Iron Man 2 batte Robin Hood al box office Usa
Secondo weekend in testa al botteghino americano per Iron Man 2, capace di stroncare la new entry Robin Hood, grazie anche alle quasi 900 copie in più a propria disposizione. 53 i milioni di dollari incassati dal supereroe Marvel sul suolo statunitense, con un pesante −58,6% sugli incassi rispetto al fine settimana passato. Il primo
Secondo weekend in testa al botteghino americano per Iron Man 2, capace di stroncare la new entry Robin Hood, grazie anche alle quasi 900 copie in più a propria disposizione. 53 i milioni di dollari incassati dal supereroe Marvel sul suolo statunitense, con un pesante −58,6% sugli incassi rispetto al fine settimana passato. Il primo capitolo, al 2° weekend, perse il -47.5%. Sono 428 i milioni di dollari incassati worldwide dalla pellicola fino ad oggi, 212 solo negli States. Dietro Tony Stark, come detto, Russell Crowe il Gladiatore in calzamaglia. Esordio sicuramente sottotono per il Robin Hood di Ridley Scott, con “solo” 37 milioni di dollari raccolti in tre giorni, come indovinato dal 14% di voi al FantaBoxOffice. Considerando l’enorme costo della pellicola (200 milioni di dollari, senza marketing), un risultato modesto, almeno negli Usa. In tutto il mondo, ad oggi, il film ha incassato 111 milioni di dollari.
Terza e quarta posizione per altre due new entry, ovvero Letters to Juliet e Just Wright. 13,750,000 dollari per il primo, 8,500,000 per il secondo, con Nightmare 5° e sicuramente soddisfatto dei 56 milioni di dollari incassati fino ad oggi. Scivola in 6° posizione Notte folle a Manhattan, con 87 milioni di dollari in tasca, seguito da Dragon Trainer, 207 milioni di dollari per lui, Piacere, Sono un po’ incinta, 34 i milioni di dollari raccolti dalla commedia con Jennifer Lopez protagonista, Puzzole alla Riscossa, disastroso con appena 15 milioni di dollari incassati, e Scontro tra Titani, pronto ad abbandonare la top10 con 160 milioni di dollari.
Ma attenzione al prossimo weekend, quando arriveranno il demenziale MacGruber, promosso dalla critica, e soprattutto lui… Shrek e vissero felici e Contenti. Riuscirà l’orchetto Dreamworks a sbancare nuovamente il botteghino?