Jim Caviezel offre un aggiornamento su “La Passione di Cristo 2” di Mel Gibson
jim Caviziel, il Gesù di Mel Gibson, aggiorna sul sequel “La passione di Cristo 2”, l’attore parla di un sequel in due parti incentrato sulla Resurrezione.
Mel Gibson è da diversi anni che sta sviluppando un sequel del suo controverso e brutale La Passione di Cristo, il titolo con cui è conosciuto al momento il progetto è Passion of the Christ: Ressurection.
Diversi anni fa lo sceneggiatore Randall Wallace (Braveheart – Cuore Impavido) parlando con The Hollywood Reporter rivelava che stava scrivendo”La Passione di Cristo 2″ con Gibson.
Ho sempre voluto raccontare questa storia. La Passione è l’inizio e c’è ancora molta storia da raccontare. La comunità evangelica considera La Passione il più grande film mai uscito da Hollywood, e continuavano a dirci che un sequel sarebbe ancora più grande.
L’attore Jim Caviezel, che ha interpretato Gesù nel primo film, durante una recente ospitata al The Shawn Ryan Show, ha offerto un aggiornamento sul progetto, ipotizzando che “La Passione di Cristo 2” potrebbe essere diviso in due film.
Ho chiesto [a Gibson] saresti pronto per partire a gennaio, ha detto ‘sì, forse’. Ho detto ‘che ne dici della fine dell’autunno’, ha detto ‘sì, forse’. Quindi chissà […] potrebbero essere due film, forse tre, ma penso che siano due.
A questo proposito il sito World of Reel riporta che la produzione potrebbe iniziare in tarda primavera e la storia si concentrerebbe sulle ventiquattro ore che comprendono la passione di Gesù e gli eventi che si sono verificati tre giorni tra la sua crocifissione e la sua resurrezione. Caviezel riprenderà quindi il suo ruolo di Gesù Cristo e in un’altra intervista l’attore parlando de “La Passione di Cristo 2” ha affermato che “scioccherà il pubblico” e sarà il “più grande film della storia”.
Ci sono cose che non posso dire che sconvolgeranno il pubblico. È fantastico. Resta sintonizzato. Non ti dirò come lo farà. Ma ti dirò questo, il film che farà è sarà il più grande film della storia. È così bello.
Randall Wallace nel frattempo ha portato sullo schermo in veste di regista e co-autore un dramma cristiano basato il libro autobiografico Il paradiso per davvero di Todd Burpo e Lynn Vincent. Wallace ha raccontato che lui afferma che lui e Gibson hanno iniziato a pensare ad un sequel de “La passione di Cristo” mentre giravano La battaglia di Hacksaw Ridge.
Wallace ha raccontato sempre a THR che si è laureato in religione alla Duke University eche la resurrezione era una sua specialità:
Ho sempre voluto raccontare questa storia. La Passione è l’inizio e c’è ancora molta storia da raccontare.
“La Passione di Cristo” è uscito nel 2004. Nel cast Jim Caviezel nei panni di Gesù di Nazareth, Maia Morgenstern nei panni di Maria, madre di Gesù e Monica Bellucci come Maria Maddalena. Il filmaffigura la Passione di Gesù in gran parte secondo i vangeli di Matteo, Marco, Luca e Giovanni. Attinge anche a resoconti devoti come il Venerdì del dolore, insieme ad altri scritti devozionali, come le presunte visioni attribuite ad Anne Catherine Emmerich.
Il film è stato girato principalmente in Italia, a Matera. Il dialoghi sono interamente ricostruiti in aramaico, ebraico e latino. Sebbene Gibson inizialmente fosse contrario, il film è stato sottotitolato. “La Passione di Cristo”alla sua uscita è risultato controverso e ha ricevuto recensioni molto divisive; alcuni hanno considerato il film un’esperienza religiosa e sacra, elogiando le prestazioni del cast, i valori della produzione e la colonna sonora di John Debney, mentre alcuni lo trovavano antisemita e la violenza grafica estrema ed emotivamente estenuante. Il film ha incassato oltre 612 milioni di dollari in tutto il mondo e alla fine della sua corsa nelle sale è diventato il quinto film di maggior incasso del 2004 a livello internazionale. È anche il film cristiano con il maggior incasso (non corretto per l’inflazione) di sempre nonché il film indipendente con il maggior incasso di sempre. Il film ha ricevuto tre nomination agli Oscar, per il miglior trucco, la migliore fotografia e la migliore colonna sonora originale.