Le Giornate degli Autori di Venezia 65

Dopo la presentazione del programma della 23a. Settimana Internazionale della Critica, con i suoi nove film di cui sette in concorso, ecco arrivare il cartellone della quinta edizione delle Giornale degli Autori di Venezia 65.

Questi alcuni numeri: 11 film, 9 anteprime mondiali, 2 cineritratti, 5 esordienti, 4 registe donne e 4 film italiani. Ma la cosa importante sono ovviamente i film stessi, che rispetto all’anno scorso, in cui si sono visti film come La zona, Cargo 200 o Sotto le bombe, saranno più intimisti e dai temi universali, ed a dichiararlo è il Delegato Generale Fabio Ferzetti.

Le sezione non è concorso e all’interno del programma non c’è l’assegnazione di alcun premio, ma le opere prime concorreranno ovviamente per il Leone del Futuro di cui ieri, in occasione del programma della Settimana della Critica, vi abbiamo ricordato in cosa consiste. L’altr’anno fu un film delle Giornate degli Autori a vincere il premio, e fu proprio il bellissimo La zona.

Dopo il salto tutti i titoli delle pellicole della quinta edizione delle Giornate degli Autori, che si terranno dal 28 agosto al 6 settembre.

Broken Lines di Sallie Aprahamian (Gran Bretagna) – opera prima –

Che saccio di Camille d’Arcimoles (Italia) – cineritratto –

Il passato è il mio bastone di Flavia Mastrella e Antonio Rezza (Italia) – cineritratto –

Machan di Uberto Pasolini (Italia, Germania, Sri Lanka) – opera prima –

Muukalainen (The Visitor) di Jukka-Pekka Valkeapää (Finlandia, Gran Bretagna, Germania, Estonia) – opera prima –

Nowhere Man di Patrice Toye (Belgio, Olanda, Norvegia, Lussemburgo)

Pescuit sportiv (Hooked) di Adrian Sitaru (Romania, Francia) – opera prima –

Pokrajina St.2 (Landscape No.2) di Vinko Möderndorfer (Slovenia, Serbia/Montenegro)

Rysa (Scratch) di Michal Rosa (Polonia)

Stella di Sylvie Verheyde (Francia)

Un altro pianeta di Stefano Tummolini (Italia) – opera prima –

Una semana solos di Celina Murga (Argentina) – opera seconda –

Venkovsky ucitel (A Country Teacher) di Bohdan Sláma (Rep. Ceca, Germania, Francia)

Fonte: Primissima