Joshua Jackson in “Karate Kid” e Emily Blunt ritrova Dwayne Johnson per “The Smashing Machine”
Il Joshua Jackson di Fringe torna nel nuovo film di Karate Kid , mentre Emily Blunt sarà la moglie di Dwayne Johnson in un biopic sul lottatore MMA Mark Kerr.
Joshua Jackson ha firmato per unirsi al cast del prossimo capitolo di Karate Kid della Sony Pictures. Il film vede protagonisti anche Ralph Macchio e Jackie Chan, che riprendono i loro ruoli iconici del franchise e l’attore cinese nato americano Ben Wang nei panni del prossimo Karate Kid.
Macchio riprenderà il ruolo di Daniel LaRusso mentre Chan tornerà nei panni di Mr. Han, il maestro di kung fu del remake ambientato in Cina che allenava Jaden Smith. Il film “segnerà una continuazione della mitologia del franchise originale”. La storia del nuovo “The Karate Kid” sarà ambientata sulla costa orientale e si concentrerà su “un adolescente cinese (Wang) che trova forza e direzione attraverso le arti marziali e un mentore duro ma saggio (o due)”.
Non si sa chi interpreterà Jackson, ma questo sarà il primo ruolo cinematografico in quasi 10 anni. Dopo la chiusura della serie tv Fringe, in cui interpretava Peter Bishop al fianco di Anna Torv, John Noble e Lance Reddick, Jackson ha recitato come Cole Lockhart in The Affair – Una relazione pericolosa. Il suo ultimo ruolo per il grande schermo risale al 2015, nella coproduzione Francia-Germania Sky, in un cast che includeva Diane Kruger, Norman Reedus, Gilles Lellouche e Lou Diamond Phillips.
Il nuovo “Karate Kid” sarà diretto da Jonathan Entwistle (The End of the F***ing World) da una sceneggiatura scritta da Rob Lieber, con la produzione di Karen Rosenfelt. L’uscita del film per Sony Pictures è fissata al 13 dicembre 2024.
Fonte: THR
Emily Blunt è in trattative per recitare in The Smashing Machine, un nuovo progetto che la vedrà riunirsi con Dwayne Johnson dopo il divertente Jungle Cruise della Disney. Johnson interpreterà il leggendario combattente di MMA Mark Kerr in una storia ambientata nell’era senza esclusione di colpi dell’UFC.
La sceneggiatura del film, prodotto da A24, è Benny Safdie, metà del duo di registi indipendenti composto con il fratello Josh noti per i film Good Time in cui hanno diretto Robert Pattinson e Diamanti grezzi con un sorprendente e inedito Adam Sandler.
Se le trattative andranno a buon fine, Blunt vestirà i panni di Dawn Staples, “la nuova moglie del campione di MMA Mark Kerr. Mentre cercano di costruire una vita insieme, Dawn fatica a trovare il suo posto nel mondo caotico e contraddittorio di Mark”.
Il film seguirà le vittorie di Kerr, l’amore e l’amicizia e la sua lotta contro la dipendenza. Mark Kerr è un ex artista marziale misto famoso per il suo dominio tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000. Kerr ha ottenuto un ampio riconoscimento per le sue eccezionali capacità di wrestler e la sua forza bruta, capacità che lo rendeva un atleta fisicamente formidabile.
Kerr ha gareggiato in varie promozioni, tra cui l’Ultimate Fighting Championship (UFC) e il Pride Fighting Championships, dove si è guadagnato il soprannome di “The Smashing Machine” per il suo stile di combattimento aggressivo. La carriera di Kerr lo ha visto vincere numerosi tornei e titoli prestigiosi. Durante la sua carriera nelle MMA è stato due volte campione dei pesi massimi UFC, vincitore del torneo World Vale Tudo Championship, campione dei pesi massimi Pride FC, campione nazionale di wrestling NCAA nel 1992, campione nazionale di freestyle nel 1994 e quattro volte campione del mondo di sottomissione ADCC, consolidando il suo status. Ad un certo punto sono subentrati conflitti personali e infortuni che lo hanno portato al ritiro. L’impatto di Mark Kerr sul mondo delle MMA rimane significativo e continua a essere ricordato come un vero pioniere di questo sport.
Kerr è stato già raccontato in un documentario di HBO del 2002 intitolato “The Smashing Machine”, diretto da John Hyams. Il doc trattava della vita e della carriera di Mark Kerr, inclusa la dipendenza dagli antidolorifici e l’aspetto “senza esclusione di colpi” delle prime competizioni di MMA. Nel film compaiono anche l’allora fidanzata di Kerr, Dawn Staples, e gli artisti di arti marziali miste Bas Rutten, Kevin Randleman e Mark Coleman. Bas Rutten afferma chiaramente durante il documentario che, a causa della capacità di Kerr di porre fine rapidamente ai combattimenti, i direttori del torneo Pride stavano rimuovendo tutte le “armi” di Kerr (in particolare testate e ginocchiate alla testa di un avversario a terra), nel tentativo di rendere più lunghi i combattimenti per la soddisfazione della televisione e del pubblico
Noah Sacco di A24 ha dichiarato: “Dwayne e Benny sono talenti singolari e la loro visione condivisa per la storia stimolante di Mark è elettrizzante. Siamo profondamente onorati di avere la loro fiducia come collaboratori nel dare vita a questo progetto incredibilmente speciale”.
Fonte: Deadline