John Carney contro Keira Knightley: le scuse del regista
Il regista aveva diretto l’attrice in “Tutto può cambiare” nel 2013
Aggiornamento sulla battaglia mediatica tra John Carney e Keira Knightley. Il regista si è scusato direttamente con l’attrice ma ha voluto pubblicare delle parole anche su twitter:
From a director who feels like a complete idiot. pic.twitter.com/vfO8m4U2Hl
— John Carney (@jayceefactory) 1 giugno 2016
“Ho detto alcune cose meschine, cattive ed offensive sull’attrice. Mi vergogno di me stesso per aver detto quelle cose. Parlando del mio lavoro ho finito per incolpare qualcun altro. È stato un comportamento di cui non sono affatto orgoglioso. È arrogante ed irrispettoso. Keira è stata assolutamente professionale durante il film, ed ha veramente contribuito al suo successo. Ho scritto personalmente a Keira per scusarmi, ma ho voluto comunque rendere pubbliche le scuse, e chiedo scusa ai sui fan e amici, e a chiunque altro si sia sentito offeso. È qualcosa che non potrei mai giustificare, e non mi comporterò mai più così.”
Tutto risolto quindi?
Tutto può cambiare: John Carney contro Keira Knightley “modella” ma arrivano le difese di altri registi
Post del 1 giugno 2016: Il prossimo lavoro di John Carney è Sing Street (2016) ma il regista è sulla bocca di tutta Hollywood per la recente dichiarazione su Keira Knightley che aveva diretto nel 2013 in Tutto può cambiare (Begin Again):
“Credo che il vero problema era che Keira non era una cantante e non era un chitarrista ed è molto difficile far sembrare vera la musica se non si è musicisti. E penso che il pubblico abbia faticato un po’. E per quanto ho cercato di farlo funzionare, Keira non riusciva a ritrarre il suo personaggio. (…) Keira ha un entourage che la segue ovunque, quindi è molto difficile ottenere un risultato, volevo tornare in Irlanda e fare film a cui non interessa chi c’è nel film o queste stronzate. (…) Ho imparato che non farò mai più un film con una top model”.
Carney ha invece lodato gli altri attori del cast: Mark Ruffalo è un “attore fantastico” e Adam Levine è una persona con cui è “una gioia lavorare, senza pretese e che non ha paura di esporsi alla macchina da presa”.
Per ora nessun commento o reazione dalla Knightley ma c’è invece chi la difende: Mark Romanek, Lorene Scafaria e Lynn Shelton. Mark Romanek l’ha diretta nel 2010 in Non lasciarmi (Never Let Me Go) e ha dichiarato su Twitter:
“La mia esperienza con Keira Knightley è stata assolutamente spettacolare su tutti i livelli. Non ho idea di cosa stia dicendo questo ragazzo”.
My experience with #keiraknightley was utterly spectacular on every level. I have no clue what this guy is talking about. #arrogantshithead
— mark romanek (@markromanek) 30 maggio 2016
Lorene Scafaria ha diretto Keira nel 2012 in Cercasi amore per la fine del mondo (Seeking a Friend for the End of the World) e ha così twittato:
“Sono d’accordo con Mark. E’ stata una gioia lavorare con Keira. E’ molto brava nel suo lavoro. Proprio amabile”.
.@Lieryn @markromanek I agree with Mark. Keira was a joy to work w/. Present & easy & really, really good at her job. Just lovely.
— Lorene Scafaria (@LoreneScafaria) 30 maggio 2016
Lynn Shelton ha lavorato con Keira nel 2014 con Dimmi quando (Laggies) e ha così postato su twitter:
“Lavorare con Keira Knightley è stato magnifico”.
Working with #KeiraKnightley was magnificent, top to bottom. She is the real deal. #Knightleylove
— Lynn Shelton (@lynnsheltonfilm) 30 maggio 2016
Fonte: ThePlaylist e HollywoodReporter