Jenna Ortega in trattative per il film di fantascienza “Klara and the Sun” di Taika Waititi
Jenna Ortega in trattative per recitare da protagonista in Klara and the Sun, prossimo progetto fantascientifico del regista Taika Waititi.
Jenna Ortega sarebbe in trattative per recitare da protagonista in Klara and the Sun, prossimo progetto fantascientifico del regista Taika Waititi. Il rumor arriva dal giornalista e utente “X” Jeff Sneider che aggiunge 3000 Pictures di Sony come produttori e Dahvi Waller reclutato per la sceneggiatura.
“Klara and the Sun” sarà un adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo bestseller del 2021 “Klara e il Sole” dell’autore Sir Kazuo Ishiguro vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 2017. Ishiguro ha scritto anche il romanzo Quel che resta del giorno (1989) che gli ha dato fama internazionale ed è stato adattato nel celebre film omonimo interpretato da Anthony Hopkins ed Emma Thompson, e nel 2005 Non lasciarmi, romanzo distopico che il Time ha giudicato migliore romanzo dell’anno e inserito nella lista dei cento migliori romanzi in lingua inglese pubblicati dal 1923 al 2005. Dal romanzo è stato tratto un omonimo film scritto da Alex Garland, diretto da Mark Romanek e interpretato da Carey Mulligan, Andrew Garfield e Keira Knightley.
“Klara and the Sun” è incentrato su Klara, una ragazza robot creata per evitare che gli adolescenti si sentano soli. Questa è la storia di come cerca di salvare da un immenso dolore una famiglia di umani con cui vive.
L’autore del libro ha parlato della sua storia in un’intervista con NPR:
Penso di essere sempre stato attratto – sai, durante la mia carriera come narratore in un modo o nell’altro sono stato influenzato dall’esterno. Ma Klara per me è stata particolarmente interessante perché non porta con sé alcun bagaglio. Non è che lei abbia un suo sistema di valori che si scontra con ciò che trova. All’inizio è come una tabula rasa, è piuttosto infantile e molto aperta. E così è stato – sai, non è solo il modo, il modo molto limitato, in cui legge effettivamente il mondo che mi ha attratto. Volevo che un po’ di quella freschezza, apertura e ingenuità infantili sopravvivessero in lei per tutto il testo. Volevo che rimanesse, ad esempio, un personaggio molto ottimista che ha una fede infantile nella presenza di qualcosa di buono e protettivo nel mondo, anche se apprende tutte queste altre cose, cose più oscure, sul mondo umano in cui vive.
I produttori del progetto saranno Waititi, Garrett Basch e David Heyman per Heyday Films. Ishiguro sarà il produttore esecutivo.
“Klara e il Sole” – Il romanzo originale
Seduta in vetrina sotto i raggi gentili del Sole, Klara osserva trepidante il fuori e le meraviglie che contiene: i passanti tutti diversi, Mendicante e il suo cane, i bambini che la guardano dal vetro, con le loro allegrie e le loro tristezze. Ogni cosa la affascina, tutto la sorprende. Ma in realtà Klara è un robot umanoide di generazione B2 ad alimentazione solare, un modello piuttosto sofisticato di Amico Artificiale, in attesa del piccolo umano che la sceglierà e la porterà a casa. A sceglierla è la quattordicenne Josie. E fin dalla sua prima visita al negozio Klara sente di appartenerle, per sempre. Josie è una ragazzina vivace e sensibile, ma afflitta da un male oscuro che minaccia di compromettere le sue prospettive future. E quando la malattia di Josie colpisce piú duramente, Klara sa che cosa fare: deve trovare colui da cui ogni nutrimento discende e intercedere per la sua protetta, anche a costo di qualche sacrificio; deve impegnarcisi anima e corpo, come se anima e corpo avesse.
Il romanzo “Klara e il Sole” di Sir Kazuo Ishiguro è disponibile su Amazon.
Vedremo Jenna Ortega anche in Beetlejuice 2 di Tim Burton, nella commedia horror Death of a Unicorne in cui interpreta una ragazza il cui padre investe un unicorno, per poi portarlo nel remoto rifugio di un mega-ricco amministratore delegato di un’azienda farmaceutica; nel dramma Winter Spring Summer or Fall che racconta la storia di due adolescenti che si incontrano e si innamorano per quattro giorni all’anno, e infine nella commedia Miller’s Girl che racconta di un compito di scrittura creativa che produce risultati complessi tra un insegnante (Martin Freeman) e la sua studentessa di talento (Ortega).