Le montagne della follia: Guillermo Del Toro vuole a tutti i costi l’adattamento del romanzo di Lovecraft
Il regista messicano non intende cedere su Le montagne della follia: “nessun altro dovrebbe farlo se non io”
A quanto pare Guillermo Del Toro, contro tutto e contro tutti, non intende affatto cedere all’idea di non poter girare la trasposizione cinematografica di Le montagne della follia, celebre romanzo di Howard Phillips Lovecraft che per primo ha esplorato le lande desolate dei circoli polari, accostandoli a contesti horror e misteriosi. Tempo addietro Del Toro dovette incassare una cancellazione tutt’ora difficile da digerire. Ciò però non lo ha ancora dissuaso dal portare a termine il progetto.
A suo dire si tratta di un’iniziativa che porta con sé da circa trent’anni, senza contare che, sostanzialmente, non riuscirebbe a immaginarsi una trasposizione diversa da come lui stesso l’ha pensata.
Hellboy, se non lo avessi fatto io, non penso che lo avrebbe fatto nessun altro. Il labirinto del fauno, stessa cosa. Alle montagne della follia, per il modo in cui ho pianificato di realizzarlo, è davvero un film peculiare, e penso che se non riuscissi ad attenermi a questa versione, preferirei che non venisse mai girato.
Dichiarazioni abbastanza comprensibili le sue, dovute ad un’apprezzabilissima “deformazione professionale” tipica di certi registi, e non solo. Il problema, ha aggiunto Del Toro, più che sulla classificazione in termini di contenuti, verterebbe sul budget. D’altra parte, dando uno sguardo ai protagonisti a suo tempo ventilati, spicca il nome di Tom Cruise – oltre che di James McAvoy e Ron Perlman. Intanto le riprese di Pacific Rim dovrebbero avere inizio a Novembre.