Jurassic Park potrebbe diventare una realtà con la Neuralink di Elon Musk e Max Hodak?
Max Hodak co-fondatore di Neuralink con Elon Musk ipotizza un vero Jurassic Park con ibridi creati in laboratorio con l’ingegneria genetica.
Jurassic Park potrebbe diventare una realtà? Secondo quanto recentemente twittato da Max Hodak, partner e co-fondatore con Elon Musk della Neuralink, creare un parco con repliche di dinosauri creati con l’ingegneria genetica non sarebbe più fantascienza, ma scienza del futuro prossimo.
Potremmo probabilmente costruire un Jurassic Park se lo volessimo. non sarebbero dinosauri geneticamente autentici ma ?♂️ forse 15 anni di allevamento + ingegneria per ottenere nuove specie super esotiche.
Un’affermazione audace di chi guarda al futuro, ma che crea inevitabilmente un mix di entusiasmo e inquietudine, poiché non si parlerebbe di cloni, ma di esseri creati per simulare i veri dinosauri, creature create in laboratorio per un parco divertimenti.
Alle affermazioni di Hodak ha risposto in un post successivo il sito CNET che replica che ad oggi sarebbe impossibile ricreare i dinosauri.
È praticamente impossibile resuscitare un dinosauro. La scienza di riportare i dinosauri dalla morte non è davvero così solida come Hodak fa sembrare. Anche l’umanità avrebbe difficoltà a costruire un “Jurassic Park” nei prossimi 15 anni. Innanzitutto, avremmo bisogno del DNA dei tiranni preistorici. A differenza del film “Jurassic Park”, in cui il DNA viene recuperato dalle zanzare nell’ambra e fuso con il DNA di rana, tale informazione si è completamente degradata nel corso dei milioni di anni trascorsi nel sottosuolo.
In realtà Hodak non sembra parlare di veri dinosauri o di DNA di dinosauro, ma di “creature super esotiche”, quindi ibridi di vari animali costruiti in laboratorio per imitare i veri dinosauri sulla base delle nostre ricostruzioni, il che sinceramente appare ancor più inquietante del “resuscitare” geneticamente una specie estinta da milioni di anni.
Neuralink Corporation è una azienda statunitense di neurotecnologie che si occupa di sviluppare interfacce neurali impiantabili con la priorità principale di curare gravi malattie del cervello, come l’Alzheimer e la demenza, raggiungendo una simbiosi con l’intelligenza artificiale. Musk ha rivelato che l”idea alla base di Neuralink, che ha lo scopo ultimo del potenziamento umano noto anche come transumanesimo, è stata in parte ispirata al concetto fantascientifico del “laccio neurale” che fa parte dell’universo immaginario del “Ciclo della Cultura”, una serie di romanzi scritta da Iain Banks.
Fonte: Indiewire