Keanu Reeves non è triste: scopre il fenomeno Sad Keanu e ride

Al Film Festival di Woodstock è arrivato Keanu Reeves che ha presentato la commedia Henry’s Crime, diretta da Malcolm Venville. Un giornalista di Vulture lo ha fermato per un’intervista e gli ha chiesto anche qualcosa di Sad Keanu, fenomeno che si è espanso a livello mondiale.

Vi spieghiamo brevemente di cosa si tratta: mesi fa un paparazzo ha fotografato Keanu Reeves al parco, pensieroso, mentre si mangia un panino. La foto ha fatto il giro del mondo perché è stata presa e incollata in vari ambienti e situazioni diversi (simpatici foto-montaggi in pratica) ma anche ritagliata e usata dal vivo in locations vere (al lavoro ad esempio, magari sopra un Mac).

La redazione di Gossipblog ha coinvolto i lettori in questo gioco ed ha chiesto ai lettori di trovare una postazione a Keanu provocando molto divertimento (eccolo in ufficio, con due fans, in prigione con Lindsay Lohan e in montagna) ma anche moltissima critica. A diversi lettori non è piaciuto il modo in cui è stato trattato l’attore perché “dovete smetterla di prenderlo in giro” o “sta soffrendo, non vedete?”. Cose così. Nell’intervista che vi proponiamo qui sotto scoprirete che Keanu Reeves non sapeva niente del suo alter-ego triste e quando l’ha scoperto…

Keanu Reeves non è triste: scopre il fenomeno Sad Keanu e ride

Partiamo da Henry’s Crime: è la prima volta che fai anche il produttore vero?
Sì, ho messo in piedi una società denominata Compagnia Films con un mio amico di nome Stephen Hamel. Abbiamo iniziato a lavorare su Henry’s Crime circa quattro anni e mezzo fa. Abbiamo trovato qualche soldino per pagare Sacha Gervasi per scrivere la sceneggiatura…

E si arriva a lavorare con James Caan…
E’ molto collaborativo come attore. E’ divertente e affascinante, una forza della natura.

Come attore è stata una distrazione essere anche produttore?
Quando hai la produzione, hai a che fare con… altre persone. [Ride]

Passiamo ad internet. Hai visto tutti i Sad Keanu?
Il mio agente mi ha mostrato la foto…

Non c’è una foto. Ci sono milioni di foto! Sei stato messo accanto a gattini e in Pulp Fiction e accanto al cast di The Breakfast Club, e in un milione di modi diversi. Li hai visti?
Oh, ma è divertente! No, no, io non li ho visti.

Ce ne sono milioni, davvero. Cerca su Google “Sad Keanu”. Non l’hai mai fatto?
[Ride.] No.

Scherzi a parte, però penso che una delle cose attraenti di questo fenomeno è che le persone si sforzano di capire ciò che stai pensando, perché sei triste…
Wow. Allora ora mi stanno mettendo accanto ad altri oggetti?

Sì! (C’è anche un sito: SadKeanu, ndt)
Oh è divertente. Prendono la foto fatta dai paparazzi e la ri-contestualizzano? Divertente.

Esattamente.
Beh, sembra innocuo, un divertimento pulito.

Torniamo ai film, ora si sta concludendo Generation Um…
Sì, c’è stata una ventina di giorni di riprese, le stiamo concludendo questa settimana. Il regista è Mark Mann. Abbiamo girato per le strade di Brooklyn e di Manhattan ed è stato divertente.

Mentre aspettiamo di vedere i prossimi lavori di Keanu Reeves vi alleghiamo il suo Sad Keanu. Usatelo con gentilezza e rispetto. Noi l’abbiamo in ufficio a farci compagnia.