Stasera in tv: “La Trattativa” su Rai 2
Rai 2 stasera propone “La trattativa”, film documentario del 2014 scritto e diretto da Sabina Guzzanti.
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Cast e personaggi
Sabina Guzzanti è narratrice; professoressa di teologia; giornalista; Silvio Berlusconi
Antonino Bruschetta è professore di teologia; pubblico ministero Ninni Bruschetta
Enzo Lombardo è Gaspare Spatuzza; giudice; barbiere
Sabino Civilleri è Enzo Scarantino; Massimo Ciancimino
Filippo Luna è Massimo Ciancimino; magistrato
Franz Cantalupo è Vito Ciancimino; poliziotto; magistrato
Nicola Pannelli è Colonnello Riccio; magistrato
Michele Franco è Giancarlo Caselli; massone; magistrato; Enzo Cartotto; agente dei Servizi
Claudio Castrogiovanni è Luigi Ilardo; calciatore del Bacigalupo
Sergio Pierattini è Colonnello Mori
Maurizio Bologna è Marcello Dell’Utri; magistrato
Jay Natelle è mafioso americano
Trama e recensione
Di cosa si parla quando si parla di trattativa? Delle concessioni dello stato alla mafia in cambio della cessazione delle stragi? Di chi ha assassinato Falcone e Borsellino? Dell’eterna convivenza fra mafia e politica? Fra mafia e chiesa? Fra mafia e forze dell’ordine? O c’è anche dell’altro? Un gruppo di attori mette in scena gli episodi più rilevanti della vicenda nota come trattativa stato mafia, impersonando mafiosi, agenti dei servizi segreti, alti ufficiali, magistrati, vittime e assassini, massoni, persone oneste e coraggiose e persone coraggiose fino a un certo punto. Così una delle vicende più intricate della nostra storia diventa un racconto appassionante.
Curiosità
- La produzione del film ha richiesto quattro anni di lavorazione.
- Il film è stato presentato fuori concorso e in anteprima mondiale alla 71ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
- La trattativa per Sabina Guzzanti è la sesta regia di un lungometraggio e la quarta regia di un documentario dopo Viva Zapatero! (2005), Draquila – L’Italia che trema (2010) e Franca, la prima (2011).
- Sabina Guzzanti indica tra le fonti d’ispirazione per il film il cortometraggio Tre ipotesi sulla morte di Giuseppe Pinelli diretto nel 1970 da Elio Petri: “Su Petri ho messo la prima pietra ed è nata l’idea degli attori che raccontano la storia, recitano, montano le scene, si scambiano le parti”.
- Sabina Guzzanti nelle note di regia del film: “Sento che spesso i registi nelle interviste, alla domanda: “cosa ti piace del tuo mestiere?”, rispondono: “mi piace raccontare delle storie”. È un ottimo modo per dare una risposta breve a una domanda impossibile, ma certo suona un po’ come una banalità. Eppure se mi domandassero ora: “cosa ti è piaciuto nel realizzare questo film?”, risponderei: “mi è piaciuto riuscire a raccontare questa storia”.
- Le musiche originali del film sono di Nicola Piovani, pianista, compositore e direttore d’orchestra italiano premiato con un Oscar per le musiche de La vita è bella.
- Il film ha totalizzato un incasso complessivo di 342.000 euro.