Let’s go: il trailer del documentario di Antonietta De Lillo
Con il documentario “Let’s go” Antonietta De Lillo racconta la storia dell’amico fotografo Luca Musella
Esce l’11 maggio nelle sale d’Italia il documentario Let’s Go diretto da Antonietta De Lillo, autrice anche di La pazza della porta accanto, conversazione con Alda Merini. Vediamo insieme la trama ufficiale (nel cast Luca Musella, e la voce di Roberto De Francesco).
Luca Musella ripercorre la propria vita in un testo-lettera da lui scritto e in un viaggio reale e ideale attraverso l’Italia, da Napoli, sua città natale, a Milano, il luogo della sua nuova esistenza. Le immagini e le parole si confrontano continuamente con il testo della lettera, in un linguaggio in bilico tra l’immediatezza del racconto e la riflessione della parola scritta. Luca Musella, insieme alle persone che popolano il suo mondo, diventa portavoce di una condizione universale, specchio del nostro Paese nell’era della crisi ma soprattutto emblema di una sensibilità letteraria in grado di leggere al di là del reale per suggerire possibili antidoti.
La parola alla regista
Let’s go è la storia del mio amico fotografo Luca Musella che ha avuto la generosità di mettersi a nudo di fronte alla telecamera in un momento di difficoltà. Gli ho chiesto di raccontare la sua “caduta” in un testo-lettera che è diventato voce narrante del film che si alterna al suo racconto in presa diretta e ripercorre la storia del suo slittamento da un universo borghese a un sottoproletariato fatto di marginalità e clandestinità. Due linguaggi diversi e necessari perché il protagonista e autore diventi specchio di chi guarda. Le sue paure, le sue debolezze, sono le nostre, anche se ci troviamo in condizioni meno estreme della sua. Le immagini del film – alcune di queste girate dallo stesso protagonista – sono frutto di uno sguardo capace di soffermarsi sulla miseria e sulla fragilità che ci circondano perché proiezione di una condizione individuale, e diventa anche ritratto di un’Italia smarrita e impoverita. Quello che mi ha spinto a raccontare la storia di Luca è soprattutto la sua capacità di vivere la sua nuova condizione con pudore, con dignità, senza rancore e senza piangersi addosso. Un esempio commovente dell’intelligenza e della sensibilità di chi capisce che l’unica possibilità di riscatto è nel vivere “con il pessimismo della ragione e l’ottimismo della volontà.
Luca Musella – Protagonista e autore del testo
Nato a Napoli il 7 giugno 1967, si laurea in Scienze Politiche e intraprende la carriera di fotogiornalista e video operatore, collaborando tra le altre con l’Agenzia Contrasto e l’Agenzia Grazia Neri. È autore di diversi documentari, tra cui “il ritratto a Giorgio Bocca” realizzato insieme a Maria Pace Ottieri “La neve e il fuoco” edito da Feltrinelli Editore, “Avviso di vendita senza incanto” edito da Transeuropa Editore e “Blues & Roses”, ritratto a Paolo Ciarchi. È autore di alcuni libri tra cui “Mitra & mandolino” e “Tre disubbidienti” pubblicati da Gaffi Editore.