John Moore per The Englishman, Tarsem Singh per Panopticon, Ang Lee dirigerà un film in 3D sulla boxe
News e nuovi progetti per i registi John Moore, Tarsem Singh e Ang Lee.
Foresight Unlimited ed Envision Entertainment, lo stesso team produttivo dell’action 2 Guns, farà di nuovo squadra per produrre e finanziare The Englishman, un adattamento del libro Once a Pilgrim di Will Scully.
Al timone ci sarà il regista John Moore (Die Hard – Un buon giorno per morire) che dirigerà da una sceneggiatura di William Wisher (Terminator 2), che ha la peculiarità di svolgersi in tempo reale.
La storia segue un ex ufficiale della SAS (ora un mercenario) che viene coinvolto in un colpo di stato militare in Africa: “Intrappolato in un albergo insieme a migliaia di civili innocenti e completamente circondato dai ribelli ostili, affronta da solo il nemico affinché tutti i civili vengano evacuati in modo sicuro“.
La produzione fruirà di un budget di 30 milioni dollari e sarà girata in Sud Africa all’inizio del prossimo anno.
Tarsem Singh regista di Immortals e Biancaneve ha firmato per dirigere il thriller d’azione The Panopticon for Good Universe. Scritto da Craig Rosenberg (After the Sunset), la storia è incentrata su “un uomo apparentemente normale, che riceve un misterioso pacchetto contenente un messaggio pre-registrato da se stesso, che lo avverte che il mondo sta per finire e che solo lui è in grado di salvarlo. Egli dovrà correre contro il tempo per mettere insieme il rompicapo prima che scada il tempo per l’umanità“.
Singh è anche collegato per dirigere Selfless, un altro thriller fantascientifico con Ryan Reynolds, al momento non si sa a quale film Singh darà la precedenza.
Dopo l’Oscar per Vita di Pi il regista Ang Lee ha scelto il suo prossimo progetto, si tratta di un film in 3D ancora senza titolo diretto per la Universal che viene descritto come “uno sguardo epico sul mondo della boxe degli anni ’60 e ’70, visto attraverso le sue più grandi rivalità e grandi combattimenti“.
Il film includerà la rappresentazione in 3D di combattimenti classici, tra cui Thrilla in Manila, il celebre match tra Muhammad Ali e Joe Frazier. Sembra che Lee voglia fare con questo nuovo progetto un ulteriore passo in avanti per quel che concerne l’esplorazione della tecnologia 3D e degli effetti visivi.
Fonte | Collider