Leoni: al cinema con la crisi tragicomica degli italiani
La crisi tragicomica degli italiani al cinema con Leoni di Pietro Parolin e Neri Marcorè.
Dalla crisi vera a quella cinematografica, nel 2015 arriva in sala anche quella tragicomica dei “Leoni” veneti protagonisti dell’opera prima di Pietro Parolin, e la commedia italiana che mette a frutto l’arte di cavarsela sorridendo di e con personaggi che si ritrovano nel brusio della piazza, con i volti di Neri Marcorè, Piera Degli Esposti, Stefano Pesce e Anna Dalton, affiancati da Antonio Pennarella, Paolo Bessegato, Pierpaolo Spollon, Andrea Pennacchi, Liyu Jin, Giancarlo Previati, Massimo Zordan, Cristina D’Alberto, Michele De Marchi, Helene Olivi Borghese, Luca Klobas, Pieraldo Girotto, Roberto Gudese, Enoch Marrella, Daniele Griggio.
La crisi è ormai assodata, anche in Veneto, dove si era abituati a veder le cose marciare in un unico modo, quello “giusto”. Ma ora sopravvivere è difficile. Gualtiero Cecchin non ha mai avuto problemi di soldi: fino a poco tempo fa era un vero figlio di papà, arrogante e viziato… ma simpatico. Ora che i soldi sono finiti come farà a tornare ai vecchi fasti? Con un’idea e una buona dose di incoscienza o con una nuova impresa, anche se in modo non del tutto convenzionale? Gualtiero Cecchin decide di agire nel minor tempo possibile e senza porsi troppi problemi.
Una riflessione ironica sulle crisi italica in generale e le “bassezze” umane che non lesina, tra gag e battute, per una commedia prodotta da CSC Production e realizzata grazie ad un bando della Regione Veneto finalizzato a favorire la creatività dei giovani, alla collaborazione di molti partner produttivi in particolare Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, MIBACT, Rai Cinema, Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, Digipix, AMG, 360 Degrees, Annamode Costumes.
Hanno contribuito in qualità di main sponsor e product placement Bisol, Banca della Marca, Roberto Castagner Acquaviti, Latteria Soligo, Stonefly, Casatella DOP Trevigiana, Hotel Maggior Consiglio, Coldiretti.
Dopo essere stato presentato alle Giornate Professionali di Sorrento, “Leoni” arriva nelle nostre sale distribuito da Bolero Film, a partire dal 5 febbraio 2015.
Note di regia
Facciamo un salto indietro nel tempo e andiamo a pensare al sapore di una certa commedia all’italiana. Ripensiamo all’opera di Germi, “Signore e signori”, a quando Vincenzoni gli mise in mano il copione. Ripensiamo a chi ebbe la fortuna di vedere quel film al cinema, magari in Veneto, uscire dalla sala e andare al bar con gli amici a bere qualcosa e parlare di quello che avevano appena visto. È quel momento che ci interessa: la quotidianità di tante persone che si ritrovano in piazza, ieri come oggi, per parlare di qualcosa, nel bene e nel male. Questo sottofondo, questo brusio corale, è il tappeto sociale su cui si è costruito “Leoni”. Mescoliamo assieme una riflessione tragicomica sulla crisi, una frustata alle insicurezze umane e qualche tocco iperbolico per andare a far squillare un campanello, o almeno provarci, che tace da tanto tempo: quello della satira, pura, a tratti esagerata, mai volgare. E cerchiamo, come nella satira vera, quel tempo, quella pausa di silenzio tra un sorriso e un ghigno che spesso, se funziona, può caricarsi anche di commiserazione, non gratuita, costruttiva: vedremo come non bisogna comportarsi, per lasciare un solco di speranza nello sguardo dopo la visione.