Home Trailer Io Sono Con Te: ecco il trailer del film che racconta la storia ‘laica’ di Maria di Nazareth

Io Sono Con Te: ecco il trailer del film che racconta la storia ‘laica’ di Maria di Nazareth

Un film che non ha entusiasmato, raccogliendo molte critiche e pochi consensi. Non ha certamente conquistato il Festival Internazionale del Film di Roma 2010 Io sono con Te di Guido Chiesa, pronto ad uscire nei cinema il prossimo 19 gennaio ed oggi chiamato a farsi ‘giudicare’ attraverso il primo trailer ufficiale.Interpretato da Ahmed Afiene, Djemel

8 Novembre 2010 15:31

Un film che non ha entusiasmato, raccogliendo molte critiche e pochi consensi. Non ha certamente conquistato il Festival Internazionale del Film di Roma 2010 Io sono con Te di Guido Chiesa, pronto ad uscire nei cinema il prossimo 19 gennaio ed oggi chiamato a farsi ‘giudicare’ attraverso il primo trailer ufficiale.

Interpretato da Ahmed Afiene, Djemel Barek, Fadila Belkebla, Carlo Cecchi, Giorgio Colangeli, Fabrizio Gifuni e Jerzy Stuhr, il film, che porta in sala una storia di Maria di Nazareth ‘diversa’ da quella solitamente conosciuta, si rivolge in verità “senza esitazioni a credenti e non”, appoggiandosi quasi completamente all’arabo (almeno nella versione arrivata a Roma), a quanto pare doppiato nella versione definitiva.

La storia è quella di una ragazza vissuta nella Galilea di duemila anni fa: Maria di Nazareth. Grazie a lei, con la nascita del figlio Gesù, si inaugura un nuovo corso nella storia dell’uomo. Le domande sollevate sono più che mai all’ordine del giorno e riguardano il nascere, il crescere, l’educare i figli, il ruolo della donna nella società, il senso della parola amore, in una prospettiva squisitamente femminile. Maria è la donna capace di seguire il proprio istinto, esaltato dalla condizione di madre, in un sano equilibrio con la razionalità, anche a costo di sottrarsi alla legge e alla società, come farà poi il figlio. Nel proprio percorso, Maria è sostenuta dalla presenza discreta di Giuseppe, il patriarca “che si fa da parte” o, come vuole l’etimologia del suo nome, “aggiunge”, rinunciando al primato maschile…