Locarno 2021, la retrospettiva sarà dedicata ad Alberto Lattuada
In attesa di capire se la prossima edizione di Locarno si svolgerà in presenza o meno, il Festival conferma la retrospettiva su Alberto Lattuada
Comincia a prendere forma la prossima edizione del Festival di Locarno, si spera stavolta sotto le specie che rimandano almeno in parte ad una parvenza di ordinarietà, dunque in loco, proiezioni fisiche, incontri e tutto il resto. Detto ciò, ecco saltar fuori le prime iniziative, come quella, immancabile, della retrospettiva, che quest’anno sarà incentrata su Alberto Lattuada.
Figura particolare, cineasta atipico, colto, al crocevia tra due epoche, moderno, come ci ricorda il Festival nel suo comunicato ufficiale: «Intellettuale, architetto, critico e fotografo negli anni della formazione, Lattuada è rimasto fedele al modernismo che caratterizzava il vivace contesto culturale milanese, restando sempre un osservatore lucido e anticipatore delle grandi trasformazioni collettive del secondo Novecento». Con lui esordì un giovane Federico Fellini mediante la co-regia di Luci del varietà (1950), mentre il suo d’esordio risale al 1943, con Giacomo l’idealista, per una carriera la cui filmografia si staglia su oltre quarant’anni, fino a Una spina nel cuore (1986) – ci sarebbe poi la firma ad uno dei segmenti preparati da dodici registi italiani per i Mondiali di Calcio del 1990.
Roberto Turigliatto, curatore della retrospettiva, osserva quanto segue:
Sensualità, bellezza, ambiguità, dominio della forma, perfezionismo e sperimentazione caratterizzano l’opera di straordinaria diversità realizzata da un uomo libero, curioso e anticonformista, che oggi è più che mai necessario riscoprire.
Meno concise ma altrettanto corroboranti le dichiarazioni del direttore del Festival, fresco di nomina, Giona A. Nazzaro:
Alberto Lattuada è l’autore di una filmografia appassionante, ricca, stratificata. Autore dallo sguardo inquieto e curioso, generoso e politico, è stato in grado di conservare la sua singolarità e la sua individualità mettendosi sempre alla prova, sperimentando con i generi cinematografici, senza mai perdere il rapporto con il pubblico. Riscoprire l’opera completa di Alberto Lattuada significa portare alla luce il segreto meglio custodito del cinema italiano. Un segreto paradossale, affascinante, ancora misterioso.
Per chiudere, il team da Locarno ci fa sapere che sta lavorando alla clemente all’organizzazione della prossima edizione, la settantaquattresima, le cui date sono fissate dal 4 al 14 agosto 2021. Ad oggi l’idea è di organizzare un’edizione completa, pur riservandosi, per ovvie ragioni, la possibilità d’intervenire successivamente con aggiustamenti e quant’altro in base all’evoluzione dell’attuale contesto sanitario.