Kama-sutra: il 3D rivoluzionerà il mondo dell’Hard?
Non sono un grande appassionato di cinema in 3D per molti motivi, in primo luogo perché mi sembra che dietro l’esibizione di tecnologia spesso si non c’è un aggiunta di valore narrativo che giustifichi l’utilizzo di questa tecnica. In altre parole, non esce un Avatar tutti i giorni, ma questo ovviamente è un pensiero personale.
Non sono un grande appassionato di cinema in 3D per molti motivi, in primo luogo perché mi sembra che dietro l’esibizione di tecnologia spesso si non c’è un aggiunta di valore narrativo che giustifichi l’utilizzo di questa tecnica. In altre parole, non esce un Avatar tutti i giorni, ma questo ovviamente è un pensiero personale. In compenso, leggendo sul blog di tecnologia di Tom’s Hardware, vengo a scoprire che finalmente qualcuno applica la visione stereoscopica per un genere che potrebbe trarne effettivamente vantaggio: la pornografia.
Non è un mistero che il mondo dell’hard è da sempre un banco di prova per le nuove tecnologie legate al mondo della visione. Alla nascita della fotografia, subito furono scattate le prime immagini hard e così è accaduto per ogni tecnologia, fino alla recente visione multi angolo offerta dal mondo dell’home video su dvd. A quanto pare produttore francese di film hard avrebbe dichiarato di essere pronto per realizzare il primo film porno in 3D. Il nuovo mercato potrebbe essere un piatto molto goloso, tanto che la corsa non risparmia colpi di scena. Giusto qualche mese fa infatti una notizia simile era arrivata già dalla lontana Cina.
Intanto in Francia sembra che siano iniziate le riprese del film Kama-sutra, che il produttore francese Mark Dorcel ha annunciato come il primo realizzato direttamente con cineprese tridimensionali (tecnologia scesa molto di prezzo nell’ultimo periodo). Alcuni esperimenti in passato erano già stati fatti, ma con risultati decisamente non soddisfacenti (e considerato il genere la cosa conta!).