La top 5 dei nonni al cinema
Dopo l’ouverture offerta dalle loro colleghe donne, non poteva essere rimandato a lungo il momento in cui anche maschietti di una certa età (e di un certo fascino) si sarebbero messi in fila per voi. 1. Shigeo Tokuda. Definito il Rocco Siffredi anziano d’Oriente, insegna il sesso ai giovani in[…]
Dopo l’ouverture offerta dalle loro colleghe donne, non poteva essere rimandato a lungo il momento in cui anche maschietti di una certa età (e di un certo fascino) si sarebbero messi in fila per voi.
1. Shigeo Tokuda. Definito il Rocco Siffredi anziano d’Oriente, insegna il sesso ai giovani in documentari, film e molta vita reale.
2. Il nonno di Greg Pak. E cioè il protagonista di un documentario commovente sull’immigrazione dalla Korea all’America, visto attraverso il racconto di tre generazioni a confronto, di cui la prima vale almeno per due.
3. Il nonno di Heidi. Per rispetto nei confronti dell’età, segnalo uno dei primi: 1937. La sua trasformazione da burbero a “piezz’ ‘e core” non sarà esteticamente affascinante come quella di un nonno vampiro, ma in Svizzera in quanto a succhiare il sangue si sono attrezzati in altra maniera (v. finanzablog.it).
4. Il nonno del piccolo Lord. Ovvero il grande Lord.
5. Vernon Cooger di “Mio nonno è un vampiro” (giusto in tema con Twilight, in cui la figura del nonno è ampiamente tralasciata). Il piccolo Lonny parte dalla California in direzione Nuova Zelanda, e scopre che il nonno di cui aveva tanto sentiro parlare è un vampiro. Se non bastasse, scopre anche che si tratta di un vampiro buono.