L’alba del Pianeta delle scimmie straccia Final Destination 5 e Glee 3D
Chi avrà vinto la sfida del box office americano? Scopriamolo insieme…
Sembrava fosse impossibile mantenere il primato, e invece L’alba del Pianeta delle scimmie è riuscito nell’impresa. Secondo weekend in testa al box office americano per il film della Fox, capace di mantenere la vetta con ‘solo’ 27 milioni di dollari. -49% e 105 milioni di dollari incassati fino ad oggi dal temuto e applaudito reboot, per un sequel che appare ormai scontato, e giustificato dai discreti risultati. A deludere, lasciando così il primato ai primati, Final Destination 5. Dopo il boom del 4° capitolo, sembrava che la pellicola potesse mantenersi su livelli d’incasso più o meno simili. Sbagliando. Segno che il franchise ha probabilmente stancato, arrivando così alla sua attesa conclusione. Meno di 19 i milioni di dollari incassati in 3 giorni (5,832 dollari la media per sala), ovvero quasi 10 in meno rispetto ai 27 raccolti dal capitolo precedente, per una saga che inizia a pagare l’innegabile ripetitività di un plot che puzza di marcio. 10, 16, 19 e 27 . Questi gli esordi, in milioni di dollari, dei quattro capitoli precedenti, per un numero 5 che inizia pericolosamente a deragliare. 46, 53, 54 e 66, questi gli incassi finali dei 4 Final Destination visti fino a pochi giorni fa in sala. Riuscirà il numero 5 a fare meglio? Difficile…
A stupire, e non poco, piazzandosi così in seconda posizione, The Help. Uscito mercoledì, il film della DreamWorks/Disney ha raccolto poco più di 35 milioni di dollari (10,073 dollari la media per sala, la più alta della Top10), superando ogni più rosea aspettativa. Costato poco più di 20 milioni, potrebbe trasformarsi in una delle sorprese dell’estate americana. Anche in vista Oscar, soprattutto per il ricco cast al femminile. Sono invece 13 i milioni di dollari incassati da 30 Minutes or Less, commedia sboccata e R Rated made in Sony, con I Puffi 3D scivolati in 5° posizione (-34.8%), e con 101 milioni di dollari in saccoccia. Ne è costati 110, ed è a quota 242 in tutto il mondo. Avremo I Puffi 2. Undicesima piazza e delusione cocente per Glee The 3D Concert Movie. Considerando il boom tv e i concerti da tutto esaurito in giro per gli States ci si attendeva un ricco primo fine settimana per il cine-concerto della Fox, arenatosi invece poco sotto i 6 milioni di dollari, con una pessima media per sala, pari a 2,794 dollari. L’idea di portare al cinema la serie creata da Ryan Murphy non ha quindi funzionato, andando proprio a sbattere contro quell’inutile 3D che ormai troppo spesso finisce per tramutarsi in pesante zavorra, limitando l’appeal della pellicola stessa, causa sovrapprezzo dei ticket.
Weekend povero e scarsi risultati confermati per Cowboys & Aliens, arrivato agli 81 milioni di dollari, dopo esserne costati 163, con Crazy, Stupid, Love che tocca quota 55, Captain America arrivato ai 156 (285 worldwide), e The Change-Up tutt’altro che esaltante con solo 25 milioni di dollari, dopo esserne costati 52. Sono invece 357 i milioni di dollari incassati da Harry Potter e i Doni della Morte Parte 2 (1,214,761,000 dollari in tutto il mondo), riuscito così a battere Transformers 3 anche negli Usa, con i robottoni di Bay fermatisi a quota 347 milioni (1,071,234,000 dollari worldwide, 5° più alto incasso di tutti i tempi). Fine settimana affollato il prossimo, viste le uscite di Conan the Barbarian, Fright Night, Spy Kids 4 e One Day, commedia romantica della Focus Features con Anne Hathaway protagonista. Chi riuscirà a vincere la guerra del weekend?