La terra dei figli: trailer del dramma post-apocalittico di Claudio Cupellini (Al cinema dal 1° luglio)
Il regista di “Alaska” e “Una vita tranquilla” torna al cinema il 1° luglio portando sul grande schermo la graphic-novel “La terra dei figli” di Gipi.
01 Distribution ha reso disponibile un trailer di La terra dei figli, un dramma post-apocalittico di Claudio Cupellini in uscita il 1° luglio e liberamente tratto dall’omonima graphic-novel di Gipi edita da Coconino Press – Fandango.
Il regista di Alaska affronta il genere post-apocalittico, un tempo molto esplorato dal cinema di genere italiano, e lo fa con un interessante approccio visivo, il trailer rievoca suggestioni da pellicole come il sottovalutato The Road di John Hillcoat e più recentemente Here Alone, l’italiano Shadows di Carlo Lavagna e il Light of My Life di Casy Affleck.
La trama ufficiale: La fine della civiltà è arrivata. Non sappiamo come. Un padre e suo figlio, un ragazzino di quattordici anni, sono tra i pochi superstiti: la loro esistenza, su una palafitta in riva a un lago, è ridotta a lotta per la sopravvivenza. Non c’è più società, ogni incontro con gli altri uomini è pericoloso. In questo mondo regredito, il padre affida a un quaderno i propri pensieri, ma quelle parole per suo figlio sono segni indecifrabili. Alla morte del padre, il ragazzo decide di intraprendere un viaggio verso l’ignoto alla ricerca di qualcuno che possa svelargli il senso di quelle pagine misteriose. Solo così potrà forse scoprire i veri sentimenti del padre e un passato che non conosce.
Il film è interpretato da Paolo Pierobon e Leon De La Vallée nei panni rispettivamente di padre e figlio. Il cast è completato da Maria Roveran, Fabrizio Ferracane, Maurizio Donadoni, Franco Ravera, Alessandro Tedeschi, Camillo Acanfora e la partecipazione di Valerio Mastandrea nei panni del “Boia” e Valeria Golino in quelli della “Strega”.
Il regista Claudio Cupellini parla del film come di “una storia di formazione in cui la bellezza e la meraviglia, rappresentate da un adolescente solo al mondo, combattono contro le tenebre di una terra che sembra implacabilmente ostile. Il film che abbiamo appena terminato di girare è però anche una storia di avventura titanica e appassionante, un grande viaggio fisico e sentimentale, che parla di argomenti che appartengono sempre più al sentire comune: il futuro del mondo che lasceremo ai nostri figli e l’importanza della memoria”.
Claudio Cupellini regista di lungo corso per la serie tv Gomorra ha debuttato dietro la macchina da presa nel 2007 con la commedia Lezioni di cioccolato con Luca Argentero, seguono due film drammatici: Una vita tranquilla (2010) con Toni Servillo e Alaska con Elio Germano. “La terra dei figli” è il suo quarto lungometraggio.
Cupellini dirige “La terra dei figli” da una sua sceneggiatura scritta con Guido Iuculano (Alaska) e Filippo Gravino (Il Primo Re) da un soggetto do Cupellini, Iuculano e Gravino.
Il team che ha supportato Cupellini dietro le quinte include il montatore Giuseppe Trepiccione (La Paranza dei Bambini), il costumista Mariano Tufano (Alaska), lo scenografo Daniele Frabetti (Non Mi Uccidere) e il direttore della fotografia Gergely Poharnok (Tutti i Rumori del Mare). Le musiche originali del film sono di “Motta” (Letto Numero 6).