La città incantata: trailer della versione teatrale del capolavoro premio Oscar di Hayao Miyazaki e Studio Ghibli
Con Il ragazzo e l’airone nei cinema, HBO Max rende disponibile la versione teatrale de La città incantata dello Studio Ghibli.
Il ragazzo e l’airone, il nuovo capolavoro di Hayao Miyazaki e dello Studio Ghibli, ha conquistato la vetta degli incassi in Nord America per il suo fine settimana di apertura e ha ricevuto ampi consensi sia dalla critica che dai fan degli anime. Per celebrare questo ennesimo exploit, il film è presente anche nelle sale italiane, è stato rilasciato un trailer della rappresentazione teatrale live-action di La città incantata (Spirited Away) che è ora disponibile su HBO Max, servizio streaming di Warner Bros. Discovery.
Ho creato un’eroina che è una ragazza normale, qualcuno con cui il pubblico può simpatizzare […]. [Non] è una storia in cui i personaggi crescono, ma una storia in cui attingono a qualcosa già dentro di loro, messo in evidenza dalle circostanze particolari […]. Voglio che i miei giovani amici vivano così, e penso che anche loro abbiano un simile desiderio. — Hayao Miyazaki
“La città incantata” rappresenta uno degli apici dell’animazione nipponica e uno dei più straordinari lavori di Miyazaki, un volo pindarico che ci trasporta, insieme alla piccola protagonista Chihiro, in un mondo fantastico popolato da incredibili creature, dove la magia regna sovrana e dove dimora il bimbo che è in ognuno di noi, pronto a sbalordirsi di fronte alla magia infinita dell’immaginazione. Come Guillermo del Toro a suo tempo fece con Il labirinto del fauno, anche Miyazaki crea la sua personale versione di Alice nel paese delle meraviglie che gli vale un Oscar al miglior film d’animazione.
Il punto di partenza del film è mostrare le divinità e gli spiriti che vanno alle terme, o “yuya” come si dice in giapponese, per rilassarsi. Ed è vero. Ho dei ricordi molto nitidi degli “yuyas” della mia infanzia. E’ stato proprio in uno di quei posti che ho visto per la prima volta un quadro occidentale. Da bambino, una volta ho anche notato una porticina che si trovava nell’area principale di uno “yuya”. Quella porticina e quello che avrebbe potuto nascondersi dietro, mi perseguitarono per diverse notti. Era da tempo che desideravo realizzare un film che esplorasse quel mistero. Ho reso il soggetto più interessante mettendo le divinità al centro della trama. Presumo che le divinità del folklore giapponese, proprio come gli uomini d’affari, abbiano bisogno di fortificarsi in acque calde prima di andare a lavorare. Naturalmente, gli dei desidererebbero rimanere a mollo più a lungo, ma sono costretti ad uscire quando si conclude il fine-settimana. Immagino che anche le divinità oggi siano molto indaffarate. In Giappone, da migliaia di anni, crediamo che i Kami (vale a dire gli dei) e i Rei (e cioè gli spiriti) siano ovunque: nei fiumi, in ogni singolo albero, in ogni casa e cucina. Quando ho concepito La città incantata, dovevo visualizzare tutti questi Kamis. Diciamo che in generale le raffigurazioni che vedrete nel film sono frutto della mia immaginazione, ma alcune sono state tratte dal folklore giapponese. – Hayao Miyazaki
L’adattamento teatrale de “La città incantata” è stato annunciato nel febbraio 2021 con una prima mondiale allestita a Tokyo il 28 febbraio 2022. È scritto e diretto il vincitore del Tony John Caird (Les Misérables) con Toho come società di produzione, con la benedizione dello Studio Ghibli. Nell’agosto 2023 è stato annunciato che la produzione avrebbe avuto la sua prima europea al London Coliseum a partire dall’aprile 2024. La produzione comprendeva 32 artisti e più di 50 burattini disegnati da Toby Olié.
La città incantata – trailer della versione teatrale
Il cast include Kanna Hashimoto e Mone Kamishiraishi che condividono il ruolo principale di Chihiro, e Mari Natsuki e Romi Park interpretano Yubaba la maga. Koharu Sugawara e Tomohiko Tsujimoto, che interpretano doppiamente Senza-Volto (Kaonashi), interpretano il ruolo fino al punto in cui Senza-Volto “si scatena” e il personaggio richiede 12 burattinai. A causa del sistema del doppio casting, sono state filmate e trasmesse in streaming due diverse trasmissioni con attori diversi nei ruoli principali.
“La città incantata” segue Chihiro, una ragazzina di dieci anni, capricciosa e testarda, convinta che l’intero universo debba sottostare ai suoi capricci. Quando i suoi genitori, Akio e Yugo, le dicono che devono cambiare casa, la bambina va su tutte le furie. Chihiro e la sua famiglia arrivano in una città fantasma e si ritrovano in un mondo abitato da antiche divinità e esseri magici, governato da una strega malvagia, l’arpia Yubaba. Yubaba spiega a Chihiro che i nuovi arrivati vengono trasformati in animali prima di essere uccisi e mangiati. Per ritardare il più possibile il terribile giorno della resa dei conti e sopravvivere in un mondo strano e pericoloso, Chihiro dovrà rendersi utile e quindi lavorare.E così la ragazzina rinuncerà alla sua pigrizia, alla sua umanità, alla sua ragione, ai suoi ricordi e addirittura al suo nome…
La città incantata – prima clip della versione teatrale
Nel 2023 ComicBook ha intervistato Joh Caird, il regista dello spettacolo:
Avevo fatto grandi musical [all’Imperial Theatre] come Les Mis e Knight’s Tale e grandi, enormi iniziative di teatro musicale. Ho solo pensato che mi sarebbe piaciuto fare qualcosa di autenticamente giapponese lì, e quindi stavo davvero cercando un potenziale progetto giapponese che potesse riempire un teatro enorme. Ho iniziato a pensare a cosa avrebbe potuto essere. Quale poteva essere la grande storia giapponese in grado di attrarre un vasto pubblico? E quasi immediatamente ho iniziato a pensare al più grande narratore giapponese vivente di oggi, Hayao Miyazaki. Questo mi ha fatto pensare, beh, quale dei suoi film poteva essere adattabile più immediatamente? Ho pensato che La città incantata fosse quello che si presentava come il miglior candidato…Penso perché sono storie davvero belle. Sì, in fondo, Miyazaki è un grande animatore, È un grande artista, ma la sua arte è sempre al servizio della storia. È un grande narratore. Ed è solo che racconta le sue storie non attraverso le parole. E quindi il segreto per portarle bene sul palco è assicurarsi che il l’immaginario, l’immaginario visivo, sia fedele alla visione di Miyazaki e poi tutto il resto seguirà. Quindi, che tu stia facendo un gattobus o un Kaonashi che diventa sempre più grande e inizia a mangiare rane, devi crederci nella sua visione e trovi un modo per metterla in scena, e poi racconti la storia che sta raccontando. È davvero così semplice.
La città incantata – seconda clip della versione teatrale
Foto: GKIDS.com