Iron Man 3: curiosità, note di produzione e presentazione personaggi
7 giorni all’uscita in sala di Iron Man 3, primo film della Fase 2 targata Marvel.
Ormai ci siamo. Quasi. La Fase 2 della Marvel scalda i motori, grazie all’uscita in sala di Iron Man 3, datata 24 aprile. Circa 24 ore prima potrete leggere la nostra recensione in anteprima, mentre oggi vi accompagniamo per mano nel mondo di Tony Stark grazie a delle ricche note di produzioni, accompagnate dalle immancabili curiosità e dalla presentazione dei personaggi. Alcuni già noti, vedi Pepper, ed altri inediti, come Il Mandarino.
Diretto da Shane Black, chiamato a sostituire Jon Favreau, interpretato da Robert Downey Jr., Gwyneth Paltrow, Don Cheadle, Guy Pearce, Rebecca Hall, Stephanie Szostak, James Badge Dale with Jon Favreau e Ben Kingsley, e sceneggiato dalla coppia Drew Pearce – Shane Black, Iron Man 3 vede lo sfacciato ma brillante industriale Tony Stark/Iron Man combattere contro un nemico senza limiti. Quando Stark vedrà il suo mondo personale distrutto per mano del suo nemico, intraprenderà una straziante missione alla ricerca dei responsabili. Si tratterà di un’impresa che metterà a dura prova il suo coraggio in ogni momento. Con le spalle al muro, Stark dovrà sopravvivere senza i dispositivi da lui creati, fidandosi solo del proprio ingegno e istinto per proteggere le persone che ama. Mentre trova tutte le forze per reagire, Stark trova la risposta alla domanda che lo ha sempre segretamente perseguitato: è l’uomo che fa l’armatura o è l’armatura che fa l’uomo?
Domanda da un milione di dollari, a cui rispondere con una serie infinita di novità produttive, da leggere tutte d’un fiato in nostra compagnia.
Personaggi
TONY STARK/IRON MAN
[Robert Downey Jr.]
Genio eccentrico, miliardario e filantropo, Tony Stark è l’eroe con l’armatura conosciuto come Iron Man. Dopo aver salvato New York City dalla distruzione con un azione eroica che ha messo a rischio la sua vita, Tony si trova a trascorrere notti insonni, tormentato dalla preoccupazione e dall’ansia. Quando il suo mondo personale viene distrutto e le persone a lui care minacciate, Tony deve trovare il modo di salvarle, ritrovando anche se stesso.
PEPPER POTTS
[Gwyneth Paltrow]
Dopo aver iniziato come assistente di Tony Stark, Pepper è diventata ora il capo delle Stark Industries, concedendosi nel frattempo anche un momento per innamorarsi di Tony. Luminosa, leale e onesta, Pepper comprende Tony Stark meglio di chiunque altro e in alcuni casi questo può essere pericoloso per lei.
IL MANDARINO
[Ben Kingsley]
Il Mandarino è una figura sinistra, a capo dell’organizzazione terroristica nota come I Dieci Anelli dalla quale sembrano provenire tutti gli atti di terrorismo più estremi che affliggono il mondo. Sebbene sia recluso, il Mandarino esercita il suo grande potere e fa sentire la sua presenza spaventando il governo e la popolazione attraverso i suoi audaci piani di attacco.
DR KILLIAN
[Guy Pearce]
Attraverso la sua organizzazione A.I.M. finanziata da privati, Aldrich Killian ha creato un team di ricerca e sviluppo del virus Extremis, che dona agli esseri umani particolari livelli di forza e capacità di recupero.
COL. JAMES RHODES (RHODEY)
[Don Cheadle]
Rhodey è il collegamento tra le Stark Industries e l’U.S. Air Force. È uno degli amici più fidati di Tony Stark e, il più delle volte, affronta con pazienza il genio impulsivo. Rhodey possiede una nuova armatura di War Machine caratterizzata da un design patriottico rosso, argento e blu. Quando la indossa, Rhodey diventa Iron Patriot.
LA STORIA
“L’aspetto più emozionante di Iron Man 3 è il fatto che non si tratta solo del culmine dei primi due film, ma fa anche seguito al film Marvel The Avengers” dichiara il produttore Kevin Feige. “È una delle prime volte in cui un film è il sequel di due film diversi e allo stesso tempo si libera di questi legami e diventa unico, più di qualsiasi altra cosa sia apparsa prima ed è proprio questo che ci emoziona così tanto”.
Nell’universo cinematografico Marvel, tutti gli eventi che si verificano all’interno di ciascun film hanno influenza e conseguenze dirette nei futuri film e franchise. Tony Stark può essersi lasciato alle spalle gli eventi e i personaggi incontrati in The Avengers, ma sta ancora lottando per trovare un equilibrio nelle domande che lo assillano nella sua vita personale.
Per la storia del film Marvel Iron Man 3 i produttori hanno deciso di “tornare all’inizio”, in modo da poter esplorare cosa avrebbe fatto Tony Stark se gli fossero stati strappati denaro e attrezzature e avesse dovuto ritrovare la sua strada per diventare un Supereroe.
“All’inizio dello sviluppo abbiamo parlato di questa idea di riportare Tony Stark all’inizio, perché volevamo vederlo usare la sua testa”, spiega il produttore esecutivo Louis D’Esposito. “Vuoi vedere cosa riesce a fare quando incontra le avversità e ti chiedi ‘E adesso come farà a uscirne?’”.
Il produttore esecutivo Stephen Broussard spiega la decisione dei produttori di unire due diverse storie per il film. “Nei fumetti di ‘Iron Man’ sono comparse due storie classiche, una è più vecchia e l’altra è più moderna” spiega Broussard. “Quella più vecchia vede il personaggio chiamato Il Mandarino e questo è uno dei cattivi più famosi nel franchise. Il personaggio risale agli anni Sessanta e abbiamo chiesto a Shane [Black] e Drew [Pearce] di riprendere quell’idea e attualizzarla per il pubblico di oggi”.
Broussard aggiunge: “Volevamo anche combinarla con un’altra storia che compare nei fumetti chiamata Extremis, che è apparsa non tanto tempo prima del primo film Iron Man nel 2008. Parla del potenziamento biologico degli esseri umani e in questa storia Tony deve affrontare umani dotati di superpoteri. Così abbiamo pensato: non sarebbe interessante se cercassimo di combinare queste due storie in una per Iron Man 3?”.
Tra i primi a credere in Extremis, Downey Jr. afferma: “Ricordo che quando eravamo pronti a girare il primo film ho iniziato a leggere i fumetti di ‘Iron Man’, dove c’era questa storia chiamata ‘Extremis’ e ho pensato che fosse davvero interessante e grandiosa”.
“La cosa che mi ha sempre interessato di Extremis nei fumetti era la sensazione che Tony Stark indossasse l’armatura e in un certo senso vi si nascondesse dentro” afferma il regista Shane Black. “Il personaggio non lo ammetterebbe mai, ma in qualche modo è così. Con i personaggi di Extremis hai sempre la sensazione che brucino dall’interno. Così uno di loro potrebbe dire a Tony per esempio: ‘Tu guidi una macchina, io sono la macchina’”.
C’è molta angoscia esistenziale in The Avengers che va ad alimentare l’evoluzione di Tony Stark. Prima di The Avengers Tony Stark credeva di essere l’unico Supereroe al mondo e in Iron Man 3 deve affrontare la rivelazione di non essere l’unico. Come spiega Kevin Feige: “In The Avengers affronta un evento che stravolge il suo mondo, che non comporta solo il fatto di vedere i poteri di altri Supereroi, ma anche di avere un portale verso un altro mondo aperto sopra la sua testa”.
Per Robert Downey Jr. la trasformazione di Tony Stark nel franchise di Iron Man è tra le più vicine al pubblico. “L’aspetto fantastico di Iron Man 3 è che stiamo veramente tornando indietro per operare una sorta di espansione e continuazione di alcune delle cose che hanno fatto decollare il franchise all’inizio” afferma Downey. “Con la realizzazione e l’incredibile successo di The Avengers abbiamo conquistato l’opportunità di non dover allestire un altro film e possiamo davvero esplorare il personaggio di Tony Stark in modi molto connessi tra loro e sfruttare la forza del franchise”.
IL REGISTA AL LAVORO
Mentre Downey e Marvel erano al lavoro sulla terza parte del franchise, una delle grandi domande a cui dare una risposta era chi dovesse rilevare l’eredità direzionale di Jon Favreau, il regista che ha lanciato il franchise di Iron Man e dato vita a due grandi successi in tutto il mondo.
“Tutti i nostri film sono definiti dai produttori con cui collaboriamo per portare queste storie sul grande schermo” dichiara il produttore Feige. “Ciò che Jon Favreau è stato in grado di fare nei primi due film è stato assolutamente innovativo e stupefacente. Così, quando abbiamo capito che avevamo bisogno di un nuovo regista, ci siamo scoraggiati. Avevamo bisogno di qualcuno che avesse l’esperienza, il gusto e la capacità di creare un grande film d’azione, ma che fosse allo stesso tempo ben radicato”.
I produttori hanno deciso per Shane Black, che per un caso fortunato ha diretto Robert Downey Jr. in Kiss Kiss Bang Bang, il film che ha portato in larga misura a scegliere l’attore per il ruolo di Tony Stark in Iron Man.
Per Downey, incaricare Black di scrivere e dirigere il film ha chiuso il cerchio del franchise e ha rappresentato una sorta di ricompensa karmica per il supporto del regista “dietro le quinte” di Iron Man. “Durante la pre-produzione di Iron Man, Jon Favreau e io chiamavamo Shane chiedendogli consigli sulle scene e lui sceglieva metafore e talvolta commenti diretti, ma ci è sempre stato di grande aiuto e non ha mai chiesto niente in cambio, anche se una volta ha chiesto un pezzo di salmone ben cotto e qualche mirtillo”, racconta ridendo Robert Downey Jr. “Shane è stato fondamentale nella creazione del genere buddy/azione e sono stato molto felice quando Marvel lo ha scelto e ovviamente sono stato molto favorevole alla sua regia di Iron Man 3”.
Per il regista Shane Black, da sempre fan di “Iron Man” e dichiaratamente fanatico, trovarsi di nuovo in squadra con Robert Downey Jr. era un’opportunità che non poteva lasciarsi sfuggire. “Avere l’opportunità di dirigere e scrivere Iron Man 3 è stata la mia più grande occasione e Robert sembra sempre migliorare il materiale, ecco cos’è fantastico in lui” afferma Black.
“Volevamo che Iron Man 3 avesse un tono di freschezza e Shane Black ha uno stile davvero unico nello scrivere” conclude il produttore Louis D’Esposito. “Rende molto bene l’azione, ma è anche capace di inserire una spirale di umorismo nero con calore ed emozione. La cosa sorprendente di Shane è che trova il modo di riunire tutto questo in una sola scena. È sempre stato il suo marchio di fabbrica, i suoi copioni sono bizzarri e fuori delle righe, ma trasmettono grande emozione e sentimento”.
CAST E PERSONAGGI
Nell’universo cinematografico Marvel, tutti gli eventi che si verificano all’interno di ciascun film hanno influenza e conseguenze dirette nei futuri film e franchise. Il Tony Stark di Robert Downey Jr. può essersi lasciato alle spalle gli eventi e i personaggi incontrati in The Avengers, ma sta ancora lottando per trovare un equilibrio nelle domande che lo assillano nella sua vita personale.
“Sebbene il mondo conosca e ami Tony Stark, lui sta ancora imparando e lottando per stabilire dove finisce Iron Man e inizia la sua propria vita, cosa che lo ha reso sempre più dipendente dalle sue armature” spiega il produttore esecutivo Stephen Broussard. “Sono diventate una parte così preponderante da condizionare ogni aspetto della sua vita e di quelli che più gli sono vicino, Pepper Potts, Rhodey e Happy Hogan”.
“Come trasformare un industriale miliardario e playboy in una persona a cui legarsi e per cui fare il tifo?” si chiede il produttore Kevin Feige. “Un modo è avere Robert Downey Jr., che rende Tony Stark così piacevole e un grande eroe. L’altro modo è togliere tutto al personaggio, in modo da portare il pubblico a tifare per l’uomo”.
Se c’è una persona che puoi scommettere sarà sempre al fianco di Tony è la CEO delle Stark Enterprises e sua compagna convivente Pepper Potts, interpretata dall’attrice premio Oscar® Gwyneth Paltrow.
“Tony e Pepper sono molto coinvolti” racconta la Paltrow. “Vivono insieme, lei si è trasferita nella sua casa di Malibu e stanno molto bene insieme ora, quindi non si tratta più di quel rapporto esitante che avevano nei primi due film. È molto carino vedere il rapporto evolversi nel corso di diverse pellicole. Robert e io abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto di lavoro ed è bello trasformarlo in qualcosa di nuovo. I due continuano a punzecchiarsi, ma il loro rapporto è meno incerto”.
“Ci sono scene nella storia tra Pepper e Tony molto emozionanti e affettuose in modo divertente” aggiunge Kevin Feige. “Per noi era importante che il rapporto tra loro continuasse attraverso tutti e quattro i film, compreso The Avengers e in Iron Man 3 diciamo che raggiunge il suo apice in maniera davvero memorabile”.
“Tony Stark è l’unico Supereroe ad aver coltivato e mantenuto con una donna un rapporto di lunga data che non va completamente a rotoli” conclude Robert Downey Jr. “È più come un rapporto reale e questo è ciò che rende questo film interessante per Gwyneth. Sembra un’osservazione ovvia, lei ha un’evoluzione davvero incredibile e questa è una delle cose che mi piacciono di più”.
Se da un lato Pepper è diventata la protagonista femminile accanto a Tony, il Colonnello Jim Rhodes (Rhodey) è ancora il suo migliore amico e più grande alleato. “In tutti i film di Iron Man Rhodey è sempre stato la coscienza di Tony” afferma il produttore esecutivo Broussard. “È colui che avverte sempre Tony dei pericoli e lo aiuta stando in disparte. In Iron Man 3 comprendiamo appieno la loro amicizia e arriviamo a capire perché sono stati migliori amici tanto a lungo. Questa nuova dinamica ne fa più un buddy film d’azione nelle scene in cui lavorano insieme”. Il candidato all’Oscar® Don Cheadle è felice di assistere all’analisi più approfondita del rapporto che il suo personaggio ha con Tony. “È fantastico trovarsi in un film che ha così tanta azione, ma il rapporto tra Tony e Rhodey si sta approfondendo e stiamo arrivando a cogliere chi sono realmente questi due uomini” afferma Don Cheadle. “In Iron Man 3 vediamo come affrontano le sfide che gli si presentano”.
“Volevamo che il personaggio di Rhodey fosse più dinamico e che avesse una sua armatura o arma e fosse davvero in grado di stare al passo con le bravate e l’umorismo di Tony” dice Robert Downey Jr. “Credo che Shane e Drew abbiano fatto un ottimo lavoro inserendolo nel testo ed è fantastico come Don riesca a portare il personaggio fuori dalla sua corazza e ci si diverta”.
Poiché Extremis è una delle storie principali del film, alcuni nuovi personaggi entrano nel mondo cinematografico di “Iron Man”; il primo è Aldrich Killian, fondatore dell’organizzazione di consulenza AIM, interpretato da Guy Pearce.
“Siamo stati sostenitori di Guy Pearce per anni e volevamo ingaggiarlo in praticamente tutti i film che abbiamo fatto” rivela il produttore Feige. “Aldrich Killian è un personaggio tratto dai fumetti. Era un personaggio minore a cui abbiamo dato una rilevanza molto maggiore. Ciò che vogliamo sempre fare in questi film è avere un personaggio che rappresenti un determinato aspetto della personalità di Tony Stark. Killian vuole smuovere, turbare e guidare un’industria come Tony Stark”.
“Killian è un personaggio interessante perché è arrivato in questo mondo con tutta una serie di disabilità fisiche” afferma Guy Pearce. “Non è mai riuscito ad accettare quei limiti e ha trascorso la maggior parte della sua vita cercando di superarli in ogni maniera possibile. La sua tenacia e cieca determinazione nella lotta per una vita migliore per qualcuno sono irritanti perché spesso risulta antipatico. Semplicemente non accetta le carte che gli sono state servite e intelligente come è ha davvero gli strumenti per cambiare e diventare una persona diversa”.
Un altro personaggio nuovo intrappolato nella rete di Aldrich Killian è Maya Hansen, interpretata da Rebecca Hall. Maya è una scienziata brillante le cui nuove tecnologie e scoperte sono un grande punto di forza per Killian e la sua organizzazione AIM.
“Maya Hansen è una scienziata davvero brillante” spiega Rebecca Hall. “Si potrebbe dire che è una specie di genio che ha sviluppato alcune tecnologie all’avanguardia che costituiscono uno dei componenti principali della storia”.
Per il produttore Kevin Feige, reclutare un’attrice di talento come Hall era fondamentale per questo personaggio complesso. “Abbiamo visto Rebecca Hall in un film di Woody Allen e l’abbiamo vista anche in The Town ed era fantastica in entrambi” dichiara Feige. “È una delle migliori attrici attualmente sulla scena ed è sempre difficile scegliere il cast di questi film perché dobbiamo trovare grandi attori che vogliano inserirsi in un insieme di grandi nomi già presenti nel nostro cast. Rebecca ha fatto un lavoro incredibile nel portare alla luce i diversi aspetti e il pathos del personaggio”.
Un amico di cui Tony si è sempre tacitamente fidato è il suo autista/guardia del corpo e amico Happy Hogan, interpretato da Jon Favreau. Favreau spiega come il rapporto tra il suo personaggio e Tony Stark si sia evoluto nel corso dei film: “Quando lo abbiamo lasciato in Iron Man 2 Happy lavorava per Pepper. Non era più il bracco destro di Tony. Questo ha condizionato il rapporto tra loro che una volta erano molto vicini. Prima Tony era Iron Man, era semplicemente un ragazzo ricco, intelligente ma che si affidava sempre a Happy perché gli organizzasse la vita, lo tenesse al sicuro e fuori dai guai. Stando a quanto succede oggi, perché Iron Man avrebbe bisogno di una guardia del corpo? Può costruire robot per fare qualsiasi cosa e ha un’armatura a proteggerlo, quindi il lavoro di cui Happy era così orgoglioso non è più rilevante”.
Come in tutti i film Marvel, c’è sempre molta attesa per quanto riguarda il personaggio o i personaggi che si riveleranno come i cattivi e Iron Man 3 continua questa tradizione. Con così tanto materiale da cui attingere, i produttori sono stati felici di confermare, con massimo piacere dei fan, che dopo anni di speculazioni il tanto atteso personaggio del Mandarino farà la sua apparizione.
“Il Mandarino è senza ombra di dubbio il più grande nemico di Tony Stark” afferma il produttore Louis D’Esposito. “È uno spaventoso terrorista moderno che ha preso spunti da tutto il mondo, un’idea spaventosa e allo stesso tempo fantastica. Così quando dovevamo scegliere l’attore che impersonasse questo ruolo volevamo qualcuno la cui provenienza non fosse specifica e che naturalmente fosse un attore strepitoso”.
I produttori hanno realizzato il loro desiderio reclutando l’attore vincitore all’Academy Award® Ben Kingsley nei panni del Mandarino; per Kingsley l’Universo Marvel era un mondo completamente nuovo, che era ansioso di esplorare con l’iconico personaggio del Mandarino.
“La motivazione che spinge il Mandarino ad agire è di ribaltare la piramide della civiltà come la conosciamo oggi, facendo riferimento con grande precisione all’iconografia, la storia e le ironie presenti in qualsiasi stato civilizzato” spiega Ben Kingsley. “Vi attinge con malignità e senza rimorso per giustificare la correttezza del suo desiderio di distruggere questa particolare civiltà, che considera assurda. A spingerlo è un senso di correttezza, non di cattiveria, e desidera di fatto ribaltare tutti i nostri punti di riferimento e le cose a cui ci aggrappiamo”.
L’ESPERIENZA DI IRON MAN 3
Riflettendo sull’impresa di realizzare il film Marvel Iron Man 3, Gwyneth Paltrow dichiara: “Credo che questo film finisca in un modo del tutto inaspettato e c’è molta emozione in questo. Si tratta di scoprire se stessi e cosa è davvero importante. E ovviamente ci sono fuochi d’artificio, azione ed emozioni, ma sotto la superficie c’è del sentimento”.
“La parte più gratificante di questa impresa finora compiuta presso i Marvel Studios è vedere come il pubblico di tutto il mondo reagisce a questi film” afferma Kevin Feige. “Credo che la gente ami l’idea di andare a vedere un film che si inserisce in una cornice mitologica più ampia e Iron Man 3 continua questa tradizione. Credo che il pubblico sarà soddisfatto di vedere cosa è riuscito a fare Tony Stark”.
Robert Downey Jr. riassume così: “In un certo senso, questa è una festa per tutti noi perché è l’Iron Man su tutti. Se non si riuscirà a fare meglio di così, credo che potremo ritenerci soddisfatti, perché potrebbe essere quanto di meglio abbiamo fatto”.
Il film Marvel Iron Man 3 uscirà nelle sale italiane il 24 aprile 2013 (il 3 maggio negli Stati Uniti), distribuito da The Walt Disney Company Italia.