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L’immagine e la parola: l’appuntamento primaverile di Locarno

Giunto alla seconda edizione, l’evento legato a Locarno che si svolge in primavera partirà domani. Ecco il programma de L’immagine e la parola 2014

pubblicato 11 Aprile 2014 aggiornato 31 Luglio 2020 02:40

Lo scorso anno fu Alexandr Sokurov ad inaugurare lo spin-off del Festival di Locarno, intitolato L’immagine e la parola. Quest’anno l’ospite d’onore sarà invece Edgar Reitz, autore della monumentale saga Heimat. Non a caso il regista tedesco presenterà proprio in quest’occasione Die andere Heimat – Chronik einer Sehnsucht, film già visto a Venezia nel corso dell’ultima edizione e da noi recensito.

L’immagine e la parola si svolgerà al Teatro di Locarno (Kursaal) e al Monte Verità di Ascona, a partire da domani, 12 aprile, fino a giorno 15, ossia martedì prossimo. Oltre a Reitz presente anche Mario Martone, che incontrerà il pubblico per una conversazione su Giacomo Leopardi, oltre che presentare il suo film L’amore molesto, tratto dal romanzo di Elena Ferrante. Presente anche il regista di Piccola Patria, Alessandro Rossetto, che introdurrà la proiezione del suo film, in sala da ieri. Di seguito trovate il programma dell’edizione 2014 de L’immagine e la parola.

Sabato 12 | 4 | 2014

17.30 · Teatro Kursaal, Locarno Meeting
Leopardi: tra teatro e cinema
con Mario Martone e Ippolita di Majo
Ingresso gratuito
Mario Martone è uno dei grandi registi teatrali e cinematografi ci italiani. Il suo duplice impegno, affi ancato da una profonda riflessione teorica, ha dato vita a una pratica artistica unica. Martone sta terminando Il giovane favoloso, film su Giacomo Leopardi, mentre è nei teatri con lo spettacolo Operette morali (in Ticino per LuganoInScena).

20.30 · Teatro Kursaal, Locarno Screening
L’Inhumaine
di Marcel L’Herbier
Francia • 1924 • 35mm • b/n • 121’ • fi lm muto con intertitoli in francese Accompagnamento musicale: IOIC Improvisers Orchestra 2014
La celebre cantante Claire viene tacciata d’insensibilità per la leggerezza con cui rifi uta l’amore dei corteggiatori, tra cui un giovane scienziato pronto a sfi dare la morte per lei. Ma la donna è solo apparentemente distante e i prodigi della tecnica contribuiranno a scaldare il suo cuore. Film emblema del cinema impressionista, che riunisce nella sua équipe i maggiori artisti (e futuri cineasti) degli anni Venti francesi. Musicato dal vivo.

Domenica 13 | 4 | 2014

10.00 · Teatro Kursaal, Locarno Screening
La regina delle nevi
di Lev Atamanov
URSS • 1957 • 35mm • colore • 74’ • versione italiana Ingresso gratuito
Tratto dalla celebre fiaba di Hans Christian Andersen, il film racconta di un maleficio che ghiaccia il cuore del piccolo Kai, allontanandolo dalla sua migliore amica Gerda. La bambina, convinta di poterlo salvare, deciderà di affrontare il lungo viaggio verso il castello della malefica Regina delle nevi, dove Kai è tenuto prigioniero. Uno dei classici del cinema d’animazione sovietico che incantò gli spettatori dell’epoca, compreso un giovane Hayao Miyazaki. Un contrappunto al capolavoro Disney, Frozen.

14.30 · Teatro Kursaal, Locarno Screening
L’amore molesto
di Mario Martone
Italia • 1995 • 35mm • colore • 104’ • v.o. it., s.t. fr./ted. Introdotto dal regista
Ingresso gratuito
La fumettista Delia torna nella sua città, Napoli, per i funerali della madre (Anna Bonaiuto), morta annegata. La donna avvia un’indagine personale che la porta a scoprire risvolti misteriosi della propria famiglia. Un thriller psicologico, tratto dal romanzo di Elena Ferrante, che diventa il ritratto di una città pulsante e sensuale.

18.30 · Teatro Kursaal, Locarno Screening
Die andere Heimat – Chronik einer Sehnsucht
di Edgar Reitz
Germania/Francia • 2013 • DCP • b/n • 230’ • v.o. ted., st. it. Introdotto dal regista
Alla fine dell’Ottocento, nel villaggio immaginario di Schabbach nell’Hunsrück, due fratelli dai caratteri opposti si trovano ad affrontare la crisi economica che costringe molti tedeschi a lasciare la propria patria. Jakob è un accanito lettore, culla il sogno di raggiungere mondi lontani, conosciuti solo attraverso i libri; Gustav invece è l’uomo pragmatico che realizzerà i progetti fantasticati dal fratello.
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Lunedì 14 | 4 | 2014

09.00 · Teatro Kursaal, Locarno Screening
La vita agra
di Carlo Lizzani
Italia • 1964 • 35mm • b/n • 104’ • v.o. it. Seguito da una discussione con Castellinaria Ingresso gratuito
Arrivato a Milano con l’intenzione di far saltare la sede principale della società che l’ha licenziato, Luciano Bianchi (Ugo Tognazzi) si ritrova a dover conciliare i propri ideali e il bisogno di sopravvivere. Ma presto i soldi che guadagna come pubblicitario gli faranno dimenticare i suoi intenti. Tratto dal romanzo di Luciano Bianciardi del 1962, un ritratto caustico dell’Italia del boom.

10.00 – 12.00 · Monte Verità Auditorium, Ascona
Workshop
con Maurizio Braucci
Su iscrizione

13.00 – 15.00 · Monte Verità Auditorium, Ascona
Workshop
con Alessandro Rossetto e Caterina Serra
Su iscrizione

15.30 · Monte Verità Auditorium, Ascona Meeting
Heimat: la Storia delle piccole storie con Edgar Reitz a cura di David Streiff
Ingresso gratuito
Edgar Reitz è regista e teorico del Nuovo Cinema Tedesco, tra i fi rmatari del Manifesto di Oberhausen nel 1962. La sua saga familiare, Heimat, che attraversa un secolo di storia tedesca ridisegnando il concetto di casa-patria, è diventata una delle più importanti opere cinematografi che di sempre.

17.30 · Teatro Kursaal, Locarno Screening
1927
di Laura Kaehr
Svizzera • 2014 • DCP • b/n e colore • 24’ • v.o. it./fr./ing./ted., s.t. ing./it. Seguito da una discussione sul Monte Verità
Ingresso gratuito
Un’opera lirica concepita in seguito al Patto di Locarno del 1925: un libretto che non ha mai trovato una sua rappresentazione a causa dei conflitti scoppiati a breve. A scrivere Friedens Oper fu il bisnonno della regista, sognante giardiniere del Monte Verità, che ha lasciato in eredità il testo da mettere in scena.

20.30 · Teatro Kursaal, Locarno Screening
Piccola Patria
di Alessandro Rossetto
Italia • 2013 • DCP • colore • 111’ • v.o. it.
Introdotto dal regista Alessandro Rossetto con Maurizio Braucci e Caterina Serra Seguito da un concerto di Maria Roveran con gli Stag
Luisa è piena di vita, disinibita, trasgressiva; Renata è oscura, arrabbiata, bisognosa d’amore. Le vite delle due giovani raccontano la storia di un ricatto, di un amore tradito, di una violenza subita: vogliono lasciare la comunità che le ha cresciute, tra feste di paese e raduni indipendentisti, famiglie sfinite e nuove generazioni di migranti male accolti. Un film capace di immergersi nelle contraddizioni del presente, trasformandole in immagini forti e cariche di interrogativi.

Martedì 15 | 4 | 2014

09.00 · Teatro Kursaal, Locarno Screening
Il giorno della civetta
di Damiano Damiani
Italia/Francia • 1968 • 35mm • colore • 109’ • v.o. it. Seguito da una discussione con Castellinaria Ingresso gratuito
?In Sicilia, il capitano Bellodi (Franco Nero) cerca di scoprire che fi ne ha fatto il marito di Rosa Nicolosi (Claudia Cardinale), scomparso dopo aver assistito a un omicidio mafi oso. Ma la sua coraggiosa indagine non sarà sostenuta dai superiori. Il film capostipite del cinema di denuncia, tratto dal celebre romanzo di Leonardo Sciascia del 1961.

10.00 – 12.00 | 13.00 – 15.00 · Monte Verità Auditorium, Ascona
Workshop
con Edgar Reitz
Su iscrizione

18.30 · Cinema Forum, Bellinzona Screening
Die andere Heimat – Chronik einer Sehnsucht
di Edgar Reitz
Germania/Francia • 2013 • DCP • b/n • 230’ • v.o. ted., st. it. Introdotto dal regista

Mercoledì 16 | 4 | 2014

09.00 · Cinema Corso, Lugano Screening
L’isola di Arturo
di Damiano Damiani
Italia • 1962 • 35mm • b/n • 93’ • v.o. it. Seguito da una discussione con Castellinaria Ingresso gratuito
L’ingresso nel mondo degli adulti di Arturo, ragazzo cresciuto in solitudine nel paesaggio immobile dell’isola di Procida, all’ombra del penitenziario. I rapporti con il padre, la cui vita è misteriosamente legata a quella di un detenuto, rendono difficile la presa di coscienza del ragazzo, attratto dalla sua dolce e sensibile matrigna. Elegante trasposizione cinematografica del classico di Elsa Morante del 1957.

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