Locarno 2010 – Kóngavegur dall’Islanda e primo giorno di concorso
Prende via, sotto una pioggia battente, il concorso internazionale del Festival del Film di Locarno. I primi due film, che saranno presentati oggi, saranno lo svizzero Songs of Love and Hate della regiasta Katalin Gödrös e il violentissimo porno-gay-horror L.A. Zombie con Francois Sagat di Bruce LaBruce, un durissimo attacco all’omofobia che caratterizza la nostra
Prende via, sotto una pioggia battente, il concorso internazionale del Festival del Film di Locarno. I primi due film, che saranno presentati oggi, saranno lo svizzero Songs of Love and Hate della regiasta Katalin Gödrös e il violentissimo porno-gay-horror L.A. Zombie con Francois Sagat di Bruce LaBruce, un durissimo attacco all’omofobia che caratterizza la nostra epoca (almeno questo spiega il regista).
In mattinata prende il via ufficialmente anche la splendida retrospettiva completa dei lavori di Ernst Lubitsch, si parte con Paramount on Parade (opera collettiva di registi Paramount) e del 1930 e seguito da Rosita del 1923, una vera perla per tutti i cinefili incalliti!
La sera invece in Piazza Grande si parla islandese, con Kóngavegur (King’s Road) di Valdís Óskarsdóttir, nota montatrice islandese passata dietro alla cinepresa per la sua prima regia in una commedia su un gruppo di individui che finisce per caso nello stesso luogo. Junior ritorna in Islanda per prendersi cura del padre, Senior. Ma le cose non vanno come previsto. Senior vive con la madre e la nuova moglie-trofeo in un campo roulotte dove si aggirano anche i due fratelli Ray e Davis, così come Rosa e Onni, che non hanno altro posto in cui andare. Qui sopra il trailer del film.