Locarno 2010: Maresco presenta Io sono Tony Scott. Come l’Italia fece fuori il più grande clarinettista del jazz
L’uomo che vedete nel filmato qui sopra si chiama Anthony Joseph Sciacca ed è stato un nome fondamentale per il mondo del jazz. Di chiare origini italiane, Anthony Joseph Sciacca (che poi scelse il nome d’arte di Tony Scott) è stato un innovatore che ha suonato con i più grandi, a partire da Charlie Parker,
L’uomo che vedete nel filmato qui sopra si chiama Anthony Joseph Sciacca ed è stato un nome fondamentale per il mondo del jazz. Di chiare origini italiane, Anthony Joseph Sciacca (che poi scelse il nome d’arte di Tony Scott) è stato un innovatore che ha suonato con i più grandi, a partire da Charlie Parker, ma anche Sarah Vaughan, Dizzie Gillespie e Duke Ellington. Dopo aver girato tutto il mondo alla ricerca di nuovi stimoli, Tony si ritirò in Italia dove però fu presto dimenticato e relegato a suonare in feste di paese e a presenziare in squallide comparsate televisive.
Franco Maresco racconta la sua epopea del documentario Io sono Tony Scott ovvero come l’Italia fece fuori il più grande clarinettista del jazz, un lavoro realizzato con la Rai (che potrebbe segnare una rottura con il compagno di sempre Daniele Ciprì, accreditato solo come operatore) con un lavoro durato oltre tre anni. Il film di Maresco è sicuramente uno dei più divertenti e al contempo malinconici documentari sulla musica mai visti e, certamente, tra le migliori cose passate finora a Locarno. L’edizione vista al Festival è di oltre 2 ore, probabilmente per uscire nelle nostre sale sarà necessaria una buona mezzora di tagli.
Purtroppo, per ora, in rete non è disponibile ne’ un trailer ne’ altro materiale, ma ne riparlermo presto. Speriamo inoltre di avere ulteriori notizie sulle cause che hanno fatto temere una rottura della premiata ditta Ciprì & Maresco.