Home Notizie L’esorcista – la colonna sonora del cult horror di William Friedkin

L’esorcista – la colonna sonora del cult horror di William Friedkin

Il prossimo 19 giugno, l’horror L’esorcista torna al cinema per un’unica giornata di proiezioni e quale miglior occasione per rispolverare la colonna sonora del film.

pubblicato 8 Giugno 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 13:37

Le musiche de L’esorcista in origine dovevano essere del compositore e pianista argentino Lalo Schifrin (Amityville Horror), ma il suo lavoro venne bocciato dal regista William Friedkin, che in seguito disse anche di aver sentito la musica dei gruppo musicale tedesco Tangerine Dream (che in seguito userà per Il salario della paura) e che gli sarebbe piaciuto che fossero loro a musicare il film, ma alla fine anche questa opzione venne scartata.

Il brano “Tubular Bells” fa parte dell’omonimo album pubblicato da Mike Oldfield nel 1973. Il successo del film catapultò l’album in cima alla classifica britannica delle vendite.

La colonna sonora ufficiale

Le musiche del film sono dell’americano Jack Nitzsche, noto per le musiche di Qualcuno volo sul nido del cuculo che gli valsero una candidatura all’Oscar. Tra i suoi altri lavori segnaliamo StarmanUfficiale e gentiluomoStand by Me – Ricordo di un’estate e Grindhouse – A prova di morte.

– La colonna sonora, include pezzi di Mike OldfieldKrzysztof Penderecki e Hans Werner Henze,

1. Iraq – Jack Nitzsche
2. Georgetown/’Tubular Bells’ – Jack Nitzsche
3. Five Pieces For Orchestra, Op10 – Anton Webern
4. Polymorphia – Krzysztof Penderecki
5. String Quartet (1960) – Krzysztof Penderecki
6. Windharp – Harry Bee
7. Night Of The Electonic Insects – George Crumb
8. Kanon For Orchestra And Tape – Krzysztof Penderecki
9. Tubular Bells – Mike Oldfield
10. Fantasia For Strings – Hans Werner Henze

Le versioni remix di “Tubular Bells”

TRANCE REMIX

DANCE REMIX

CHRISTINA AGUILERA VS MIKE OLDFIELD

Altri brani inclusi nel film

“Cello Concerto” – Krzysztof Penderecki
“The Devils of Loudon” – Krzysztof Penderecki
“Study No. 1” – David Borden
“Study No. 2” – David Borden
“Ramblin’ Man” (non accreditato) – The Allman Brothers Band
“Istoria Mou, Amartia Mou” (non accreditato) – Rita Sakellariou
“Paramythaki Mou” (non accreditato) – Yannis Kalatzis
“Down on 33rd and 3rd” (non accreditato) – Party Goers
“Carly and Carole” (non accreditato) – Eumir Deodato