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Stasera in tv: “La battaglia di Hacksaw Ridge” su Rete 4

Rete 4 stasera propone “La battaglia di Hacksaw Ridge”, film di guerra biografico del 2016 diretto da Mel Gibson e interpretato da Andrew Garfield, Vince Vaughn, Sam Worthington, Hugo Weaving, Teresa Palmer e Rachel Griffiths.

pubblicato 7 Giugno 2020 aggiornato 29 Luglio 2020 18:47

[Per visionare il trailer clicca sull’immagine in alto]

 

Cast e personaggi

Andrew Garfield: Desmond Doss
Vince Vaughn: Sergente Howell
Sam Worthington: Capitano Glover
Luke Bracey: Smitty Riker
Hugo Weaving: Tom Doss
Ryan Corr: Tenente Manville
Teresa Palmer: Dorothy Schutte
Rachel Griffiths: Bertha Doss
Richard Roxburgh: Colonnello Stelzer
Luke Pegler: Milt “Hollywood” Zane
Ben Mingay: Grease Nolan
Richard Pyros: Randall “Teach” Fuller
Firass Dirani: Vito Rinnelli
Damien Thomlinson: Ralph Morgan
Robert Morgan: Colonnello Sangston
Nathaniel Buzolic: Harold “Hal” Doss

Doppiatori italiani

Lorenzo De Angelis: Desmond Doss
Francesco Prando: Sergente Howell
Francesco Bulckaen: Capitano Glover
Riccardo Niseem Onorato: Smitty Riker
Ennio Coltorti: Tom Doss
Edoardo Stoppacciaro: Tenente Manville
Domitilla D’Amico: Dorothy Schutte
Anna Cugini: Bertha Doss
Franco Mannella: Colonnello Stelzer
Gianfranco Miranda: Milt “Hollywood” Zane
Andrea Mete: Grease Nolan
Nanni Baldini: Randall “Teach” Fuller
Fabrizio Picconi: Vito Rinnelli
Luca Biagini: Colonnello Sangston
Emanuele Ruzza: Harold “Hal” Doss

 

Trama e recensione

 

La battaglia di Hacksaw Ridge è la straordinaria storia vera di Desmond Doss (Andrew Garfield), che a Okinawa, durante la più sanguinosa battaglia della seconda guerra mondiale, salvò 75 uomini senza sparare un colpo e privo di un’arma. Doss era l’unico soldato americano nella seconda guerra mondiale a combattere in prima linea senza un’arma poiché credeva che mentre la guerra fosse giustificata, l’uccisione di uomini era comunque sbagliata. Come medico dell’esercito Doss evacuò da solo i feriti da dietro le linee nemiche. Sfidando il fuoco e mentre si prendeva cura dei soldati Doss venne ferito da una granata e colpito da cecchini. Doss è stato il primo obiettore di coscienza insignito della Medaglia d’Onore del Congresso.

 

 

Note di regia

 

Quando ho sentito la storia di Desmond Doss, il primo obiettore di coscienza a ricevere la Medaglia d’Onore degli Stati Uniti, sono rimasto stupito dalla portata del suo sacrificio. Era un uomo che, nel modo più puro, disinteressato, e quasi inconsapevole, aveva più volte rischiato la propria vita per salvare la vita dei suoi fratelli. Desmond era un uomo del tutto ordinario che ha fatto cose straordinarie. Quando è scoppiata la seconda guerra mondiale e i giovani sono corsi ad arruolarsi, Desmond ha dovuto affrontare una situazione difficile – era ansioso di servire la patria, come qualsiasi uomo, ma la violenza andava in conflitto con le sue convinzioni religiose e morali. Si è categoricamente rifiutato di toccare una sola arma. Desmond ha subito una persecuzione intensa per il suo rifiuto ad abbandonare la sua convinzione, si è lanciato nell’inferno della guerra armata con nient’altro che la sua fede, ed è emerso come uno dei più grandi eroi di guerra di tutti i tempi. Desmond Doss era singolare. Ce ne sono pochi, se non nessuno, che potrebbero o vorrebbero replicare le sue azioni. L’umiltà che ha mantenuto nell’affrontare il suo eroismo è un testamento al coraggio di un uomo. In realtà, a Desmond è stato chiesto per anni il permesso di adattare la sua storia in un film, e lui ha ripetutamente rifiutato, insistendo sul fatto che i “veri eroi” erano quelli sul campo. In un panorama cinematografico invaso da immaginari di “supereroi”, ho pensato che fosse il momento di celebrarne uno vero. Andrew Garfield ha veramente incarnato il personaggio e ha catturato l’essenza di Desmond Doss, e il cast e la troupe non sono stati certo da meno. Sono grato per il contributo di tutti. È stato un privilegio e un onore poter raccontare questa storia. [Mel Gibson]

 

Curiosità

  • Il film è stato candidato a 6 Premi Oscar, tra cui miglior film e regia, con due statuette vinte: Miglior montaggio e Miglior sonoro.
  • Quando gli è stato chiesto quante vite ha salvato, Desmond T. Doss ha detto una cinquantina circa. Tuttavia i testimoni hanno detto che era più vicino a cento. Un accordo reciproco è stato raggiunto a circa settantacinque.
  • Secondo il regista Mel Gibson, il figlio di Desmond T. Doss, Desmond, Jr., ha visto il film e si è commosso fino alle lacrime per il ritratto accurato di suo padre da parte di Andrew Garfield.
  • Mel Gibson ha detto che le scene di battaglia sono state influenzate dagli incubi che ha avuto durante la sua infanzia, quando suo padre Hutton Gibson, un veterano della seconda guerra mondiale che ha prestato servizio a Guadalcanal nel teatro del Pacifico, gli ha descritto gli orrori che aveva visto come storie della buonanotte.
  • Mentre alla fine del film si dice che Desmond ha salvato settantacinque uomini calandoli direttamente dalla scarpata, ne ha anche medicati circa altri cinquantacinque che sono stati in grado di ritirarsi senza assistenza dopo essere stati medicati durante la battaglia. Nel corso del suo turno, durato circa tre settimane, Desmond ha salvato quasi trecento uomini.
  • Hal B. Wallis aveva già provato a comprare questa storia da Desmond T. Doss negli anni ’50, e sperava che Audie Murphy sarebbe stato il protagonista. Doss però non voleva che la sua storia diventasse un tipico film di Hollywood.
  • Il trailer afferma che Desmond T. Doss è stato l’unico soldato a servire in prima linea senza portare armi. Durante la seconda guerra mondiale, la Corea e il Vietnam, i militari diedero a diversi avventisti del settimo giorno lo status 1A-O – disposti a servire, ma non a portare un’arma in combattimento. Inoltre numerosi quaccheri si sono offerti volontari per il servizio nella prima guerra mondiale.
  • Il film ha avuto un percorso di quattordici anni dall’idea alla produzione.

  • Nel 2004, Terry Benedict ha diretto The Conscientious Objector (2004), un documentario sulla vita di Desmond T. Doss. Il film è stato prodotto principalmente prima della morte di Doss, e rivela molti piccoli dettagli che sono stati modificati per la versione di Hollywood. Nel documentario Doss rivela che la sua nonviolenza è stata ispirata da una lite tra il padre e lo zio in cui era coinvolta una pistola. Se sua madre non si fosse messa in mezzo a loro (prese la pistola, la diede a Desmond e gli disse di nasconderla) suo padre avrebbe potuto uccidere suo cognato. Desmond ha detto che è stato il momento decisivo in cui ha giurato di non portare mai una pistola.
  • Le scene di battaglia hanno richiesto 19 giorni di riprese su un totale di 59.
  • Teresa Palmer voleva così tanto un ruolo nel film che ha fatto un’audizione tramite il suo iPhone e ha mandato la registrazione a Mel Gibson. Non ha sentito nulla per tre mesi, finché Gibson ha chiamato Palmer per dirle in una chat su Skype che aveva avuto il ruolo di Dorothy, la moglie di Doss.
  • La sequenza del campo di battaglia, supervisionata da Mic Rodgers, la famosa controfigura di Mel Gibson, è stata girata in una piccola fattoria (circa un centinaio di metri quadrati) vicino a Sydney, in Australia. I camion del fumo giravano attorno al perimetro per assicurarsi che qualsiasi scenario che non assomigliasse all’Okinawa della seconda guerra mondiale fosse coperto.
  • Il film ha ricevuto una standing ovation della durata di nove minuti e quarantotto secondi al Festival di Venezia 2016.
  • Fu Harry S. Truman, il presidente degli Stati Uniti in quel momento, a consegnare a Desmond T. Doss la sua medaglia d’onore.
  • Quando Dorothy consegna a Desmond Doss la Bibbia prima di partire per l’addestramento di base, ha un segno su “1 Samuele 17”. Si tratta del racconto dell’Antico Testamento di Davide e Golia.
  • Diversi eventi sono stati modificati o lasciati fuori dal film: Desmond ha quasi sparato a suo padre dopo un litigio con sua madre. Nella vita reale la lite era tra il padre di Desmond e suo zio, e sua madre intervenne per portare via la pistola, facendo in modo che Desmond la nascondesse. Desmond aveva anche una sorella maggiore, Audrey, che non è  rappresentata nel film. Desmond non incontrò Dorothy mentre era infermiera in ospedale. In effetti, non è diventata un’infermiera fino a dopo la guerra. Si sono incontrati quando lei si è recata nella sua chiesa a vendere libri avventisti. I precedenti combattimenti di Desmond nella Battaglia di Guam e nella Battaglia di Leyte sono stati ignorati, facendo sembrare che la Battaglia di Okinawa sia stata la sua prima esperienza di combattimento. L’assalto a Hacksaw Ridge sembra durare solo pochi giorni, sebbene la citazione della Medaglia d’Onore di Desmond copra gli eventi per circa tre settimane con la Battaglia di Okinawa che durò un totale di ottantadue giorni.
  • Quando la famiglia Doss sta cenando e il fratello di Desmond entra indossando un’uniforme dell’esercito, Desmond ha solo verdure nel piatto. Più tardi, in trincea, Desmond rifiuta la carne in scatola, affermando che non mangia carne. Nella vita reale Desmond T. Doss era vegetariano, come molti avventisti del settimo giorno.

  • Un aspetto che ha attratto Mel Gibson nel realizzare questo film è che conteneva un “vero” supereroe senza spandex.
  • Il primo film diretto da Mel Gibson da Apocalypto (2006).
  • Il film segna il debutto cinematografico di Milo Gibson, uno dei figli di Mel Gibson.
  • Desmond T. Doss era un membro della 77a divisione di fanteria dell’esercito statunitense. Conosciuta come la “Liberty Division” per le sue insegne distintive di una statua della libertà in oro su sfondo blu, il 77° combatté a Guam, Leyte (Filippine) e Okinawa. Una delle sue unità, la compagnia C del 306° reggimento di fanteria, lasciò gli Stati Uniti nel 1944 con 203 ufficiali e uomini. Alla fine della guerra, nell’agosto del 1945, rimasero solo 13 dei membri originali.
  • Diverse inquadrature di soldati giapponesi alla carica vengono dal film di guerra giapponese Taiheiyou no kiseki: da Fokkusu a yobareta otoko (2011).
  • Desmond T. Doss visse una vita lunga e felice con Dorothy e il loro figlio Tommy in una piccola fattoria nel nordovest della Georgia, nonostante le ferite e l’effetto persistente della tubercolosi contratta durante la guerra. Desmond e Dorothy vissero insieme poco meno di cinquant’anni, fino alla morte di lei nel 1991. In seguito Desmond sposò Frances Duman nel 1993 e rimase con lei fino alla sua morte nel 2006, all’età di ottantasette anni.
  • Il brano biblico narrato da Desmond Doss all’inizio del film è tratto dal libro di Isaia, capitolo 40.
  • Mentre è elencata nei titoli di coda semplicemente come “Generale giapponese”, la scena di seppuku (suicidio rituale) mostra la morte del generale Ushijima Mitsuru, comandante della 32a armata, che ha sopportato il peso dei combattimenti su Okinawa. I dettagli mostrati sono stati trasmessi dal suo capo dello staff, il colonnello Yahara Hiromichi.
  • In un’intervista, Desmond T. Doss ha dichiarato di non sentirsi un eroe: “I veri eroi sono ancora sepolti laggiù”.

  • L’arma utilizzata dal sergente Howell (Vince Vaughn) è una M3, calibro 45. fucile mitragliatore ACP, conosciuto come “Grease Gun” o “Greaser” perché assomiglia ad un comune attrezzo da garage. Venne utilizzato in ritardo nella guerra, soppiantando il venerabile fucile mitragliatore Thompson (“Tommy Gun”). Non era un’arma di portata generale per la fanteria; normalmente era destinato ad essere l’arma in dotazione all’equipaggio di un carro armato per la sua compattezza, potenza di fuoco e manovrabilità in spazi ristretti (come in un carro armato), o per ufficiali e unità speciali. Inizialmente l’M3 non era popolare; aveva alcuni difetti meccanici e non sembrava un’arma affidabile per i soldati che li usavano, soprattutto se comparati al più elegante Thompson, ma alla fine l’M3 ottenne il loro rispetto con i suoi vantaggi e l’efficacia in azione. L’arma è stata fabbricata da, tra gli altri, General Motors Headlight Division, e costava circa venti dollari ad unità, a differenza del Thompson che ne costava circa cento, anche dopo essere stato semplificato.
  • In origine c’era Randall Wallace designato alla regia del film. Wallace ha diretto Mel Gibson in We Were Soldiers – Fino all’ultimo uomo (2002).
  • I film su azioni militari che hanno portato all’ottenimento della Medaglia d’Onore del Congresso includono: La battaglia di Hacksaw Ridge (Desmond Doss, Okinawa nella seconda guerra mondiale); All’inferno e ritorno (Audie Murphy, Colmar Pocket nel sud della Francia durante la seconda guerra mondiale); Black Hawk Down (Gary Gordon e Randy Shughart, Mogadiscio) e Il Sergente York (Alvin York, Meuse-Argonne durante la prima guerra mondiale). Inoltre la miniserie televisiva Rough Riders (Theodore Roosevelt, San Juan Hill / Kettle Hill, Guerra ispano-americana) e Il giorno più lungo, che ha un episodio su Theodore Roosevelt Jr. (Utah Beach, D-Day, Seconda guerra mondiale).
  • Il soldato di prima classe Desmond T. Doss non è stato ferito ed evacuato in un assalto diurno ad Hacksaw Ridge. Fu ferito un paio di settimane dopo nella campagna di Okinawa durante un attacco notturno nei pressi di Shuri. Come dalla citazione sulla sua Medaglia d’Onore fu ferito alle gambe da una bomba a mano, ma dovette aspettare cinque ore prima che barellieri potessero raggiungerlo, in questo lasso di tempo si curò da solo le ferite. Mentre veniva trasportato dai barellieri vennero attaccati da un carro armato giapponese. Doss lasciò la barella ad un uomo più gravemente ferito ed insistette affinché gli altri evacuassero quel soldato e poi tornassero a prenderlo. Mentre aspettava che la barella tornasse venne colpito da un cecchino mentre veniva trasportato da un altro soldato. Ciò provocò una frattura composta del suo braccio, per il quale improvvisò una stecca usando il calcio di un fucile. Poi ha strisciato per trecento metri verso una stazione di soccorso per essere curato.
  • Mel Gibson ha dichiarato che c’erano aspetti dell’odissea di Doss che erano reali, ma che non poteva includere nel film perché sentiva che le persone non avrebbero creduto fossero veritieri: Doss ha messo volotariamente un piede su una granata per salvare i suoi compagni ed è stato colpito da schegge, ma mentre veniva portato via da un medico, vide un altro soldato ferito. Poiché Doss stesso era un medico, saltò giù dalla barella, medicò quel soldato e disse ai medici di prendersi cura di altri soldati feriti. Poi è stato portato al sicuro sotto i colpi dei cecchini nemici. Più volte in battaglia un soldato giapponese ha avuto Doss nel mirino, e ogni volta che è accaduto, la sua arma si è inceppata, impedendo al soldato nemico di sparargli. Inoltre per quanot riguarda la Bibbia di Doss che scomparve mentre si trascinava in salvo. Mesi dopo essere stato rimandato a casa la trovò nella sua posta; la sua intera compagnia, che una volta lo prendeva in giro per le sue convinzioni, aveva rastrellato l’intero campo di battaglia di Hacksaw per ritrovarla.
  • Il film costato 40 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 175.

La colonna sonora

  •  Le musiche originali del film sono del compositore inglese Rupert Gregson-Williams (The Legend of Tarzan, Wonder Woman, Aquaman).
  • James Horner era stato inizialmente assunto per comporre la colonna sonora, il compositore in precedenza aveva collaborato con Mel Gibson a L’uomo senza volto (1993), Braveheart – Cuore impavido (1995) e Apocalypto (2006). Dopo la morte di Horner, venne reclutato John Debney (compositore per “La passione di Cristo”), ma la sua partitura completata venne respinto in toto e così Rupert Gregson-Williams gli è subentrato.
  • La colonna sonora include anche i brani “To God be the Glory” di Fanny Crosby & William Doane e “We’re Gonna Have To Slap The Dirty Little Jap” di Bob Miller.

TRACK LISTINGS:

1. Okinawa Battlefield
2. I Could Have Killed Him
3. A Calling
4. Pretty Corny
5. Climbing For A Kiss
6. Throw Hell At Him
7. Sleep
8. Dorothy Pleads
9. Hacksaw Ridge
10. Japanese Retake The Ridge
11. I Can’t Hear You
12. One Man At A Time
13. Rescue Continues
14. A Miraculous Return
15. Praying
16. Historical Footage

 


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