Home Notizie La Lionsgate porta al cinema i “falsi miti su Gesù” di Reza Aslan, Dan Brown musulmano

La Lionsgate porta al cinema i “falsi miti su Gesù” di Reza Aslan, Dan Brown musulmano

Che Reza Aslan sia il nuovo Dan Brown pronto a far esplodere le sale come ai tempi d’oro de Il Codice Da Vinci?

pubblicato 12 Dicembre 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 06:17

Era inevitabile. Prima o poi sarebbe dovuto accadere, e puntualmente è accaduto. La Lionsgate ha annunciato l’acquisizione dei diritti cinematografici del controverso e provocatorio bestseller Zealot: The Life and Times of Jesus of Nazareth, scritto da Dr. Reza Aslan, da tempo già definito il ‘Dan Brown musulmano’.

“Reza Aslan ha scritto uno straordinario libro che riesce a trasformare il mondo antico in qualcosa di contemporaneo, portando una storia senza tempo ad essere di grande attualità. Siamo entusiasti di dar vita a quest’opera cinematografico.”

Queste le parole di Erik Feig, presidente di produzione della Lionsgate Motion Picture Group, a cui sono seguite quelle di Dr. Aslan:

“Sono entusiasta di avere l’opportunità di poter lavorare con la Lionsgate alla loro visione di Zealot. Rientra in quelli che erano i miei obiettivi nello scrivere il libro, che doveva illuminare la vita di Gesù in un contesto umanistico e non religioso”.

Nominato come uno dei migliori libri dell’anno da Publishers Weekly, Zealot racconta l’esistenza del fondatore del Cristianesimo contestualizzandola nella Palestina di duemila anni fa, per poi argomentare i cinque “falsi miti” legati alla figura di Gesù. Primo fra tutti il luogo della nascita, che non sarebbe stato Betlemme ma Nazareth; a seguire il fatto che Gesù non fosse figlio unico ma avesse quattro fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda, e un un numero imprecisato di sorelle, più volte citate nelle lettere di San Paolo; falso il processo davanti a Ponzio Pilato, visto che negli anni il governatore decretò la morte in croce migliaia di ebrei; altra ‘bufala’ quella della sepoltura. Improbabile che i romani possano aver concesso una tomba, molto più probabile che il corpo di Gesù sia rimasto in croce dilaniato da cani e uccelli, per poi gettare il resto in una fossa comune. Smentita anche la storia dei 12 apostoli.

Docente di scrittura creativa all’Università della California, Aslan aveva già scritto un celebre testo prima del boom di Zealot, “No god but God: The Origins, Evolution, and Future of Islam“, nominato tra i 100 libri più importanti degli ultimi 10 anni da Blackwell Publishers. Nel suo passato il Bachelor of Arts Degree nelle religioni alla Santa Clara University; il Master of Theological Studies alla Harvard Divinity School e il il dottorato in Sociologia presso l’Università di California.

Fonte: Comingsoon.net