Locarno 2020, dal 5 al 15 agosto riaprono tre sale
Oltre che in rete, l’edizione 2020 del Festival di Locarno si terrà in parte pure in sala
È evidente da qualche mese che la parola d’ordine per molti Festival quest’anno è stata ed è essenzialmente una: online. Una soluzione che ovviamente non poteva essere abbracciata da tutti, specie tra gli eventi maggiori, ma con cui altri si sono confrontati malgrado gli evidenti limiti. Ecco, in un contesto così complesso e in divenire, Locarno è probabilmente la manifestazione che sta facendo registrare i mutamenti più interessanti, oserei dire organici.
Ecco allora che, stante le precauzioni e le restrizioni del caso, il Locarno Film Festival ha deciso di proporre al pubblico una serie di proiezioni fisiche ospitate da tre sale della città, nonché location del Festival. Dal 5 al 15 agosto il GranRex, il PalaCinema 1 e il PalaVideo di Muralto accoglieranno una dozzina di proiezioni al giorno, tra premières e repliche, a partire da una delle novità di Locarno 2020: le Secret Screenings firmate dalla Direttrice artistica Lili Hinstin. Di seguito le dichiarazioni di quest’ultima.
Questi mesi di lontananza ci hanno insegnato quanto l’esperienza della sala cinematografica sia importante tanto per la vita di una comunità quanto per quella di un Festival come Locarno. Per questo, accanto alle iniziative che prenderanno forma online per arrivare anche agli spettatori più distanti, abbiamo deciso di partecipare attivamente alla riapertura delle sale cittadine. La programmazione fisica di Locarno 2020 offrirà l’occasione di esplorare mondi lontani geograficamente o storicamente, di scoprire talenti nascenti e di lasciarsi stupire da visioni impreviste.
Un’edizione particolare insomma, che settimana dopo settimana sta prendendo corpo in maniera imprevedibile persino per coloro che ci stanno lavorando dietro le quinte. E, se permettete, è davvero corroborante assistere a questo industriarsi, a questo succedersi di scelte e decisioni senz’altro ragionate ma al contempo prese quasi sul momento, alla luce di certe condizioni che magari, fino al giorno prima, non potevano essere nemmeno immaginate. Il Presidente del Locarno Film Festival, Marco Solari, descrive la contingenza come segue.
Riuscire a mantenere la forza e la reputazione internazionale del Locarno Film Festival grazie alla qualità artistica dei film presentati, grazie ad una programmazione che sappia riservare sorprese cinefili e grazie all’efficienza operativa e comunicativa sia nella presentazione digitale sia in quella fisica.
A noi non resta che congedarci con la descrizione dei vari appuntamenti così come comunicati dal Festival, ossia delle quattro sezioni e di come saranno organizzate.
Secret Screenings
In sala al buio. Dieci proiezioni senza titolo, una sala pronta ad accogliere il pubblico e la Direttrice artistica felice di sorprenderlo. Questo saranno le Secret Screenings, la Carte Blanche firmata da Lili Hinstin che inviterà il pubblico a scoprire un percorso sorprendente nel cinema di ieri e di oggi. Della proiezione, fino al momento in cui si spegneranno le luci e si accenderà il proiettore, non si saprà nulla, o al massimo qualche indizio. Giusto l’orario di inizio e la sala. Dieci film selezionati dalla Direttrice artistica senza limiti geografici, temporali o festivalieri: da vecchie perle da scoprire a grandi classici da rivedere, fino a inedite anteprime. In programma dal 5 al 15 agosto, in prima serata con le repliche l’indomani.
Pardi di domani
Potendo tornare in sala non potevano mancare le proiezioni dei Pardi di domani. Presentato e interamente disponibile online, grazie alla sua programmazione on demand, il concorso dedicato ai cortometraggi vivrà anche di proiezioni fisiche, con vere e proprie première in prima serata e repliche nei giorni successivi.
Through the Open Doors
Nel suo diciottesimo compleanno Open Doors torna in sala con un viaggio ideale nella storia della sezione. Un’occasione per ritrovare film altrimenti difficili da vedere e per (ri)conoscere autori scoperti in quasi vent’anni di viaggi negli angoli meno illuminati del mondo cinematografico. Dieci film per celebrare la voglia di scoperta e il desiderio di cinema della sezione più esploratrice del Locarno Film Festival.
Un Viaggio nella storia del Festival
Quale occasione migliore di un’edizione inedita per prendersi il tempo di riscoprire la propria storia? Un Viaggio nella storia del Festival è il percorso tracciato dai registi della selezione di The Films After Tomorrow – l’iniziativa del Locarno Film Festival volta a fornire un sostegno concreto ai cineasti che hanno dovuto interrompere il loro lavoro a causa della pandemia – dal 1946 ad oggi. 72 anni di Locarno Film Festival da riscoprire attraverso lo sguardo di chi da quei film si è lasciato ispirare, condurre o incuriosire. I film selezionati dagli autori saranno tutti visibili online e in parte programmati in sala, grazie anche ad alcune copie rese disponibili dalla Cinémathèque suisse.