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Stasera in tv: “L’amore a domicilio” con Miriam Leone su Rai 2

Rai 2 stasera propone “L’amore a domicilio”, commedia del 2019 di Emiliano Corapi con Miriam Leone, Simone Liberati, Fabrizio Rongione e Anna Ferruzzo.

22 Giugno 2023 09:52

L’amore a domicilio, su Rai 2 la commedia sentimentale di Emiliano Corapi alla sua prima pellicola brillante interpretata da Francesco Liberati e Miriam Leone, quest’ultima premiata per il suo ruolo con un Nastro d’argento come Migliore attrice in un film commedia.

L’amore a domicilio – Cast e personaggi

Miriam Leone: Anna
Simone Liberati: Renato
Fabrizio Rongione: Franco
Anna Ferruzzo: Silvana
Luciano Scarpa: Sergetto
Antonio Milo: poliziotto
Maurizio Bianucci: marito di Dori

L’amore a domicilio – Trama e trailer

Sentimentalmente pavido, Renato si è sempre tenuto lontano da relazioni che lo coinvolgessero davvero. Ma quando scopre che Anna, conosciuta per caso, è reclusa agli arresti domiciliari, decide di lasciarsi andare ai sentimenti sempre temuti. In quella casa, dove è l’unico uomo, è convinto di poter controllare la situazione. In amore, però, non esistono vie sicure e ben presto la situazione si complica…

Curiosità sul film

  • Il cast tecnico: Fotografia di Vladan Radovic / Montaggio di Marco Costa / Casting di Cristina Raffaeli / Scenografia di Luisa Iemma / Costumi di Nicoletta Taranta / Suono in presa diretta di Maricetta Lombardo / Microfonista Luca Novelli / Sound Designer Giacomo Rende / Montaggio del suono Claudio Spinelli / Organizzatore generale Fabrizio Manzollino / Aiuto regia Lorenzo Molossi / Segretaria di edizione Vela Todorovic ( Direttore di produzione Paolo Cellini / Location manager Roberta Petrozzi / Arredatrice Emanuela Zappacosta.
  • Il 17 novembre 2019 il film è stato presentato al Fort Lauderdale International Film Festival con il titolo “Love Under House Arrest”.
  • Il film è prodotto da Andrea Petrozzi per World Video Production con Rai Cinema In collaborazione con Frame By Frame e Marvin Film

Note di regia

Credo che la capacità di mettersi in gioco nelle relazioni affettive e sentimentali sia un tema che tocchi la vita di gran parte delle persone; qualcosa con cui tutti si trovino a fare i conti prima o poi, nel bene e nel male. Quando ho avuto l’idea de “L’amore a domicilio” ho pensato che questa potesse esplorare in maniera originale e divertente proprio questo tema e il suo dilemma fondamentale, vale a dire se sia meglio lasciarsi andare, rischiando di soffrire, o tenersi alla larga da ogni coinvolgimento, rinunciando però a una parte fondamentale della vita. La storia, infatti, si incentra sull’impresa maldestra di una persona convinta di poter aggirare quest’antitesi, approfittando della reclusione domiciliare della donna di cui si è invaghito. Avendone la piena disponibilità ed essendo l’unica presenza maschile nella sua casa, pensa di poter superare angosce e insicurezze profonde, che in un contesto normale lo avrebbero fatto fuggire. Ovviamente l’idea, oltre che meschina, è ingenua sino a rasentare l’idiozia. Anche perché – e non è un caso – la donna in cui si è imbattuto è pericolosa, non solo socialmente, ma anche sentimentalmente, avendo risolto il problema in questione con un atteggiamento autarchico che la rende impermeabile agli affetti. Proprio per la presenza di questi elementi, ho pensato che il film potesse mescolare bene dramma e commedia attraverso una rappresentazione tra favola metropolitana e realtà, dove personaggi pronti a tutto, si muovono, giocando vigliaccamente i propri opportunismi e le proprie debolezze, salvo poi trovarsi a fare i conti con la loro parte migliore, risvegliata proprio da quei sentimenti che pensavano di poter gestire. Nei rapporti, infatti, non ci sono scorciatoie, e una volta che si è deciso di giocare, non è possibile tornare indietro. [Emiliano Corapi]

Emiliano Corapi – Note biografiche

Classe 1970, Emiliano Corapi, dopo la Laurea in Giurisprudenza, inizia l’attività nel cinema scrivendo e realizzando diversi cortometraggi che ricevono numerosi riconoscimenti, tra cui il Nastro d’Argento. Nel 2011 esordisce nel lungometraggio con il film “Sulla Strada di Casa”, che ottiene un ottimo successo di critica e svariati premi in Italia e all’estero. All’attività di regista affianca quella di sceneggiatore, collaborando a progetti di altri registi.

Filmografia: Sulla strada di casa (2011 – lungometraggio) / Marta con la A (2007 – cortometraggio) / La Storia Chiusa (2001 – cortometraggio) / La Piccola Illusione (1998 – cortometraggio) / Miles (1997 – cortometraggio) / Stasera tutto bene! (1996 – cortometraggio).

Miriam Leone – Note biografiche

Nel 2010 debutta come attrice sul grande schermo con il film “Genitori & figli – Agitare bene prima dell’uso”, di Giovanni Veronesi. Nel 2011 conduce su Rai 1 il premio cinematografico Nastri d’Argento e prende parte alla fiction Distretto di Polizia. Nel 2012 recita nella fiction “Un passo dal cielo”. Nel 2014 è la protagonista femminile sia del film “Fratelli unici” di Alessio Maria Federici sia de “La scuola più bella del mondo” di Luca Miniero. In seguito, nel 2015, diretta da Giuseppe Gagliardi, è la protagonista femminile della serie tv di Sky Italia ‘1992’ ambientata nella Milano di Tangentopoli, che viene presentata al Festival internazionale del cinema di Berlino e trasmessa sui canali Sky Atlantic e Sky Cinema 1 e venduta in svariati paesi del mondo. Nella serie interpreta Veronica Castello che diventerà un personaggio iconico. Nello stesso anno è la protagonista della serie TV “La Dama Velata”, in onda su Raiuno per la regia di Carmine Elia. Sempre nel 2015 gira la serie tv “Non uccidere” con la regia di Gagliardi, dove interpreta la protagonista Valeria Ferro. La serie ottiene un grandissimo successo di critica e viene venduta in molti Paesi europei. “Non uccidere” viene trasmesso tra l’altro dai canale Arte in Germania e Francia con grande successo. Attualmente in onda in Inghilterra.

Tra il 2015 ed il 2016 Miriam Leone è la protagonista di ben tre pellicole cinematografiche: “In guerra per amore” con la regia di Pif, “Fai bei sogni”, di Marco Bellocchio e “Un paese quasi perfetto”, di Massimo Gaudioso. Il 2016 la vede tra gli interpreti della produzione kolossal internazionale “I Medici”, serie televisiva incentrata sulla celebre famiglia fiorentina, a cui prendono parte anche Dustin Hoffman e Richard Madden. il 2017 la vede nuovamente la protagonista femminile di “1993 La Serie “, della seconda stagione di “Non Uccidere” e, insieme a Elio Germano, della miniserie ”In arte Nino”.

Nel 2018 è al cinema come protagonista della commedia dei registi esordienti Giancarlo Fontana e Giuseppe Stasi, “Metti la nonna in freezer”. Nel 2019 è la protagonista femminile del film diretto da Stefano Mordini “Il testimone invisibile” e della serie Sky “1994” per la regia di Giuseppe Gagliardi e Claudio Noce. Nello stesso anno ha girato a Londra il cortometraggio “A cup of coffee with Marilyn”, che è stato selezionato a molti importanti Festival. Ad aprile dello scorso anno è stata giurata a Cannes Series. Tra il 2020 ed il 2022 Miriam Leone torna al cinema con due film dedicati a “Diabolik” di Marco Manetti e Antonio Manetti, nei panni dell’affascinante Eva Kant, insieme a Luca Marinelli, Giacomo Gianniotti e Valerio Mastandrea. Sempre nel 2022  è protagonista di  “Corro da te” di Riccardo Milani, insieme a Pierfrancesco Favino e di War – La guerra desiderata di Gianni Zanasi, insieme a Edoardo Leo.

Simone Liberati – Note biografiche

Nato a Roma il 27 aprile 1988, vive a Ciampino e proprio qui comincia a coltivare la sua passione per il Cinema. Viene ammesso nel 2011 alla Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté, dove spende anni fondamentali per la sua formazione. Dopo aver conseguito il diploma interpreta Mirko, braccio destro di Numero 8 in “Suburra” (2014), diretto da Stefano Sollima. Successivamente Claudio Amendola, attore e regista de “Il Permesso – 48 ore fuori”, lo sceglie per interpretare il ruolo di Michele, un ragazzo debole e arrogante che vuole farsi largo nel mondo dello spaccio.

L’incontro più entusiasmante è senza dubbio con Roberto De Paolis, un lungo viaggio nel cuore di Tor Sapienza, periferia di Roma, dove è ambientato “Cuori Puri”. Le riprese hanno luogo nell’estate 2016 e costituiscono un momento indimenticabile della sua vita, un’esperienza che gli ha permesso di approdare al Festival di Cannes 2017. Nel 2018 approda alla Mostra del Cinema di Venezia come Zero nel film “La profezia dell’armadillo” per la regia di Emanuele Scaringi. E sempre nel 2018 gira: “La regola d’oro” regia di A. Lunardelli, “Bangla” regia di P. Bhuiyan e “L’amore a domicilio” regia di E. Corapi.

L’amore a domicilio – La colonna sonora

  • Le musiche originali del film sono di Giordano Corapi (Là-bas – Educazione criminale, Nessuno è perfetto!, Take Five, Gomorroide, Tito e gli alieni, Il ladro di giorni, Beata Te).

Giordano Corapi dopo essersi formato nello studio del basso elettrico con il M° Gianfranco Gullotto, si diploma in Composizione presso il Saint Louis College of Music sotto la guida del M° Gianluca Podio; nei 2 anni successivi come allievo dei M° Podio e del M° Ferdinando Nazzaro si specializza in Musica per Film. Nel cinema realizza le musiche di diversi film tra i quali “Take Five” di Guido Lombardi (nomination al David di Donatello ed il Nastro d’Argento 2015; vince il Ciak d’Oro 2015 ed il premio Colonne Sonore.net per la miglior colonna sonora 2014). Sempre per Lombardi realizza le musiche dei film “Il ladro di giorni” e “La Bas” (vincitore del Leone del futuro – miglior opera prima – Premio De Laurentiis- Mostra del cinema di Venezia 2011). “L’amore a domicilio” e “Sulla Strada di casa” di Emiliano Corapi (con il quale vince il Premio Roma Videoclip 2012 come miglior compositore emergente) “Tito e gli alieni” di Paola Randi con Valerio Mastandrea, “Bob & Marys – Criminali a domicilio” di Francesco Prisco, con Rocco Papaleo e Laura Morante, “La leggenda di Bob Wind” di Dario Baldi (con Corrado Fortuna, Ivan Franek, Lavinia Longhi), “Gomorroide” di Francesco Prisco e i Ditelo Voi. Giordano Corapi compone le musiche per diversi cortometraggi pluripremiati tra i quali “Tana Libera Tutti” regia di Vito Palmieri (Miglior colonna sonora Genova Film Festival 2007; Miglior colonna sonora Margherita Short Movies Fest 2008; Miglior Colonna sonora Il Giardino dei Corti 2007; unico corto italiano in concorso al Festival International du Film d’Aubagne 2007 per il Gran Prix de la Musique), “Marta con La A” (vincitore del premio “note for the sound” Circuito Off – Venice International short Film). Nel 2014 vince il premio Colonne Sonore.net come Miglior Compositore Italiano 2014.

Painting Walls 02:02
Primo incontro 01:21
Non sei svelto 02:27
Un si che vuol dire no 00:34
Sirena 01:17
Il padrone del castello 00:46
Thank You for Falling 03:33
Il sigaro non si aspira 01:13
L’amore a domicilio 02:48
Ne torneranno altri? 01:20
Sergetto 00:54
Mamma non ti amava 01:07
Una rapina formidable 02:04
Ti vuoi fidare 00:51
Siamo soli 04:04
Fotografia 01:03
Cinque giorni all’esame 02:48
Anche amare 02:39

La colonna sonora di “L’amore a domicilio” è disponibielle su Amazon.