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Stasera in tv: “La favorita” su Rai 3

Rai 3 stasera propone “La favorita”, commedia biografica del 2018 di Yorgos Lanthimos con protagoniste Emma Stone e Olivia Colman.

9 Settembre 2021 09:23

Cast e personaggi

Olivia Colman: Regina Anna di Gran Bretagna
Emma Stone: Abigail Masham
Rachel Weisz: Sarah Churchill
Nicholas Hoult: Robert Harley
Joe Alwyn: Samuel Masham
Mark Gatiss: John Churchill
James Smith: Sidney Godolphin

Doppiatori italiani

Ida Sansone: Regina Anna di Gran Bretagna
Domitilla D’Amico: Abigail Masham
Giuppy Izzo: Sarah Churchill
Fabrizio De Flaviis: Robert Harley
Davide Perino: Samuel Masham
Franco Zucca: John Churchill
Giorgio Lopez: Sidney Godolphin

Trama e recensione

favorita
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Primi anni del XVIII secolo. L’Inghilterra è in guerra contro la Francia. Ciò nonostante, le corse delle anatre e il consumo di ananas vanno per la maggiore. Una fragile regina Anna (Olivia Colman) siede sul trono mentre l’ amica intima Lady Sarah Churchill (Rachel Weisz) governa il paese in sua vece e, al tempo stesso, si prende cura della cattiva salute e del temperamento volubile della sovrana. Quando l’affascinante Abigail Masham (Emma Stone) arriva a corte, si fa benvolere da Sarah, che la prende sotto la sua ala protettiva. Per Abigail è l’occasione di tornare alle radici aristocratiche da cui discende. Mentre gli impegni politici legati alla guerra richiedono a Sarah un maggiore dispendio di tempo, Abigail si insinua nella breccia lasciata aperta, diventando la confidente della sovrana. Grazie all’amicizia sempre più stretta con Anna, Abigail ha la possibilità di realizzare tutte le sue ambizioni e non permetterà a niente e a nessuno – donna, uomo, politica, coniglio – di intralciarle la strada.

Curiosità

  • “La favorita” è stato candidato a 10 premi Oscar, tra cui miglior film e regista, con una statuetta vinta per la Migliore attrice protagonista a Olivia Colman che ha vinto anche un Golden Globe come Migliore attrice in un film commedia o musicale.
  • “La favorita” è vagamente basato su eventi reali.
  • La storica Abigail entrò al servizio della regina Anna nel 1704. Il marito di Anna, il principe Giorgio di Danimarca, non è mai visto né menzionato, anche se morì nel 1708. La sua morte, così come la morte dei loro figli, fu tra le ragioni della depressione di Anna.
  • La maggior parte dei costumi e delle parrucche sono stati realizzati da zero. Il budget era molto limitato, quindi noleggiarli non era fattibile. L’inizio del XVIII secolo è raramente rappresentato nei film, quindi poche case di costumi avevano a disposizione scorte adeguate. Abiti e parrucche sono stati costruiti su misura, poi decostruiti e riutilizzati in altre scene.
  • Olivia Colman ha guadagnato 16 kg di peso per interpretare la Regina Anna.
  • La costumista Sandy Powell ha usato intenzionalmente tessuti anacronistici. Pizzo e vinile tagliati al laser sono stati usati per i vestiti di molti broker. Gli abiti e le braghe della servitù sono realizzati con denim riciclato da jeans di negozi dell’usato provenienti da tutta l’Inghilterra. La vestaglia della regina Anna è realizzata con una coperta di ciniglia che Powell ha trovato su eBay.
  • La costumista Sandy Powell ha dovuto dividere i suoi compiti tra questo film e Il ritorno di Mary Poppins (2018). Fortunatamente, le due produzioni hanno utilizzato spazi di lavoro adiacenti presso i Pinewood Studios. Entrambi i film le hanno fatto ottenere a Powell una nomination all’Oscar per i migliori costumi.
  • “La favorita” è stato girato principalmente con luce solare disponibile o illuminazione pratica, come candele e caminetti. Robbie Ryan ha mantenuto l’attrezzatura di illuminazione di riserva in stand-by, ma ha utilizzato pochissima luce aggiuntiva, principalmente a causa del clima insolitamente caldo durante le riprese.
  • Tutti gli attori hanno provato insieme per tre settimane. Hanno giocato ad una varietà di giochi di improvvisazione, hanno lavorato con un coreografo e hanno avuto libero sfogo per sembrare sciocchi l’uno di fronte all’altro, così che non ci sarebbero state inibizioni sul set.
  • Le parrucche avevano una loro roulotte.
  • Sarah Churchill, la duchessa di Marlborough, è l’antenata diretta di Sir Winston Churchill e della principessa Diana (nata Diana Spencer). Il primo è nato a Blenheim Palace, che resta in sospeso nel film, e prende il nome dal suocero di Sarah Churchill, il primo Sir Winston Churchill. Prima di diventare primo ministro, scrisse una biografia del marito di Sarah Churchill, il primo duca di Marlborough.
  • Winston Churchill è nato nel palazzo che la regina Anna ha costruito per Sarah Churchill nel 1874, 166 anni dopo lo svolgimento del film. La famiglia Churchill ha continuato a vivere a Blenheim Palace per 300 anni.
  • Kate Winslet era stata originariamente scelta per il ruolo, ma si è ritirata.
  • Il film non ne parla, ma Abigail era la cugina di Robert Harley.
  • Durante la progettazione del personaggio di Lady Sarah Churchill, Sandy Powell ha usato Katharine Hepburn come punto di riferimento.
  • Secondo Rachel Weisz, il film è “come una Eva contro Eva più divertente e guidato dal sesso”.
  • Rachel Weisz (che detiene la cittadinanza britannica e americana) ed Emma Stone sono le uniche americane nel cast.
  • Questa è la prima volta che Yorgos Lanthimos ha diretto un film in cui non è lo sceneggiatore e non lo è nemmeno il suo partner abituale, Efthymis Filippou.
  • Le riprese si sono svolte alla Hatfield House nell’Hertfordshire e all’Hampton Court Palace, Hampton Court, tra marzo e maggio 2017.
  • Secondo la truccatrice Nadia Stacey, Nicholas Hoult ha dato il nome a tutte le sue parrucche. La sua parrucca principale era Barbara (o, più frequentemente, Babs). La parrucca arancione che indossa quando guarda i broker che lanciano melograni ad un conservatore nudo è Lulu. Un’altra si chiamava Hattie. Hoult è anche diventato molto in sintonia con il modo in cui Harley potrebbe indossare i punti di bellezza, a seconda della situazione o del messaggio che il suo personaggio stava cercando di trasmettere. “Nick e io ci riunivamo ogni giorno, guardavamo la scena e decidevamo: ‘Dovremmo farlo qui ora perché vedrai la Regina’”, ha detto Stacey. “Abbiamo davvero giocato con quello.”
  • A causa di conflitti di programmazione con questo film, Emma Stone è stata costretta ad abbandonare Piccole donna (2019) e successivamente sostituita da Emma Watson. Stone, che è americana, interpreta un personaggio britannico in questo film, mentre Watson, che è britannica, interpreta un personaggio americano in quest’ultimo film
  • I personaggi mangiano aragosta e cervo (carne di cervo). I due precedenti film di Yorgos Lanthimos sono stati The Lobster (L’aragosta) e Il sacrificio del cervo sacro. Olivia Colman e Rachel Weisz erano in “The Lobster”.
  • Il produttore Dempsey ha avuto difficoltà a ottenere finanziamenti a causa del contenuto lesbico della sceneggiatura e della mancanza di rappresentanza maschile, che i finanziatori ritenevano difficile da commercializzare.
  • La più grande preoccupazione di Emma Stone era padroneggiare il suo accento; “E’ il 1705, che è stato circa 300 anni prima di qualsiasi periodo che avessi mai affrontato. È stato piuttosto scoraggiante su alcuni livelli.”
  • Emma Stone era riluttante ad accettare il ruolo, all’inizio pensando che Abigail fosse “un tipo dolce di ragazza, la vittima, una serva per queste persone”, ma ha cambiato idea dopo aver letto la sceneggiatura e poi “implorato” Lanthimos di essere scritturata.
  • Alcuni dei film che hanno ispirato “La favorita” includono: Possession (1981), L’uomo che bruciava i cadaveri (1969), Sussurri e grida (1972), Amadeus (1984) e I misteri del giardino di Compton House (1982).
  • Durante la stagione delle premiazioni 2018 si è molto discusso sulla categoria in cui sarebbero stati collocati i tre protagonisti. Alla fine, Olivia Colman è stata inserita nella categoria attrice protagonista con un tempo sullo schermo di 49 minuti e 48 secondi, mentre le sue co-protagoniste Rachel Weisz ed Emma Stone sono state presentate nella categoria attrice non protagonista e hanno totalizzato rispettivamente 42 minuti e 51 secondi e 57 minuti e 20 secondi.
  • Deborah Davis ha originariamente scritto la sceneggiatura con il titolo “Balance of Power”. I cineasti in seguito decisero di cambiare titolo e lessero le memorie di Sarah Churchill, “Accounts Of The Conduct Of Sarah, Duchess Of Marlborough, 1704-1742” come ispirazione. Hanno compilato un elenco di parole chiave e frasi usate da Sarah nel libro, da cui il produttore This Dempsey ha suggerito “The Favorite”, un’idea approvata da Yorgos Lanthimos.
  • Il nome dell’erba fittizia usata nel film, Pelletis, è latino per “seconda persona”. La vera erba usata per alleviare il gonfiore sarebbe Primular Vulgaris, più conosciuta come Sambuchella.
  • In concomitanza con l’uscita del film nel Regno Unito, diversi costumi sono stati esposti alla Queen’s Gallery di Kensington Palace, Londra, dal 14 dicembre 2018 all’8 febbraio 2019.
  • Robbie Ryan ha lasciato brevemente il film a metà delle riprese perché suo padre è morto. Stephen Murphy è subentrato come direttore della fotografia.
  • La scenografa Fiona Crombie ha tratto ispirazione per la tavolozza dei colori del film dal pavimento in marmo bianco e nero a scacchi nella Sala Grande di Hatfield House, osservando che “un personaggio entrerà in una stanza e otterrai questo incredibile campo lungo in cui puoi vedere dai pavimenti ai soffitti fino agli angoli. Si vede tutto”.
  • “La favorita” è il secondo film del 2018 in cui Rachel Weisz ha preso il posto di Kate Winslet. Il primo è stato Il mistero di Donald C. (2017).
  • Il cast de “La favorita” include tre vincitori dell’Oscar: Olivia Colman, Emma Stone e Rachel Weisz.
  • Il regista Lanthimos ha dichiarato: “Alcune delle cose nel film sono accurate e molte non lo sono”, come il tentativo di Masham di avvelenare la duchessa di Marlborough. La perdita dei figli di Anne è accurata, per esempio; non teneva conigli, che a quel tempo erano considerati cibo o parassiti.
  • Questa è la seconda collaborazione cinematografica del regista Yorgos Lanthimos con Rachel Weisz e Olivia Colman. La primo è stata in The Lobster (2015).
  • Questo è il secondo film in cui Rachel Weisz e Nicholas Hoult hanno recitato insieme. Il primo è About a Boy – A ragazzo (2002).
  • Sandy Powell ha già lavorato con Dien van Straalen in Orlando (1992), parte del quale è ambientato all’inizio del XVIII secolo. Le scene di Orlando che si svolgono nel 1700 sono state girate al Blenheim Palace, rappresentato in forma di modello all’inizio di questo film.
  • “La favorita” è il terzo film in lingua inglese del regista greco Yorgos Lanthimos, dopo The Lobster (2015) e Il sacrificio del cervo sacro (2017).
  • Gli storici considerano improbabile che Anna fosse fisicamente intima con le sue amiche.
  • Il sound designer del film Johnnie Burn ha rivelato; “Non c’era nessun compositore in questo film; abbiamo lavorato molto in quello spazio tra musica e suono”.
  • Gran parte della musica che sembra essere contemporanea all’epoca in cui è ambientato il film è stata composta in seguito; per esempio, la Fantasia in sol minore per organo di Bach, il Trio per pianoforte n. 2 e Sonata per pianoforte in si bemolle e il Quintetto per pianoforte di Schumann.
  • “La favorita” è una coproduzione Irlanda, Regno Unito e Stati Uniti.
  • “La favorita” è stato presentato in anteprima al Festival di Venezia 2018, dove Olivia Colman ha vinto la Coppa Volpi come migliore attrice. Nello stesso anno Willem Dafoe ha vinto la Coppa Volpi come miglior attore protagonista, per il suo ruolo in Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità (2018).
  • La scena in topless di Emma Stone non è stata sceneggiata. E’ stata una sua idea e ha dovuto convincere Yorgos Lanthimos a permetterlo. Ha sostenuto che sarebbe stato molto più umiliante per Sarah vedere Abigail in topless piuttosto che solo sotto un lenzuolo.
  • Emma Stone ha confermato in un’intervista che girare nuda durante le riprese di una scena di sesso con la co-protagonista Olivia Colman è stata una decisione improvvisata sul set. “Avevo il lenzuolo intorno a me, e mentre lo stavamo girando e abbiamo fatto alcune riprese, ho detto: ‘Posso per favore essere nuda?’ Olivia era tipo, ‘No, non farlo!’ Il regista, Yorgos Lanthimos ha detto: “Sei sicura che sia quello che vuoi fare?” E io ero tipo, ‘Assolutamente.’ Ho scelto di farlo. Ho pensato ‘questo ha senso per me.’
  • Durante le riprese della loro prima scena di sesso, Emma Stone era nervosa all’idea di salire troppo in alto sulla gamba di Olivia Colman. Colman ha avuto l’idea di prendere in prestito una grande spugnetta per il trucco e metterla tra le sue gambe per farla toccare con la mano di Stone.
  • Sebbene Lady Sarah alla fine perda la sua posizione di potere e influenza sulla regina Anna e sul Parlamento, il suo discendente, Winston Churchill, divenne il Primo Ministro e il principe William, suo discendente attraverso gli Spencer, probabilmente sarebbe diventato re.
  • L’unica volta che i personaggi maschili hanno una conversazione senza donne presenti e non sulle donne è quando Harley e Godolphin parlano dell’anatra (Horatio), superando così a malapena il test di Bechdel inverso.
  • “La favorita” costato 15 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 95.

Note di regia e produzione

Quando realizzi un film ambientato in un’altra epoca, è sempre interessante vedere come si relaziona con i nostri tempi – e ti rendi conto di quante poche cose siano cambiate, a parte gli abiti e il fatto che oggi abbiamo l’energia elettrica o internet. Sono tantissime le analogie a livello di comportamenti, società e potere. [Yorgos Lanthimos]

Sebbene Lanthimos approfondisca le dinamiche psicologiche e i giochi pirotecnici dei rapporti interpersonali, le fondamenta de “La Favorita” poggiano già in partenza su un fitto velo di mistero che circonda il regno della vera regina Anna.

Il mio interesse maggiore era osservare questi tre personaggi, il potere e la fragilità nei loro rapporti, e analizzare il modo in cui i comportamenti di così poche persone alterino il corso di una guerra e il destino di un paese. Anche per me si tratta di una storia d’amore piuttosto allegra e vivace, che poi diventa cupa.[Yorgos Lanthimos]

La regina Anna è una delle sovrane meno note d’Inghilterra, non da ultimo perché non ha lasciato eredi che la potessero ricordare, nonostante abbia avuto 17 gravidanze (di fatto, se Anna avesse avuto un erede, è possibile che gli Stati Uniti non esisterebbero, dato che Giorgio III non sarebbe mai diventato re). Ascesa al trono all’inizio del XVIII secolo, essenzialmente perché non vi erano altri successori protestanti nella casata degli Stuart, Anna diviene regina mentre l’Inghilterra si accinge a cavalcare l’onda del cambiamento. Porta avanti una guerra contro la Francia, che sarebbe stata considerata la prima guerra mondiale dell’epoca moderna, e sovrintende l’unificazione dell’Inghilterra con la Scozia, forgiando il Regno di Gran Bretagna. Affronta un’epoca sconvolta da aspre divisioni nazionali, con i Whig e i Tory in lotta su fronti opposti, mentre in politica si afferma un nuovo sistema bipartitico.

In un mondo in cui i problemi all’ordine del giorno, sia personali sia politici, sono sempre più numerosi, Anna non è il personaggio più appropriato né come regina né come guida della nazione. Afflitta da una salute precaria, di temperamento mite, tutt’altro che attraente a causa di una miriade di malattie cutanee e articolari, e dotata di un’istruzione limitata, Anna viene percepita come un soggetto facilmente manipolabile. Per questa ragione, è assediata da una moltitudine di persone, tutte determinate a influenzarla trovando il modo di conquistarne la fiducia o, forse, il cuore.

Lo stile di Yorgos è contemporaneamente elegante, semplice e complesso. È un uomo enigmatico con una straordinaria capacità di comunicare attraverso i suoi film. C’è qualcosa di magico e subliminale nella narrazione, una sorta di alchimia che, anche giorni dopo avere visto un suo film, continua a suscitare degli interrogativi. Può essere incredibilmente provocatorio, nel senso migliore del termine.[Ceci Dempsey – Produttore]

La sovrana e le due donne che riescono a penetrare nella sua intimità formano un triumvirato di potere tutto al femminile, insolito in qualunque epoca e tanto più nel pre-illuminismo. Accanto ad Anna troviamo la leggendaria Lady Sarah Churchill, l’acuta e attraente duchessa di Marlborough, amica del cuore della regina fin dall’infanzia. Non appena Anna sale al trono, ne diventa una delle principali consigliere politiche e forse anche l’ amante (stando ai pettegolezzi che hanno attraversato i secoli). L’altra donna è Abigail Masham, cugina di sangue di Sarah, ridotta sul lastrico dalla bancarotta del padre, che entra nella famiglia reale come umile cameriera. Abigail ingaggia una battaglia epica e rabbiosa contro Sarah con l’obiettivo di diventare la nuova favorita di Anna, rendendosi indispensabile alla regina e spingendola a scelte politiche opposte a quelle promosse da Sarah.