Lettere di uno sconosciuto: 3 clip in italiano del nuovo film di Zhang Yimou
Lettere di uno sconosciuto: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film drammatico di Zhang Yimou nei cinema italiani dal 26 marzo 2015.
Aggiornamento di Pietro Ferraro
Il dramma cinese Lettere di uno sconosciuto di Zhang Yimou ha fatto il suo debutto nei cinema italiani e Lucky Red ha reso disponibili 3 clip in italiano con scene tratte dal film.
Prodotto da alcuni tra i maggiori talenti dell’industria cinematografica cinese contemporanea, Lettere di uno sconosciuto segna un ritorno a temi più intimi per Zhang Yimou, che nell’ultimo decennio si era dedicato alla realizzazione di alcuni tra i maggiori blockbuster prodotti in Cina. Per il suo 20° film, il regista è tornato a dirigere, dopo molto tempo, due straordinari attori: Chen Daoming e Gong Li.
Lu Yanshi (Chen Daoming) e Feng Wanyu (Gong Li) sono una coppia unita, costretta a separarsi quando lui viene arrestato e mandato in un campo di lavoro come prigioniero politico. Rilasciato nel corso degli ultimi giorni della Rivoluzione Culturale, Lu riesce finalmente a tornare a casa ma lì scopre che la moglie che tanto ama è affetta da amnesia e ricorda poco del suo passato. Incapace di riconoscerlo, Feng continua ad attenderne pazientemente il ritorno del marito. Estraneo in seno ad una famiglia distrutta, Lu Yanshi è però deciso a far rivivere il loro passato e a risvegliare i ricordi della moglie…
Clip – Io non ti conosco:
Clip – Arriverò il 5 del mese:
Lettere di uno sconosciuto: trailer italiano del film di Zhang Yimou con Gong Li
Aggiornamento di Pietro Ferraro
Il prossimo 26 marzo Lucky Red porterà nelle sale italiane Lettere di uno sconosciuto (Coming Home), film che il regista cinese Zh?ng Yìmóu ha presentato fuori concorso all’ultimo Festival di Cannes e con il quale è tornato a dirigere l’attrice Gong Li a otto anni di distanza da La città proibita.
Vi lasciamo ad una sinossi ufficiale e alla locandina italiana (la trovate in coda all’articolo) ricordandovi che è anche disponibile una recensione in anteprima del film.
La trama ufficiale:
Lu Yanshi (Chen Daoming) e Feng Wanyu (Gong Li) sono una coppia unita, costretta a separarsi quando lui viene arrestato e mandato in un campo di lavoro come prigioniero politico.
Rilasciato nel corso degli ultimi giorni della Rivoluzione Culturale, Lu riesce finalmente a tornare a casa ma lì scopre che la moglie che tanto ama è affetta da amnesia e ricorda poco del suo passato. Incapace di riconoscerlo, Feng continua ad attenderne pazientemente il ritorno del marito.
Estraneo in seno ad una famiglia distrutta, Lu Yanshi è però deciso a far rivivere il loro passato e a risvegliare i ricordi della moglie…
Coming Home: teaser trailer e poster del film di Zhang Yimou
Zhang Yimou ritrova Gong Li a otto anni di distanza da La città proibita nel suo nuovo film, Coming Home. Una storia dolorosa che comincia durante la Rivoluzione Culturale e arriva ai giorni nostri. Atteso in concorso a Cannes 2014: ecco il primo teaser trailer ufficiale e il primo poster.
Dopo il flop de I fiori della guerra e qualche altro titolo che non ha scatenato l’entusiasmo di pubblico e critica (vedi il discusso e discutibile Sangue facile, remake dei Coen), Zhang Yimou ha bisogno di un certo rilancio. Strano a dirlo di un regista che ha alle spalle due Leoni d’oro (La storia di Qiu Ju, 1992, e Non uno di meno, 1999), un Leone d’Argento (Lanterne rosse, 1991), un Orso d’oro (Sorgo Rosso, 1987), un Orso d’argento (La strada verso casa, 2000), e un Gran Premio della Giuria a Cannes (Vivere!, 1994).
I successi “festivalieri” del periodo d’oro sono tutti confinati tra la fine degli anni 80 e il 2000, vero. Ma nella prima metà del decennio 2000 Yimou ha comunque saputo reinventarsi, girando tra gli altri una trilogia di wuxia pian di successo (Hero – “trascinato” dall’entusiasmo di Tarantino -, La foresta dei pugnali volanti e La città proibita). Certo, il regista un tempo assolutamente restìo a sporcarsi le mani col “genere” ha dovuto cedere per cavalcare l’onda del successo (ma si è sporcato poco: i suoi wuxia sono l’esasperazione dell’estetizzante).
Eppure, in questi ultimi annetti, non c’è davvero qualcosa per cui l’autore un tempo coccolato da stampa e festival possa essere ricordato (a livello cinematografico: per altre ragioni magari sì). Per questo leggerete in giro che Coming Home sarà il film della “svolta”, e leggerete in giro articoli di speranza per un ritorno in forma alla grande. Credo sia soprattutto per la presenza di Gong Li, attrice meravigliosa che Zhang ha contribuito a lanciare attraverso diversi film negli anni 90 e con la quale ha collaborato per l’ultima volta nel 2006 (ne La città proibita).
Protagonista di Coming Home è un intellettuale che, durante la Rivoluzione culturale in Cina, è costretto a sposarsi, a volare prima in America e poi a tornare in patria soltanto per essere imprigionato in un campo di lavoro forzato. Insomma: una storia di quelle che ti chiedono di entrare in sala pronto a piangere come una fontana. Vedremo come l’accoglierà la stampa a Cannes, visto che il film sarà al 99% in concorso.
Coming Home, dopo il presunto passaggio sulla Croisette, uscirà poi nelle sale cinesi il 27 maggio 2014. In America è stato acquistato salla Sony Pictures Classics, quindi iniziate a fare qualche scommessa sulla nomination del film come miglior flm straniero agli Oscar 2015. In attesa di vederlo, ecco il primo teaser trailer e il primo poster ufficiale.