Kurt Russell non esclude una sua partecipazione ad un sequel di “Grosso Guaio a Chinatown”
Kurt Russell parla del ritorno del suo Jack Burton in un potenziale “Grosso guaio a Chinatown 2”
Grosso Guaio a Chinatown è uno dei cult degli anni ottanta più amati nonché uno dei film preferiti dai fan di Kurt Russell. In quel bizzarro e riuscito mix di fantasy, horror, western, commedia e arti marziali, Russell ha caratterizzato il suo spassoso Jack Burton, camionista fanfarone con un cuore d’oro e tanto coraggio da finire nel mezzo di una guerra tra stregoni, in una Chinatown sotterranea popolata di mostri, templi e luoghi di tenebra, per salvare una bella giornalista dagli occhi di giada, rapita dagli sgherri di un anziano stregone in cerca dell’immortalità.
“Grosso Guaio a Chinatown” all’epoca non venne compreso dalla critica, ma questa non sarebbe una gran novità, ma purtroppo, complice anche una strategia di marketing a dir poco fallimentare, all’epoca la vetta del botteghino e tutta l’attenzione andò al cult Aliens – Scontro finale di Cameron, il film risultò un flop al box-office, anche se a livello internazionale recuperò qualcosa. Fatto sta sta che come capita spesso col senno di poi, ora si parla di “Grosso Guaio a Chinatown” come di un cult con un seguito tale da portare un star del calibro di Dwayne “The Rock” Johnson a pianificarne un rifacimento che in seguito dopo diverse lamentele dei fan, cambiò forma e divenne un sequel, progetto quest’ultimo di cui al momento non si sa nulla.
Durante una recente intervista con ComicBook, a Kurt Russell che all’epoca per la sua terza collaborazione con Capenter, rinunciò la ruolo di protagonista in Highlander – L’ultimo immortale, è stato chiesto se oggi sarebbe ancora disponibile ad interpretare di nuovo Jack Burton, e l’attore ha risposto: “Mai dire mai. Se qualcuno dovesse scrivere una grande sceneggiatura che fosse migliore della prima, e avesse qualcosa di nuovo da dire, non lo escludo.”
Per quanto riguarda il modo in cui poi dovrebbe convincere Carpenter a dirigere il sequel, l’attore ha scherzato: “Potremmo schiaffeggiare John Carpenter un po’ e dirgli: ‘Dai John, poche storie, andiamo a farlo.'”
Parlando in precedenza di una potenziale continuazione della storia di Burton & Co., Carpenter aveva dichiarato: “Non lo so. Penso che forse… Grosso Guaio a Chinatown, potrebbe essere videogioco divertente e spassoso. C’è anche, a proposito, insomma, un gioco di carte basato su La Cosa. Voglio dire, ci sono molti di questi giochi. In realtà c’è un gioco anche di Essi Vivono. Non so se ci sarà mai un gioco de Il signore del male. Non ce lo vedo.”
Carpenter in precedenza aveva aspramente criticato il tentativo di Dwayne Johnson di rifare “Grosso Guaio”, alla notizia il regista aveva così commentato: “Vogliono un film con Dwayne Johnson. Questo è quello che vogliono. Quindi hanno semplicemente scelto quel titolo. Non gliene frega niente di me e del mio film. Quel film non fu un successo.
Kurt Russell al momento è tornato in gran spolvero per la serie tv Monarch: Legacy of Monsters, parte del Monsteverse di Godzilla e Kong, dove Kurt recita con il figlio Wyatt, che vista l’impressionante somiglianza con il padre ne interpreta una versione più giovane. Rivedremo Kurt Russell l’anno prossimo nel misterioso crime-thriller The Rivals of Amziah King in cui reciterà con Matthew McConaughey e Catherine Dyer; il film è scritto e diretto da Andrew Patterson, alla sua seconda regia dopo l’acclamato dramma fantascientifico con UFO L’immensità della notte (se volete dargli un occhiata è incluso con Prime Video). La trama di “The Rivals of Amziah King” al momento è top-secret.