Stasera in tv: Io sono Babbo Natale con Gigi Proietti su Rai 1
Io sono Babbo Natale, su Rai 1 la commedia per tutta la famiglia, ricca di effetti speciali, sul valore dell’amicizia e degli affetti con Marco Giallini e il compianto Gigi Proietti nel suo ultimo ruolo.
Io sono Babbo Natale, su Rai 1 la commedia per tutta la famiglia, ricca di effetti speciali, sul valore dell’amicizia e degli affetti che vede protagonisti Marco Giallini e il compianto Gigi Proietti nel suo ultimo ruolo.
Io sono Babbo Natale – Cast e personaggi
Marco Giallini: Ettore Magni / Babbo Natale
Gigi Proietti: Nicola Natalizi / Babbo Natale
Barbara Ronchi: Laura
Antonio Gerardi: Mauro
Natalia Magni: infermiera al triage
Daniele Pecci: Luciano
Giorgia Salari: Stefania
Simone Colombari: Walter
Alice Adamu: Alice
Lorenzo Gioielli: direttore del carcere
Fabrizio Giannini: Pablo
Massimo Vanni: Nanni
Gianni Franco: padre di Luciano
Lucia Batassa: madre di Luciano
Stefano Scandaletti: ortopedico
Io sono Babbo Natale – Trama e video
La trama ufficiale: Ettore (Marco Giallini) è un ex galeotto dalla vita turbolenta e sgangherata. Non ha grandi prospettive se non quella di continuare la sua carriera da rapinatore. È così che si ritrova a casa di Nicola (Gigi Proietti), un simpatico signore che non possiede oggetti di valore ma ha una incredibile rivelazione da fare: “sono Babbo Natale!” Ma sarà davvero lui?
Io sono Babbo Natale – Il nostro commento
Marco Giallini e Edoardo Falcone siglano con “Io Sono Babbo Natale” la loro seconda collaborazione dopo il brillante Se dio vuole, collaborazione recentemente reiterata con Il principe di Roma, con Giallini formato Scrooge per una nuova versione dell’immarcescibile Canto di Natale di Dickens ambientato nella Roma papalina. Il fascino ruvido e la simpatia sorniona di Giallini incontrano in “Io sono Babbo Natale” un sempre memorabile ed amabile Gigi Proietti che per il suo canto del cigno, l’attore ci lascerà un anno dopo l’uscita del film, veste i panni di Babbo Natale, ruolo che l’attore romano “indossa” in maniera impeccabile preparando in qualche modo la strada alla successiva collaborazione di Falcone e Giallini ne “Il principe di Roma”. La trama di questa fiaba natalizia segue il Nicola Natalizi / Babbo Natale di Proietti che in cerca di un successore punta tutto sulla redenzione di un ladruncolo di e truffatore di mezza tacca, l’Ettore Magni di Giallini, un ex detenuto la cui vera natura e bontà sarebbero, secondo il pensiero di Nicola, ben sepolte sotto strati di una vita vissuta allo sbando e, come si suol dire, all’ombra di un destino cinico e baro. Nicola come l’ex socio di Scrooge in “Canto di Natale” è convinto che Ettore sia in grado di cambiare e quindi con uno stratagemma lo costringerà a restargli accanto mostrandogli di errore in errore quale sia la strada per ritrovarsi, ma per farlo avrà tempo fino alla Vigilia di Natale. Falcone dirige questa commedia in punta di piedi, utilizza le suggestioni di stampo natalizio senza abusarne, maneggiando con dovizia ogni fisiologica retorica, e trasformando il percorso di Nicola ed Ettore in una ricerca del significato del Natale, ma anche di se stessi rispetto al percorso di vita che nel ben e nel male plasma tutti. In conclusione “Io Sono Babbo Natale” è una godibile commedia natalizia adatta a tutti, e assolutamente perfetta per una piacevole serata in famiglia davanti alla tv.
Curiosità sul film
- “Io Sono Babbo Natale” è scritto e diretto dallo sceneggiatore Edoardo Falcone al suo terzo lungometraggio da regista dopo l’esordio con “Se Dio Vuole” e l’opera seconda “Questione di Karma”. I crediti da sceneggiatore di Falcone includono Confusi e Felici, Stai Lontana da Me, Viva l’Italia, Nessuno mi può Giudicare e La Mia Banda Suona il Pop.
- Il team che ha supportato Edoardo Falcone dietro le quinte ha incluso la montatrice Luciana Pandolfelli (Questione di Karma), il costumista Luigi Bonanno (Se Dio Vuole), lo scenografo Massimiliano Sturiale (Il Materiale Emotivo) e il direttore della fotografia Maurizio Calvesi (Il Bambino Nascosto).
- Il film segna l’ultimo ruolo dell’attore e comico romano Gigi Proietti scomparso il 2 novembre 2020.
- Il film segna la seconda collaborazione di Marco Giallini con il regista Edoardo Falcone dopo la commedia Se Dio Vuole (2015).
Note di regia
Quando scrivo una commedia, quello che mi interessa di più è la possibilità di raccontare in maniera ironica e divertente l’umanità delle persone. Questa volta però la sfida si presentava più ardua del solito. Mi trovavo di fronte a un personaggio che di umano ha ben poco. Uno che durante l’anno fa perdere completamente le sue tracce, per materializzarsi improvvisamente la vigilia di Natale e distribuire indiscriminatamente doni a tutti i bambini del mondo. Piuttosto eccentrico, direi. E non tanto per il vestito dal dubbio accostamento cromatico, o per il vezzo di spostarsi a bordo di una slitta volante, ma proprio per la sua incredibile generosità, a cui noi mortali onestamente siamo poco abituati. L’obiettivo allora è diventato come raccontare Babbo Natale rispettando tutto il consueto immaginario natalizio, ma allo stesso tempo cercando di vivere il suo aspetto più normale, o meglio: quotidiano. Ho pensato a un uomo come tanti, che quando non “lavora” va a fare la spesa al mercato, passeggia al parco, guarda la tv o fa le parole crociate. Così è nato Nicola Natalizi, l’anziano mite e gentile sempre pronto a “dare”, senza mai chiedere nulla in cambio. E questo nessuno lo sa meglio di Ettore, l’altro protagonista della storia. L’esatto contrario di Nicola. Una persona che ha costruito sul “prendere” la sua intera esistenza, ma che in realtà è solo un uomo infelice, a cui da bambino, come a molti altri, è stato negato il regalo più grande: l’affetto dei propri genitori. Dall’incontro di questi due mondi totalmente agli antipodi nasce “Io sono Babbo Natale”. Una commedia fantasy improntata al più classico realismo magico. Un film che nasce per tutti ‐ grandi e piccini: si diceva un tempo ‐ ma senza essere necessariamente un “family”, almeno nell’accezione più logora del termine. Una volta tanto non c’è il “cattivo” di turno che vuole distruggere il Natale e la “magia delle feste”. Di psicopatici ne abbiamo già tanti nella vita reale, non ne volevo aggiungere un altro alla già lunga lista. Detto questo, concludo con un pensiero per i compagni straordinari che ho avuto in questa avventura: Marco Giallini e Gigi Proietti. Ho scritto il film pensando a loro. Perché nessuno come loro poteva rendere al meglio due caratteri così diversi, ma allo stesso tempo così pieni di umanità. Oggi Gigi se ne è andato. Il dolore è ancora vivo. Anche se uomini come lui difficilmente ci lasceranno mai. Incontrarlo è stata una fortuna. Dirigerlo un onore. Parole che potrebbero sembrare retoriche, ma che acquistano ben altro valore alla luce di quello che era questa persona. E che è ancora, per tutti noi. Poter lavorare con lui è stato un grande “dono”. Forse Babbo Natale esiste davvero. Chissà. [Edoardo Falcone]
Io sono Babbo Natale – La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono del compositore Michele Braga (La Befana vien di notte: Le origini, Freaks Out, Smetto quando voglio – Ad honorem & Masterclass, La Stranezza). Braga e il regista Edoardo Falcone hanno collaborato in precedenza per Questione di karma.
1. Io sono Babbo Natale 3:28
2. Sto a cerca’ Mauro 0:59
3. Vai a fa’ bene agli amici 0:27
4. Tema di Ettore 2:28
5. La cassaforte 0:25
6. Il ripostiglio 1:52
7. Un lavoretto facile facile 0:50
8. Gli Elfi 0:30
9. Quattro chiacchiere con cosa 0:55
10. Il vestito di Babbo Natale 1:29
11. Che bomba sta slitta 3:23
12. Assalto al portavalori 2:06
13. La letterina di Alice 0:54
14. Davanti al camino 2:14
15. Lingotti nascosti 2:36
16. Diventare un essere umano 1:31
17. Famiglia unita 2:20
18. Caro Babbo Natale mi hai stufato (Fine pena) 1:42
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