La dieta di Marilyn Monroe tra carote, uova e gelati
Uova, carne, gelato, esercizi: la dieta di Marilyn
Ho scoperto un’articolo che riporta un’intervista di Marilyn Monroe al Pageat Magazine dove parlò della sua dieta e dei suoi esercizi per mantenersi in forma. Era il 1952, l’attrice aveva 26 anni. Marilyn è cresciuta con molte famiglie affidatarie e ha trascorso diverso tempo negli orfanotrofi, mentre la madre era in un istituto (era stata infatti dichiarata incapace di intendere e di volere). L’attrice ha dichiarato:
“La mia più grande preoccupazione da piccola era avere abbastanza da mangiare. Ora devo preoccuparmi di non mangiare troppo.”
La dieta che aveva ideato per sé stessa era incredibilmente strana. Iniziava la sua giornata con due uova crude in un bicchiere di latte caldo.
“La colazione. Mi è stato detto che le mie abitudini alimentari sono assolutamente bizzarre. Prendo due uova crude e latte caldo, poi completo tutto con una pillola di multivitamine, e dubito che qualsiasi medico potrebbe raccomandare una colazione più nutriente per una ragazza che lavora”.
Marilyn di solito saltava il pranzo, ma non la cena.
“Le mie cene sono incredibilmente semplici. Alla sera mi fermo al mercato vicino al mio hotel e prendo una bistecca, costolette d’agnello o di fegato, che cucino nel forno elettrico in camera mia. Di solito mangio quattro o cinque carote crude con la carne, e questo è tutto. Devo esserci una parte di coniglio in me, non mi annoio mai delle carote crude”.
E poi lo sfizio:
“In questi mesi ho sviluppato l’abitudine di fare una sosta in gelateria mentre torno a casa dai miei corsi di recitazione serali”.
Prima della sua ascesa alla fama, Marilyn non aveva mai considerato il suo corpo eccezionale. Ma presto cominciò a fare degli esercizi per mantenersi in forma. Faceva 10 minuti al giorno. La sua routine di allenamento di solito consisteva nell’utilizzare piccoli pesi. Aveva creato da sola i propri programmi di allenamento.
“Ogni mattina, dopo essermi lavata i denti, la faccia e essermi scrollata di dosso il primo strato profondo di sonno, mi sdraio sul pavimento accanto al letto e inizio il primo esercizio”.
L’attrice ha anche rivelato alla rivista il suo amore per la sua pelle pallida e i capelli biondi.
“Nonostante sia in voga in California, non credo che la pelle abbronzata sia più attraente di quella pallida. Sono solo contraria all’abbronzatura perché mi piace sentirmi bionda dappertutto”.
Nei momenti migliori pesava 53,5 chili, nei “peggiori” 63,5. Era alta 1.66 centimetri e portava una quarta di reggiseno.
Marilyn Monroe – Filmografia
– The Shocking Miss Pilgrim, non accreditata, regia di George Seaton (1947)
– I verdi pascoli del Wyoming, non accreditata, regia di Louis King (1948)
– You Were Meant for Me, non accreditata, regia di Lloyd Bacon (1948)
– Dangerous Years, regia Arthur Pierson (1948)
– Scudda Hoo! Scudda Hay!, non accreditata, regia di F. Hugh Herbert (1948)
– Orchidea bionda (Ladies of the Chorus), regia di Phil Karlson (1948)
– Una notte sui tetti (Love Happy), regia di David Miller e, non accreditato, Leo McCarey (1950)
– La figlia dello sceriffo (A Ticket to Tomahawk), non accreditata, regia di Richard Sale (1950)
– Giungla d’asfalto (The Asphalt Jungle), regia di John Huston (1950)
– Eva contro Eva (All About Eve), regia di Joseph L. Mankiewicz (1950)
– Lo spaccone vagabondo (The Fireball), regia di Tay Garnett (1950)
– Il messicano (Right Cross), non accreditata, regia di John Sturges (1950)
– Home Town Story, regia di Arthur Pierson (1951)
– L’affascinante bugiardo (As Young as You Feel), regia di Harmon Jones (1951)
– Le memorie di un dongiovanni (Love Nest), regia di Joseph M. Newman (1951)
– Mia moglie si sposa (Let’s Make It Legal), regia di Richard Sale (1951)
– La confessione della signora Doyle (Clash by Night), regia di Fritz Lang (1952)
– Matrimoni a sorpresa (We’re Not Married!), regia di Edmund Goulding (1952)
– La tua bocca brucia (Don’t Bother to Knock), regia di Roy Ward Baker (1952)
– Il magnifico scherzo (Monkey Business), regia di Howard Hawks (1952)
– Il poliziotto e il salmo (The Cop and the Anthem), episodio di La giostra umana (O. Henry’s Full House), regia di Henry Koster (1952)
– Niagara, regia di Henry Hathaway (1952)
– Gli uomini preferiscono le bionde (Gentlemen Prefer Blondes), regia di Howard Hawks (1953)
– Come sposare un milionario (How to Marry a Millionaire), regia di Jean Negulesco (1953)
– La magnifica preda (River of No Return), regia di Otto Preminger e, non accreditato, Jean Negulesco (1954)
– Follie dell’anno (There’s No Business Like Show Business), regia di Walter Lang (1954)
– Quando la moglie è in vacanza (The Seven Year Itch), regia di Billy Wilder (1955)
– Fermata d’autobus (Bus Stop), regia di Joshua Logan (1956)
– Il principe e la ballerina (The Prince and the Showgirl), regia di Laurence Olivier (1957)
– A qualcuno piace caldo (Some Like It Hot), regia di Billy Wilder (1959)
– Facciamo l’amore (Let’s Make Love), regia di George Cukor (1960)
– Gli spostati (The Misfits), regia di John Huston (1961)
– Something’s Got to Give – incompleto, regia di George Cukor (1962)
Fonte: AllDay