L’arma dell’inganno – Operazione Mincemeat: trailer italiano e anticipazioni film con Colin Firth
Tutto quello che c’è da sapere su “L’arma dell’inganno – Operazione Mincemeat”, il film di guerra con Colin Firth al cinema dal 12 maggio.
Dal 12 maggio nei cinema italiani con Warner Bros. Pictures L’arma dell’inganno – Operazione Mincemeat, un dramma di guerra basato su una incredibile storia vera, diretto dal celebre regista John Madden (Shakespeare in love) e con protagonista uno straordinario Colin Firth. Il film racconta di uno degli inganni militari più rischiosi ma fortunati della storia contemporanea. Con la speranza di cambiare il corso della Seconda Guerra Mondiale, e salvare decine di migliaia di vite, due ufficiali dell’intelligence studiano un piano per spezzare la morsa letale di Hitler sull’Europa servendosi delle capacità del più improbabile degli agenti segreti: un uomo morto.
Trama e cast
La trama ufficiale: Siamo nel 1943. Gli alleati sono determinati a spezzare la morsa di Hitler sull’Europa occupata, il loro piano è un assalto totale in Sicilia ma si trovano ad affrontare un grande dilemma – come fare per proteggere una massiccia forza d’invasione da un potenziale massacro. Il compito ricade su due straordinari agenti dell’intelligence, Ewen Montagu (Colin Firth) e Charles Cholmondeley (Matthew Macfadyen) che danno vita alla più geniale e improbabile strategia di disinformazione della guerra – incentrata sul più improbabile degli agenti segreti: un uomo morto. L’arma dell’inganno – Operazione Mincemeat, è la straordinaria storia vera di un’idea che sperava di cambiare il corso della guerra – sfidando ogni logica, a rischio di innumerevoli perdite e mettendo a dura prova il coraggio dei suoi ideatori.
Il cast di L’arma dell’inganno – Operazione Mincemeat include anche Kelly Macdonald, Penelope Wilton, Johnny Flynn, Jason Isaacs, Rufus Wright, Ruby Bentall, Charlotte Hamblin, Lorne MacFadyen, Mark Gatiss, Caspar Jennings, Simon Russell e Paul Ritter.
L’arma dell’inganno – trailer e video
Trailer italiano ufficiale pubblicato il 23 marzo 2022
Secondo italiano ufficiale pubblicato il 5 aprile 2022
Curiosità
- Durante l’operazione Market-Garden, l’invasione alleata dell’Olanda nel settembre 1944 (quattordici mesi dopo l’operazione Mincemeat e l’invasione della Sicilia), un ufficiale di stato maggiore britannico portò un ordine completo di operazioni a livello di corpo con mappe e grafica, che non avrebbe mai dovuto lasciare La Gran Bretagna, con lui su un aliante da trasporto e poi inavvertitamente lasciato sull’aliante quando atterrò in Olanda. I tedeschi alla fine invasero la zona di atterraggio degli alianti e trovarono l’ordine delle operazioni. Ma a causa dell’operazione Mincemeat, erano così convinti che si trattasse di un’altra serie di documenti falsi piantati per inganno dagli inglesi, e in realtà manovrarono contrariamente a quanto indicato dai documenti per i primi giorni della battaglia. Questo è stato incluso in Quell’ultimo ponte (1977), un film sull’operazione Market-Garden.
- La storia dell’Operazione Mincemeat era stata precedentemente raccontata nel film L’uomo che non è mai esistito (1956) basato sull’omonimo libro del 1953 di Ewen Montagu.
- La nave utilizzata per dispiegare il corpo in mare durante la vera Operazione Mincemeat era il sottomarino di classe P219 H.M.S. Seraph.. La stessa nave ha ripreso il suo ruolo per il precedente film della storia “L’uomo che non è mai esistito” (1956).
- Si dice che Ian Fleming, creatore di James Bond, sia l’autore di questa operazione. L’operazione è stata dettagliata e a Fleming è stato attribuito il merito nella miniserie televisiva Fleming: Essere James Bond (2014).
- L’identità dell’uomo deceduto non è stata rivelata fino al 1998. Solo allora è stata detta la verità che Michael è morto senza che nessun parente vivente desse il permesso. La lapide scolpita sul suo luogo di sepoltura in Spagna originariamente faceva riferimento al nome del suo presunto padre come “John Glyndwyr Martin” e sua madre come “Antonia Martin”. Dopo che tutto è stato finalmente reso pubblico, sulla lapide sono state aggiunte le parole: “Glyndwr Michael è stato il maggiore William Martin, RM”.
- Questa è l’ultima apparizione sullo schermo dell’attore Paul Ritter, morto prima dell’uscita del film.
- In realtà, per l’operazione Operazione Mincemeat, il corpo di ”Michael” aveva iniziato a decomporsi e quasi non venne utilizzato. Lo stratagemma richiedeva che il cadavere non fosse rimasto in mare per così tanto tempo. La Royal Navy ha deciso di andare avanti a prescindere.
- Fu il giornalista Otis L. Guernsey, Jr. a suggerire ad Alfred Hitchcock la premessa di un uomo scambiato per un agente segreto inesistente, che fu usata poi in “Intrigo internazionale” (1959). Hitchcock raccontò che il suo film era stato ispirato da un caso reale durante la seconda guerra mondiale, noto come Operazione Mincemeat, in cui l’intelligence britannica sperava di attirare le forze italiane e tedesche lontano dalla Sicilia, un sito di invasione pianificato. È stato selezionato un cadavere a cui è stata assegnata un’identità e documenti falsi riferiti alle invasioni della Sardegna e della Grecia.
- La sceneggiatura del film è stata co-sceneggiata da Ben Macintyre, un noto storico che in precedenza aveva scritto un resoconto della missione intitolata “Operation Mincemeat: The True Spy Story that Changed the Course of World War II” (2010). Il film è basato su questo libro mentre Macintyre ha anche agito come consulente per la produzione.
- Colin Firth e Matthew Macfadyen hanno entrambi interpretato il personaggio di Mr. Darcy. Colin in Orgoglio e pregiudizio (1995) e Matthew in Orgoglio e pregiudizio (2005).
- Il vero nome di Glyndwr Michael, il vagabondo il cui corpo divenne quello del maggiore William Martin RN, non fu reso pubblico fino alla fine degli anni ’90, quando furono scoperti documenti recentemente declassificati durante la ricerca per il libro su cui si basa questa versione della storia.
- L’Operazione Mincemeat è stata un’enorme scommessa dell’intelligence navale britannica, anche molto tempo dopo che la rete di spionaggio tedesca l’aveva presa per buona. Un ufficiale nazista di alto rango, pare Heinrich Himmler, avrebbe detto ad Adolf Hitler che aveva la sensazione che fosse un inganno, ma le sue preoccupazioni furono respinte.
- Il regista del film, John Madden, ha detto di questo film: “Nel contesto delle narrazioni della seconda guerra mondiale, la storia dell'”Operazione Mincemeat” è unica: una miscela cinematografica bizzarra e seducente di spionaggio di alto livello e ingegnosa finzione, dove la posta in gioco difficilmente potrebbe essere più alta. La sceneggiatura di Michelle Ashford fonde molteplici filoni e stati d’animo: tesa, romantica, emozionante, inaspettatamente divertente e infinitamente sorprendente. Racconta una storia riccamente umana di soldati che raramente vediamo, che combattono un diverso tipo di guerra nell’ombra e nell’inganno, ossessionato dalla consapevolezza che la certezza e la garanzia di successo non si trovano da nessuna parte.”
- I produttori del film, Iain Canning ed Emile Sherman, hanno detto di questo film: “L’operazione Mincemeat è una emozionante rappresentazione della speranza e dell’audacia che è tanto più incredibile per il fatto di essere basata su una storia vera. È stato meraviglioso riunirsi con Colin [Firth] di nuovo e non potremmo essere più felici di continuare la nostra relazione con Netflix e di condividere il magnifico film di John con il mondo intero”.
- L’autore Ben Macintyre, che nel 1998 ha scritto il libro di saggistica “Operation Mincemeat” su cui è basato questo film, ha anche scritto un resoconto illustrato della vita di Ian Fleming, che aveva prestato servizio nell’intelligence navale britannica ed è stato accreditato di aver concepito questo vero trucco salvavita in tempo di guerra per indurre in errore i tedeschi sulla pianificata invasione della Sicilia da parte degli Alleati.
- La denuncia di Cholmondeley di essere “circondato da scrittori” ha una grande quantità di verità storica al riguardo. Ewen Montagu, John Masterman, Charles Fraser-Smith avrebbero tutti pubblicato libri di spionaggio mentre Ian Fleming sarebbe diventato famoso come autore di James Bond. Fleming è stato ispirato da un’ altra figura di spicco dello spionaggio diventato romanziere, Basil Thomson, che ha guidato lo sforzo di controspionaggio di Scotland Yard contro le spie tedesche nella prima guerra mondiale e in seguito è stato nominato Direttore dell’intelligence britannica per combattere il terrorismo dell’IRA e gli agitatori comunisti. Il suo racconto “The Milner’s Hat” avrebbe fornito le basi per l’operazione carne trita. Thomson e il suo omologo del castello di Dublino Sir Ormonde Winter avrebbero anche creato un’organizzazione nota come “The Raid Bureau” per acquisire una valanga di informazioni inestimabili attraverso grandi quantità di documenti IRA catturati (quello che è noto come DOCEX o “sfruttamento di documenti”). Fleming avrebbe adottato questa idea per formare un’unità simile nella seconda guerra mondiale nota come 30 Commando Assault Unit. Purtroppo Thomson morì nel marzo 1939 e non vide mai le sue idee realizzate.
- L’HMS SERAPH fu ordinato dalla Royal Navy dal cantiere navale Vickers Armstrong nel giugno 1940. La costruzione iniziò nell’agosto dello stesso anno e fu varata per le prove in mare 14 mesi dopo, un’inversione di rotta sorprendentemente veloce per un sottomarino navale lungo 214 piedi. Fu dismessa nel 1962 e demolita.
- Nonostante condividano lo stesso cognome, gli attori Matthew Macfadyen (che interpreta Cholmondeley) e Lorne Macfadyen (che interpreta Roger Dearborn) non sono parenti.
- Il film è stato realizzato e distribuito per la prima volta nel 2021, a circa 55 anni dall’ultimo grande lungometraggio sulla storia: “L’uomo che non è mai esistito” (1956).
- Secondo lungometraggio basato sul libro di Ben Macintyre “Operation Mincemeat: The True Spy Story that Changed the Course of World War II” (2010). Il primo era stato il documentario televisivo di un’ora “Operation Mincemeat” (2010) presentato per la prima volta nello stesso 2010 in cui è stato pubblicato per la prima volta il libro da cui è tratto.
- L’attore Johnny Flynn e il collega attore Simon Russell Beale hanno entrambi collaborato di recente insieme a “The Outfit” (2022). Flynn ha interpretato Francis, un aspirante gangster che lavora per il boss della mafia di Chicago Roy (Beale) in un thriller crime con protagonista Mark Rylance.
- Il film fa alcuni riferimenti all’universo dei libri e del cinema di James Bond. Un capo dello spionaggio è indicato come “M”, proprio come il capo di Bond; c’è un “Q-Branch” con gadget e aggeggi della seconda guerra mondiale tra cui un orologio da polso a sega circolare; uno dei personaggi femminili centrali ha una voce simile a Naomie Harris che interpreta Miss/Eve Moneypenny negli attuali film di 007; e uno dei personaggi maschili centrali è l’autore e creatore di James Bond Ian Fleming (Johnny Flynn), che verso la fine del film viene visto scrivere e scrivere storie di spionaggio. Interessanti anche i crediti che dichiarano che la contabilità per il film è della compagnia ”Moneypenny”.
- L’attore Colin Firth e il regista John Madden hanno entrambi collaborato in “Shakespeare in Love” (1998).
- Due degli attori hanno già recitato in serie TV della BBC su segretezza e inganni: Matthew Macfadyen ha interpretato Tom Quinn in “MI-5” (chiamato “Spooks” nel Regno Unito), e Mark Gatiss ha interpretato Mycroft (fratello di Sherlock) Holmes in “Sherlock”.
- Questo film moderno sull’Operazione Mincemeat della seconda guerra mondiale nel 1943 è uscito per la prima volta nel 2021, a circa 78 anni da quando è stata condotta la missione. Quando il precedente lungometraggio sulla stessa operazione, “L’uomo che non è mai esistito” (1956), è stato presentato in anteprima, l’intervallo di tempo tra l’operazione e quel film era di soli tredici anni.
- Il film è stato realizzato e distribuito per la prima volta circa undici anni dopo che il suo libro di saggistica “Operation Mincemeat: The True Spy Story that Changed the Course of World War II” di Ben Macintyre era stato pubblicato per la prima volta nel 2010.
- C’è anche una seconda teoria (che questo film comprensibilmente evita per ovvi motivi) che il corpo di William Martin non fosse quello di Glyndwr Michael ma di un marinaio senza nome annegato dopo che la HMS Dasher, una portaerei, è affondata al largo delle coste scozzesi dopo un’esplosione catastrofica accidentale nel deposito di carburante. La teoria sostiene che la squadra di Montagu fosse scontenta del deterioramento del corpo di Michael, che non avrebbe convinto qualsiasi patologo decente che il corpo era stato in mare solo per poche settimane, e quindi era sempre alla ricerca di un cadavere in condizioni migliori. Il taciuto disastro dell’HMS Dasher ha consentito loro l’accesso a un cadavere in condizioni migliori e quello è stato invece sostituito. Tuttavia non c’è assolutamente alcuna prova concreta che sia così e rimane pura congettura.
Note di produzione
Il regista John Madden ha spiegato cosa lo ha attratto verso questo racconto: “Questa è una storia veramente pazzesca, precaria quanto improbabile e fuori di testa in tutti i sensi. Per me regista, trovo tutto questo irresistibile”.
Un altro dei personaggi chiave del racconto è sicuramente Ian Fleming (interpretato da Johnny Flynn): “Ian Fleming è al centro dell’intera storia di ‘L’arma dell’inganno Operazione Mincemeat’ – commenta il produttore Emile Sherman – Lui è il nostro narratore, ma nella vita reale è anche la persona che ha scritto l’originale Trout Memo. Nel memo viene descritta l’idea di ingannare Hitler per mezzo di un uomo morto con addosso dei documenti, idea raccolta e messa in atto dai personaggi della nostra storia. Vedere un pre-Bond di Ian Fleming è incredibilmente divertente, che vive la sua vita ed è parte di un complotto di guerra con tutto il peso di ciò che stava per diventare”.
Le origini fittizie della trama, denominata in codice Operation Mincemeat, sono molto forti. Essa fu concepita nientemeno che da Ian Fleming (interpretato nel film da Johnny Flynn), il quale poi divenne il celebre scrittore dei fortunati romanzi di James Bond. Macintyre continua dicendo che, “La trama ebbe origine davvero da una finzione scenica. In origine venne ideata in un romanzo di Basil Thompson. Nessuno legge più Thompson ormai. Ma a Ian Fleming piaceva. Era l’assistente dell’Ammiraglio Godfrey, capo della Naval Intelligence durante la guerra e che in seguito divenne modello di M nelle storie di James Bond. Fleming propose l’idea del romanzo di Thompson a Godfrey. Ecco come quest’idea ebbe inizio interamente da una finzione. Fu presa in prestito da un romanzo”.
Il pubblico sarà stupito dall’ingegnosa natura dei protagonisti de L’arma dell’inganno – Operazione Mincemeat. La figura di Montagu è un esempio tipico. Colin Firth commenta, “Ewen Montagu era un brillante avvocato che usava le sue capacità per anticipare il pensiero degli altri. Non ha preso parte a quelle strategie solo per il gusto di farlo; riusciva ad entrare nella testa del suo sfidante, e lo faceva con una visione incredibile. Era chiaramente un’abilità che sfoggiava nei tribunali. Ma si rivelò inestimabile in questo caso perché riusciva costantemente a mettersi nei panni della persona dall’altra parte della barricata”.
Altro aspetto affascinante di L’arma dell’inganno – Operazione Mincemeat, è il modo con cui usa l’idea di racconto. Molti dei personaggi che lavorano al Comitato dei Venti, sono impegnati a scrivere romanzi nel tempo libero. Il produttore Iain Canning rimarca, “L’arma dell’inganno – Operazione Mincemeat è una celebrazione della narrazione. Il meraviglioso adattamento di Michelle Ashford del libro di Ben MacIntyre è stato fondamentale. Il film, attraverso i suoi personaggi, le loro performance e la materia del soggetto, celebra quello che può essere acquisito raccontando la storia più avvincente di tutte”.
Un altro elemento di rilievo in L’arma dell’inganno – Operazione Mincemeat, è il fatto che differisce da altri e più convenzionali film di guerra. Il produttore Kris Thykier, che collabora per la terza volta con Madden con questo film, ammette che, “Pensavo si trattasse di un film sulla Seconda Guerra Mondiale, ed ero preoccupato dal fatto che fosse uguale a tanti altri che lo hanno preceduto. Però poi, leggendo la sceneggiatura di Michelle e comprendendo ciò che ci aveva visto John, mi è apparso sorprendente, dinamico e stranamente molto moderno. Era un modo diverso di approcciarsi ad un film di guerra, e io
l’ho trovato molto emozionante”. L’arma dell’inganno – Operazione Mincemeat è anche un tipo di film di guerra molto originale, concentrato non sugli eroi in prima linea ma su figure nell’ombra. Secondo Ashford, “È una storia sulla nobiltà degli eroi anonimi. Persone che fantasticavano di essere guerrieri al fronte, capirono che il loro posto era dietro le quinte e che potevano svolgere il loro dovere in maniera diversa. Le persone dovrebbero domandarsi, ‘Cosa posso fare per salvare il mondo?’ Questo è ciò che quelle persone hanno fatto.
Il film si distingue anche perché comprende momenti di grande umorismo, ma anche di grande serietà. Madden dice che, “Sono veramente attratto da film che hanno varietà di tono nella sceneggiatura, che hanno diversi modi di comunicare attraverso umori differenti. Perciò L’arma dell’inganno – Operazione Mincemeat diventa improvvisamente assurdo e divertente in momenti inaspettati, per poi deviare e diventare qualcos’altro. Come regista, ho trovato che navigare in mezzo a quei documenti sia stato emozionante, e ho messo mano su tanto materiale”.
Firth è sicuramente l’attore ideale per impersonare Montagu. Canning che, assieme al suo socio della See-Saw Films Emile Sherman, produsse nel 2010 Il discorso del Re, grazie al quale Firth vinse l’Oscar come Migliore Attore, asserisce che, “Volevamo a tutti i costi tornare a lavorare con Colin. Aveva dato una grande prova attoriale in Il discorso del Re. Aver prodotto quel film e poi visto il responso del pubblico, è stato l’apice della mia carriera. “Con Ewen Montagu, Colin ha impersonato quest’uomo incredibile che fece qualcosa di veramente straordinario, qualcosa di molto azzardato per l’epoca, e ha sentito di doverne fare parte. Penso che ciò che lo ha convinto, sia stato proprio quel sentimento di audacia insito in Montagu. Inoltre, era amico di John, visto che avevano già lavorato assieme in Shakespeare in Love. Tutte queste combinazioni messe insieme lo fanno apparire come magia”. Tutti gli attori si sono stupiti di Firth. Per Matthew Macfadyen, recitare accanto a lui è stato come realizzare il sogno di una vita. “Quando lavori con attori meravigliosi come Colin, diventa tutto più facile. Diventa un piacere. Quando ero adolescente, ho visto un suo film della fine degli anni ‘80, sulla guerra delle Falklands. Si chiamava Tumbledown ed era diretto da Richard Eyre. “L’ho visto e rivisto più volte. Ho anche visto più volte un altro suo film chiamato, A Month in the Country. Questi sono i film che guardavo mentre ero ancora indeciso se provare a fare la scuola drammatica e diventare un attore professionista. Perciò, lavorare con lui adesso, 25 anni dopo, è veramente stupendo”.
Ciò che rende il film straordinario, è il fatto che la post-produzione è dovuta sottostare alle severe restrizioni imposte durante la pandemia globale. Thykier svela come sia stato difficile. “Ha reso la post-produzione molto complicata. Sono sicuro che quest’esperienza sarà stata vissuta anche da altre persone, che hanno lavorato durante la pandemia. “Ma questo ha portato fuori il meglio di tutti noi in modi diversi. Ognuno di noi ha dovuto alzare l’asticella e scoprire come finire questo film da remoto. Quale era il modo migliore per farlo? Come si monta un film con persone in diverse parti del paese? Sono molto orgoglioso del fatto che lo abbiamo fatto con un certo aplomb, e con molto humour nonostante a volte sia stato tutto incredibilmente frustrante. Chissà forse abbiamo raggiunto un risultato migliore. Penso che questo abbia significato guardare e riguardare il film, per poi scavare sotto la superficie e provare ad arrivare al nocciolo della storia”.
La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono del compositore Thomas Newman (Skyfall, The Iron Lady, Il ponte delle spie, 1917).
TRACK LISTINGS:
1. Submarine Rises 3:21
2. Iris 1:20
3. Room 13 1:44
4. Fresh as a Daisy 2:20
5. Briefcase in Madrid 3:30
6. Our Story Begins… 3:12
7. Single Diamond Ring 2:12
8. I’m Going to Get Lit up (When the Lights Go up in London) (Carroll Gibbons & The Savoy Hotel Orpheans) 2:36
9. Gulf of Cádiz 5:00
10. War Hero 1:44
11. Deader and Deader 0:55
12. Last Lovely Golden Day 2:32
13. Haversack Ruse 1:38
14. Toast 0:49
15. Holy Loch 2:18
16. Dull as Ditchwater 1:00
17. Fishwife 1:30
18. Jean Leslie 1:20
19. Peckin’ (Roger Wilson, Martin Litton, Richard Henry, Peter Rudeforth, Gary Crosby, Denys Baptiste, Colin Skinner & Richard Pite) 3:40
20. The Burial is Set 1:15
21. Officer in the Royal Marines 1:55
22. Dangerous Waters 1:35
23. A Missing Eyelash 2:19
24. Fifth Column 3:34
25. A Spy Under My Roof 2:28
26. Operation Mincemeat 6:09
27. Limited Casualties 2:43
28. Fallen Soldier (James Morgan) 1:56
29. Personal and Most Secret 3:06
La colonna sonora de “L’arma dell’inganno – Operazione Mincemeat” è disponibile su Amazon.
Foto e poster