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Joe: le recensioni dagli Usa e dall’Italia

Leggiamo insieme le recensioni Americane e Italiane di “Joe”, diretto da David Gordon Green e interpretato da Nicolas Cage

di carla
pubblicato 20 Ottobre 2014 aggiornato 30 Luglio 2020 21:36

E’ uscito giovedì scorso, 16 ottobre, il film drammatico Joe, diretto da David Gordon Green e interpretato da Nicolas Cage, Tye Sheridan, Gary Poulter, Ronnie Gene Blevins, Brian Mays, Sue Rock, Heather Kafka, Adriene MishlerAj, Wilson McPhaul, Brenda Isaacs Booth, Anna Niemtschk, Milton Fountain, Roderick L. Polk, Aaron Spivey-Sorrells. Dopo aver letto la nostra recensione, oggi vi propongo i pareri dei critici Americani e Italiani. Su Rotten, mentre scrivo, la percentuale dei voti positivi è dell’86%. Non male. Decisamente non male.

Tara Brady – Irish Times: La performance migliore di Nicolas Cage, da “Il cattivo tenente” di Herzog. Voto: 4/5

Charlotte O’Sullivan – This is London: Con una sceneggiatura più audace, “Joe” avrebbe potuto essere un capolavoro texano accanto a “La rabbia giovane”. Voto: 3/5

Geoffrey Macnab – Indipendent: “Joe” contrasta momenti di lirismo in stile Malick con scene di estrema brutalità. Voto: 4/5

Aine O’Connor – Irish Independent: David Gordon Green torna alle sue radici indie per creare un mondo sordido, sporco e crudele.

David Hughes – Empire Magazine: Un sobrio Nicolas Cage in un film superbamente realizzato, che, come il suo eroe, ha un guscio esterno fragile che nasconde un cuore sorprendentemente caldo. Voto: 4/5

Nigel Andrews – Financial Times: un lungo menù e il cibo non è nulla di buono. Voto: 2/5

Peter Bradshaw – Guardian: una performance potente di Nicolas Cage. Voto: 4/5

Will Leitch – Deadspin: “Joe” è elegiaco e malinconico. Voto: B +

John Serba – MLive.com: Una delle grandi interpretazioni di Nicolas Cage. Voto: 4/4

Jeff Beck – Examiner.com: una perdita di due ore. Voto: 2.5 / 5

Katherine Monk – Canada.com: Un film con Nicolas Cage che si rivela essere molto più di un altro film con Nicolas Cage. Voto: 3.5 / 5

Peter Howell – Toronto Star: Un dramma che scava in profondità in tutti i modi giusti. Voto: 2.5 / 4

Sean Means – Salt Lake Tribune: Nicolas Cage può ancora essere un grande attore quando vuole. Voto: 3.5 / 4

Bill Goodykoontz – Arizona Republic: Quello che succede lungo il percorso non è particolarmente sorprendente. Ma se il percorso è prevedibile, la recitazione non lo è. Voto: 4/5

Carla Meyer – Sacramento Bee: Quando è stata l’ultima volta che sei stato incuriosito da un personaggio di Nicolas Cage? Voto: 3/4

Bob Mondello – NPR: Per Nicolas Cage, “Joe” è una rinascita.

James Vernière – Boston Herald: Cage è meraviglioso. Voto: B

Peter Travers – Rolling Stone: Il film appartiene a Nicolas Cage. Voto: 3/4

Peter Sobczynski – RogerEbert.com: una delle migliori performance della lunga e strana carriera di Nicolas Cage. Voto: 4/4

Bill Stamets – Chicago Sun-Times: a volte straziante. Voto: 3/4

Mick LaSalle – San Francisco Chronicle: Se ti sei perso Nicolas Cage e le qualità speciali che porta al cinema, “Joe” è un buon posto per riprendere il contatto. Voto: 3/4

Michael Sragow – Orange County Register: Nicolas Cage e Tye Sheridan non possono evitare che la storia si trasformi in un esercizio di miseria rurale. Voto: C +

Laura Clifford – Reeling Reviews: Il film può prendere troppe deviazioni su una strada troppo familiare, ma è stato realizzato con sentimento reale. Voto: B

Amy Nicholson – L.A. Weekly: Cage è uno dei grandi talenti della sua generazione. Forse se lo sta ricordando.

Chris Nashawaty – Entertainment Weekly: ci sono ancora occasioni in cui Nicolas Cage ci può sorprendere. Voto: B

Chase Whale – Film Threat: un film potente. “Joe” è un altro risultato profondo nella carriera di David Gordon Green. Voto: A

David Lee Dallas – Slant Magazine: Il regista David Gordon Green trova un equilibrio tra simbolismo e realismo nella sua narrazione che permette al film di essere molte cose contemporaneamente. Voto: 3/4

Eric D. Snider – GeekNation: il 17enne Tye Sheridan è uno dei più promettenti giovani di oggi.

Mike D’Angelo – The Dissolve:
Sono rimasto molto impressionato dal controllato atipico lavoro di Nicolas Cage.

Chris Bumbray – JoBlo Movie Emporium: Un ritorno alla grande per David Gordon Green e Nicolas Cage, nella sua migliore performance da anni. Voto: 8/10

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Roberto Escobar – L’espresso: Ambientato in Texas, tra miseria umana e umana solidarietà, il film di Green sta dalla parte degli “ultimi”, con il buon sapore del cinema d’America di tanto tempo fa.

Alessandra Levantesi Kezich – La Stampa: il regista David Gordon Green gioca a tinte plumbee su un registro di miserabilità così insistito da risultare fasullo, però Nicolas Cage, in una delle sue migliori prove, è convincente, cosicché quasi ci si dimentica che quel suo personaggio di perdente dal cuore buono l’abbiamo già visto troppe volte. Ed è assai bravo il giovanissimo Tye Sheridan di “Tree of Life”.

Roberto Nepoti – la Repubblica: Se l’innesco del racconto, tinto di buone intenzioni dimostrative, risulta un po’ laborioso, il film si fa più coinvolgente via via che impariamo a conoscerne meglio i personaggi. Aggiudicatosi nel 2012 il Razzle Award come peggior attore protagonista, qui Nicolas Cage se la cava più che bene nella parte di un uomo in lotta con se stesso, ma ansioso di redenzione, in cui un ragazzo trova il proprio padre d’elezione. Però è anche migliore il giovanissimo Tye Sheridan, vincitore del premio Mastroianni alla 70° Mostra di Venezia, dove il film fu presentato in concorso.