Stasera in tv: “Juliet, Naked – Tutta un’altra musica” su Rai 3
Rai 3 stasera propone “Juliet, Naked – Tutta un’altra musica”, la commedia del 2018 di Jesse Perez con Rose Byrne, Ethan Hawke e Chris O’Dowd.
Cast e personaggi
Rose Byrne: Annie Platt
Ethan Hawke: Tucker Crowe
Chris O’Dowd: Duncan Thomson
Azhy Robertson: Jackson Crowe
Megan Dodds: Carrie
Jimmy O. Yang: Elliot
Lily Newmark: Carly
Ayoola Smart: Lizzie Crowe
Johanna Thea: Rosie
Lily Brazier: Ros Platt
Denise Gough: Gina
Phil Davis: Sindaco Terry Barton
Eleanor Matsuura: Cat
Enzo Cilenti: Jonesy
Pamela Lyne: Edna
Doppiatori italiani
Barbara De Bortoli: Annie Platt
Riccardo Rossi: Tucker Crowe
Massimo De Ambrosis: Duncan Thomson
Lorenzo Virgilii: Jackson Crowe
Emanuela Ionica: Lizzie Crowe
Benedetta Ponticelli: Ros Platt
Connie Bismuto: Gina
Luca Del Fabbro: Sindaco Terry Barton
Emanuela D’Amico: Cat
Roberta Pellini: Carrie
Veronica Puccio: Carly
Andrea Lavagnino: Jonesy
Graziella Polesinanti: Edna
La trama
Annie (Rose Byrne) vive da lungo tempo una relazione abitudinaria con Duncan (Chris
O’Dowd), fan ossessivo dell’ormai sconosciuto musicista rock Tucker Crowe (Ethan Hawke).
L’uscita del demo acustico di un album di successo di Tucker di venticinque anni prima
porterà a un incontro con il rocker che cambierà la vita di tutti i protagonisti. Juliet,
Naked – Tutta un’altra musica, tratto dall’omonimo romanzo di Nick Hornby, è una
commedia sulle nuove chance che la vita ci offre,
Note di regia
Tra Alta Fedeltà e About a Boy – Un ragazzo, “gli adattamenti dei romanzi di Nick Hornby”
sono praticamente diventati un genere cinematografico a sé – un genere per altro molto
amato. Per i cineasti attratti dalle commedie realistiche, come il sottoscritto, Nick Hornby
è un vero punto di riferimento. Anche Juliet, Naked – Tutta un’altra musica presenta gli
irresistibili tratti caratteristici dell’autore: una forte ossessione per la cultura pop; dei
personaggi moderni, pieni di idiosincrasie e costruiti con empatia; una miscela ben
calibrata di umorismo e affetto velato; una prospettiva saggia sulla natura della vita. Il
fatto che la storia fosse incentrata su un fandom musicale quasi folle mi ha fatto venire
ancora più voglia di vederla trasposta sullo schermo. Io stesso sono un fanatico della
musica, anche se sto guarendo (negli anni Ottanta sono stato anche il primo bassista della
band punk Lemonheads). Peretz elogia anche la sceneggiatura del film: “Lo dico con grande rispetto per Tamara e Jim, la loro sceneggiatura era fantastica, davvero divertente e dotata di un forte senso cinematografico. È una grande sfida dover adattare un romanzo che già comunica al lettore moltissime cose. Spesso è difficile immaginarsi il modo più intelligente e più diretto per portarlo sullo schermo.
Faccio loro i complimenti per tutte le loro scelte e per la loro splendida sceneggiatura, di
cui abbiamo tenuto moltissimo nella nuova stesura.”
Curiosità
- Il film è basato sul libro “Tutta un’altra musica” di Nick Hornby, pubblicato nell’autunno del 2009. Il romanzo suscitato l’interesse di Albert Berger e Ron Yerxa, entrambi fan dell’autore e amanti della musica. I due produttori hanno contattato Nick Hornby; dato che i diritti erano ancora disponibili, hanno proposto il progetto a Judd Apatow. “Judd è un grande produttore cinematografico con un forte interesse per la musica, e quindi abbiamo pensato che sarebbe stato il partner ideale. Lui si è mostrato entusiasta del romanzo e ha accettato di collaborare con noi allo sviluppo della sceneggiatura” ricorda Berger. Ron Yerxa aggiunge: “Aveva letto tutti i libri di Nick Hornby e quindi era già prontissimo.”
- Rose Byrne era incinta di sei mesi durante le riprese. I realizzatori hanno utilizzato inquadrature intelligenti e accessori accuratamente posizionati (come borse e laptop) per nasconderlo nel film.
- Durante le riprese Rose Byrne si è tagliata via uno degli indici con un frullatore che ha dovuto essere riattaccato chirurgicamente.
- Quando mostrano vecchi filmati di Tucker Crowe, incluso uno dei suoi video, è in uno spettacolo chiamato 100 Minutes, un riferimento a 120 Minutes (1991) di MTV, che trasmetteva musica alternativa negli anni ’90.
- Nel dicembre 2014 è stato annunciato che il romanzo sarebbe stato adattato in un film diretto da Jesse Peretz e prodotto da Judd Apatow, con Kate Winslet come protagonista.
- Nel libro, una delle aspirazioni di Duncan è quella di tenere un corso sulla serie della HBO The Wire. Nel film ha raggiunto questo obiettivo.
- La seconda collaborazione di Rose Byrne e Chris O’Dowd dopo Le amiche della sposa.
- La scena più divertente da girare di Rose Byrne è stata la scena sulla spiaggia quando Tucker e Duncan si incontrano, poiché richiedeva molta improvvisazione ed era una giornata molto ventosa.
- Il regista Jesse Peretz è stato precedentemente nella rock band The Lemonheads con Evan Dando. Ethan Hawke ha recitato in Giovani, carini e disoccupati (1994) con Dando, anche se non hanno condiviso nessuna scena.
- La passeggiata che Rose Byrne fa da casa al lavoro è in realtà una passeggiata di 45 minuti lungo la costa da Broadstairs a Ramsgate nel Kent, in Inghilterra.
- “Juliet, Naked – Tutta un’altra musica” coinvolge musicisti e fan. Nella vita reale, anche il regista del film Jesse Peretz è un musicista.
- Nick Hornby, l’autore del romanzo da cui è tratto “Juliet, Naked – Tutta un’altra musica” appare in un cameo: può essere visto in piedi accanto a Rose Byrne nella scena del museo dove Tucker Crowe interpreta Waterloo Sunset.
- Nel video finale di Duncan (durante i titoli di coda), c’è una copia di “Infinite Jest” di David Foster Wallace dietro di lui. Innanzitutto, quel romanzo ispira un certo numero di fan che sono ossessionati da Foster Wallace quanto Duncan lo è da Tucker Crowe. In secondo luogo, quei fan ossessionati sono spesso da giovani a uomini di mezza età, proprio come Duncan.
La colonna sonora
- Le musiche originali di “Juliet, Naked – Tutta un’altra musica” sono del compositore Nathan Larson (Boys Don’t Cry, Una canzone per Bobby Long, Margin Call, Oltre le regole – The Messenger). Larson e il regista Jesse Peretz hanno collaboranto anche per le commedie Il maggiordomo del castello (2001) e Quell’idiota di nostro fratello (2011).
- Per creare l’album “classico” per cui il personaggio di Tucker è meglio conosciuto, Peretz si è rivolto al Larson. Nel corso di tre anni, hanno scritto canzoni e richiesto demo a circa 35 artisti come Conor Oberst, Robyn Hitchcock e Ryan Adams. L’ispirazione di Nathan Larson per la musica è stata l’album “Third/Sister Lovers” dei Big Star e l’amico Jeff Buckley.
- La tracklist del nuovo album di Tucker, “So Where Was I?”, recensita da Duncan nei titoli di coda, è la seguente: 1. I Know Annie 2. Mr. Family Planner 3. Afternoon Sun 4. Peas in a Pod 5. Glad She’s Here Now 6. I Did the Math 7. You Feel Me Yo 8. Water for the Plumber 9. Man of the Hour 10. Hey, Dexter 11. Sand Castles 12. Are We Fine As We Are?
TRACK LISTINGS:
1. Sunday Never Comes (Ethan Hawke) 3:33
2. LAX (Ethan Hawke) 3:01
3. What to Do When You’ve Wasted 15 Years of Your Life (Nathan Larson) 2:52
4. We’re in Trouble (Ethan Hawke) 3:31
5. Juliet (Ethan Hawke) 1:55
6. 20th Call of the Day (Ethan Hawke) 4:33
7. Waterloo Sunset (Ethan Hawke) 3:35
8. The Reality (Nathan Larson) 1:05
9. I Know Annie (Ethan Hawke) 3:08
10. War & Peace (M. Ward) 3:31
11. LAX (Ballad Version) (Ethan Hawke) 3:27
12. Sunday Never Comes (Demo) (Robyn Hitchcock) 4:53
13. Juliet (Demo) (Nathan Larson) 1:56
14. 20th Call of the Day (Demo) (Ryan Adams) 4:54
15. LAX (Demo) (Conor Oberst) 3:29