Kon-Tiki: il dramma norvegese candidato agli Oscar 2013
Kon-Tiki: curiosità sul film norvegese candidato agli Oscar 2013
Dopo l’annuncio delle nomination agli Oscar 2013 e in attesa della cerimonia di premiazione prevista per il 24 febbraio, iniziamo con l’occuparci delle varie pellicole candidate nelle rispettive categorie, cominciando con il dramma storico/biografico norvegese Kon-Tiki, che si è guadagnato un posto nella cinquina di candidati al Miglior film straniero (categoria che vede favorito Amour dell’austriaco Michael Haneke), oltre ad un ulteriore nomination, medesima categoria, conquistata ai Golden Globe 2013.
Il titolo del film si riferisce all’antico nome Inca del dio del sole (Kon) dato alla zattera usata dall’esploratore, scrittore ed etnografo norvegese Thor Heyerdahl, con cui nel 1947 l’uomo affrontò una spedizione attraverso l’Oceano Pacifico, navigando dal Sud America alle isole della Polinesia.
Questa pellicola all’insegna dell’avventuroso, diretta a quattro mani dai registi Joachim Rønning ed Espen Sandberg, non solo è stato il maggior incasso del 2012 in Norvegia, ma si è anche aggiudicata il titolo di film più costoso nella storia della cinematografia norvegese, con un budget stimato di oltre 16 milioni di dollari.
Il film, co-prodotto da Inghilterra e Danimarca, ricostruisce l’impresa di Heyerdahl, interpretato dall’attore norvegese Pål Sverre Valheim Hagen, che si proponeva di suffragare la sua teoria che popolazioni provenienti dal Sud America si fossero stabilite in Polinesia in epoca precolombiana. Per fare ciò Heyerdahl costruì una zattera in legno di balsa utilizzando tecniche originali dell’epoca (anche se per ragioni pratiche alla spedizione venne concesso l’uso di apparecchi radio, orologi, carte e sestanti) e attraversò a vela tutto il Pacifico, dal Perù alla Polinesia, accompagnato da un equipaggio di cinque persone, coprendo in 101 giorni una distanza totale di 4.300 miglia nautiche (circa 8.000 km).
Il cast del film oltre a Pål Sverre Valheim Hagen include anche gli attori norvegesi Anders Baasmo Christiansen, Odd-Magnus Williamson, Jakob Oftebro e Agnes Kittelsen, lo svedese Gustaf Skarsgård, il tedesco Tobias Santelmann a cui si aggiungono Manuel Cauchi, Richard Trinder, Katinka Egres, Stefan Cronwall ed Eleanor Burke.
Per quanto riguarda il comparto tecnico le musiche sono del compositore svedese Johan Söderqvist, tra i suoi lavori ricordiamo le musiche del dramma con vampiri Lasciami entrare, mentre la fotografia è del norvegese Geir Hartly Andreassen, il suo film più recente è l’imminente fantasy Shadowhunters: Città di ossa.
La storia del viaggio di Heyerdahl, finanziato con prestiti e donazioni private, divenne un documentario, premiato nel 1951 con un Oscar e un best seller tradotto in 70 lingue da 50 milioni di copie vendute in tutto il mondo.
(Fonti IMDb – Wikipedia)
Foto | Movpins.com
