Lasse Hallstrom alla regia del biopic su John D. Rockefeller
Il primo miliardario della storia d’America diventa cinema.
La Relativity Media sta lavorando ad un interessante progetto su John D. Rockefeller, primo uomo ad avere un patrimonio superiore al miliardo di dollari, con Lasse Hallstrom alla regia. Secondo quanto riportato da Deadline il biopic andrebbe ad adattare il libro Titan: The Life of John D. Rockefeller scritto da Ron Chernow, con Craig Borten, candidato agli Oscar per lo script di Dallas Buyers Club, alla sceneggiatura.
Grande capitalista e industriale americano nato nel 1839, Rockefeller fu il riformatore mondiale dell’industria petrolifera, portandola ad una espansione senza precedenti. Fu proprio lui a fondare la Standard Oil, una delle più grandi compagnie di sempre che arrivò a ‘controllare’ quasi il 90% del petrolio d’America. Un vero e proprio monopolio. Nel 2007 Forbes ha calcolato il patrimonio accumulato da Rockfeller, arrivando a una cifra astronomica di 692 miliardi di dollari. Una fortuna che già all’epoca gli consentiva di controllare circa l’1,53% del PIL statunitense. Altro record assoluto e praticamente insuperabile.
Miliardario senza scrupoli pur di arrivare alla ricchezza ma anche grande filantropo, Rockefeller, tanto da donare gran parte del proprio patrimonio in beneficenza e ai suoi familiari, tenendo per sé ‘soltanto’ 20 milioni di dollari una volta ritiratosi. Morì all’età di quasi 98 anni, dopo essere entrato nel Guiness dei Primati come uomo più ricco di tutti i tempi, tanto dall’andare ad ispirare Rockerduck, personaggio Disney nonché acerrimo rivale di Paperon de’ Paperoni. Era normale che ad Hollywood, prima o poi, ci si ricordasse di lui.
Per lo svedese Lasse Hallstrom, due volte candidato al premio Oscar come miglior regista, un’ottima opportunità di tornare a batter cassa in casa Academy. Safe Haven l’ultimo suo film, con i suoi due ultimi veri e grandi successi ormai distanti, perché a cavallo tra la fine degli anni 90 e l’inizio del nuovo millennio, ovvero Le regole della casa del sidro e Chocolat.
Fonte: Collider