzoni, Stefania Limiti, Luca Tescaroli, Fabio Repici, Ivan D’Anna e Flora Agostino.
Note di produzione
- Alessandro Colizzi dirige da un soggetto e sceneggiatura di Silvia Cossu
- Il cast tecnico: Fotografia Roberto Benvenuti / Musiche Pierfrancesco Colizzi & Luca Bertelli / Montaggio Alessandro Colizzi & Silvia Cossu / Montaggio del suono Riccardo Landi / Missaggio di Andrea Malvasi & Alessandro Colizzi
Gli Autori
ALESSANDRO COLIZZI – REGIA
L’OSPITE (Messina Film Festival Premio Speciale della Giuria); Festival di Arezzo Premio
migliore fotografia; Tbilisi International Film Festival – Georgia Premio Speciale della
Giuria).
FINO A FARTI MALE (Finalista ai Nastri d’Argento per la miglior canzone originale scritta da Marina Rei)
CRUSHED LIVES – IL SESSO DOPO I FIGLI (WorldFest Houston Gold Remi Winner)
IO LO SO CHI SIETE – Taormina Film Fest 2020 – Evento Speciale.Ha inoltre scritto e diretto il documentario TUTTE LE DONNE DI FASSBINDER, il lungometraggio ANNA WEISS, dallo spettacolo teatrale di Pier Paolo Sepe, prima traduzione italiana del testo di Mike Cullen, vincitore del Festival di Edimburgo nel 1997. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia – Nuovi territori; il cortometraggio BLUFF, Mostra del Cinema di Venezia; il corto di animazione stop motion MARTIN PESCATORE, pilota per serie televisiva.
Suoi anche i romanzi: IL CORPO DI MIA MADRE (Marsilio Editori), LE PAROLE MANCATE (Marsilio Editori); il libro satirico PATATRAC IL SESSO DOPO I FIGLI (Edizioni FD); e il libro documento SPERIAMO CHE SIA UN FILM – MAPPA DI UN ESORDIO, nel quale è inclusa la sceneggiatura de L’ospite (Edizioni Papageno). Due suoi racconti sono presenti nelle antologie E LIEVE SIA LA TERRA – 24 scrittori per i morti del terremoto in Abruzzo (TEXTUS Edizioni) e FUTURO REMOTO (Energheia).
SILVIA COSSU – SOGGETTO E SCENEGGIATURA
Ha scritto il soggetto e la sceneggiatura, e curato la produzione de: L’OSPITE (tratto dal suo romanzo La vergogna) – Festival Int. di Berlino; FINO A FARTI MALE; CRUSHED LIVES – IL SESSO DOPO I FIGLI (WorldFest-Houston – Gold Remi Winner); IO LO SO CHI SIETE (Taormina FilmFest – Evento Speciale, 2020); tutti di Alessandro Colizzi. Ha scritto e prodotto il documentario TUTTE LE DONNE DI FASSBINDER (1997), su cui Media Programme ha centrato il Workshop Lisbon Doc Conference – Apordoc e EDN nel 1998; e collaborato alla realizzazione del film ANNA WEISS (Mostra Int. del Cinema di Venezia – Nuovi Territori 2002) tratto uno spettacolo teatrale di Pierpaolo Sepe. La sceneggiatura de L’OSPITE e il suo percorso produttivo fanno parte del volume SPERIAMO CHE SIA UN FILM, MAPPA DI UN ESORDIO (Edizioni Papageno). E’ autrice del documentario TINA LAGOSTENA BASSI – L’AVVOCATA DELLE DONNE per la serie ITALIANI, a cura di Paolo Mieli – Rai Storia.
Suoi anche i romanzi: LA VERGOGNA (Marsilio), L’ABBRACCIO (Marsilio), e con pseudonimo un romanzo per Mondadori – STRADE BLU, tradotto in tedesco (Weltbield e Bastei – Lubbe), IL CONFINE (Neo Edizioni – febbraio 2022). Due suoi racconti sono presenti nelle antologie I RACCONTI DELLE FATE SAPIENTI (Frassinelli), e PENSIERO MADRE (Neo Edizioni). Un suo profilo è inserito nel volume antologico SCRITTRICI ITALIANE DELL’ULTIMO NOVECENTO realizzato per la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Commissione Pari Opportunità; nei Calendari dell’Associazione Librai Italiani del 2006 e del 2009; e nel volume UNA STANZA TUTTA PER LORO, CINQUANTUNO DONNE DELLA LETTERATURA ITALIANA (Avagliano), a cura di Alessio Romano e Ale Di Blasio.