King Arthur, flop al box office da 150 milioni di perdite per la Warner
King Arthur è il primo vero colossale flop dell’estate 2017.
King Arthur è uscito in altri 51 Paesi, deludento persino in quella Cina in cui tutti oramai sembrano festeggiare, con 5 milioni incassati. All’appello mancano Francia, Australia, Brasile, Giappone, Spagna e soprattutto Regno Unito, dove il film dovrebbe recuperare terreno, ma a detta degli analisti del settore Warner e Village Roadshow potrebbero finire per perdere 150 milioni di dollari. Un’enormità.
King Arthur ha fatto quindi sua la tutt’altro che invidiabile palma di primo flop dell’estate 2017. Nato come ipotetico primo capitolo di un franchise composto da almeno 6 film, il titolo di Guy Ritchie è andato oltre ogni più pessimistica previsione. Si tratta dell’ennesimo kolossal ‘medievale’ a fallire l’appuntamento con il botteghino, per una Warner in passato già inciampata su live-action disastrosi (Pan e Il cacciatore di giganti) ma immediatamente pronta a rialzarsi grazie agli arrivi di Wonder Woman e Dunkirk.
Fonte: Comingsoon.net