Le reazioni della Comencini
Non sembra sconvolta la Comencini per non aver vinto con il suo La bestia nel cuore la statuetta come Miglior Film Straniero, anche se la delusione ci sembra ovvia. In un articolo su TgCom la regista italiana parla comunque di una bellissima esperienza in un luogo dove non c’è competizione e gli “addetti ai lavori”
Non sembra sconvolta la Comencini per non aver vinto con il suo La bestia nel cuore la statuetta come Miglior Film Straniero, anche se la delusione ci sembra ovvia. In un articolo su TgCom la regista italiana parla comunque di una bellissima esperienza in un luogo dove non c’è competizione e gli “addetti ai lavori” si sostengono a vicenda: è più facile ad Hollywood dove c’è tanto cinema e si è più al sicuro, più dell’Italia dove c’è molto meno cinema e più competizione, dice.
Del vincitore Tsotsi afferma che è un bel film e che un po’ si sentiva che avrebbe vinto; dopo la cerimonia è scattato anche un abbraccio con Gavin Hood, il regista vincitore. Unico rammarico davvero grosso per non aver vinto? Non aver potuto fare il suo discorso sulle donne nel campo cinematografico, ancora troppo poche.
E fin qui tutto bene… la nota stonata arriva quando si viene a sapere che anche la Comencini ha partecipato dopo la cerimonia alla festa di Arnold Schwarzenegger, governatore della California. Che di questi tempi, ahinoi, non ne azzecca una.